giovedì 29 luglio 2010

Quando i sogni muoiono in un bagagliaio

Buio.
Caldo.
Odore acre, forte e insopportabile.
Ancora buio e un miraggio... quello di raggiungere la libertà che negli occhi di alcune persone diventa l'occidente.
Quello stessa parte del mondo che ha deciso di chiamare clandestino chiunque non abbia un cn se un po di ricchezza. Non stiamo parlando naturalmente di quella interna ma di quella del conto corrente, quella che arriva sotto forma di yacht o che veleggia nelle nostre insenature estive, magari quella ricchezza che possiamo vedere in pay par view sotto forma di una giocata di un calciatore che non ci permetteremmo mai di chiamare clandestino.
Buio.
Fare silenzio. Soffrire in silenzio per evitare di soffrire ancora all'indomani. Ancora poche ore, ancora qualche chilometro. Sperare nel domani.
Nel domani che si vede solamente nei paese che chiamano ricchi, che magari lo sono diventati sfruttando in passato le stesse persone che ora non vogliono neanche vedere. Usando quelle donne e quegli uomini che ora vengono guardati male perchè diversi.
Buio.
Rumore di gente contenta per le vacanze.
Caldo.
Lingue così straniere e così lontane.
E poi Silenzio.
Eterno.


21 commenti:

  1. Oggi potrebbero chiuderre i finiani in un bagagliaio

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  2. Morto per la speranza di vivere meglio.
    Purtroppo, non sarà l'ultimo: c'è troppa miseria per molti e troppa ricchezza per pochi.

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  3. Al porto di Patrasso ho visto decine e decine di ragazzi guardarsi intorno cercando il modo per venire in Italia.
    Un paio di loro sono riusciti a salire sul tettuccio di un camper e mettersi sotto il gommone che c'era lassù.
    Mentre io continuavo a guardare incredula la scena, sono arrivati i proprietari, che hanno notato una corda penzolante. Lui è salito per legare meglio il gommone e in un secondo questi due ragazzi sono schizzati fuori e hanno scavalcato il muretto.
    E' arrivata la polizia greca, che coi clandestini pare non sia proprio carinissima, ma i due, con cui poi ho parlato in nave, hanno negato di aver visto niente. Non se la sentivano di farli arrestare.
    Ma tanto a noi che ce frega?
    Sicuramente erano pericolossissimi criminali, quindi se sono morti o se sono stati arrestati non è certo un problema nostro.

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  4. Mi sono venuti i brividi leggendo questo post....

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  5. Ci scrissi un post sull'argomento, accompagnato da quella stupenda canzone di Ivano fossati "Pane e coraggio".

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  6. Certo che se si pensa alle migliaia di persone che anelano soltanto alla vita,i nostri guai sembrano bazzelole,caro Ernest.
    Un saluto
    Cristiana

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  7. @cristiana. hai ragione, questa è una cosa che porto dentro da parecchio.
    un saluto

    @maraptica. "Pane e coraggio" quando in poche parole ci sta dentro tutto

    @contessa miseria. la stessa cosa a me oggi quando ho letto la notizia

    @arguzia. grazie della testimonianza, certe cose andrebbero raccontate, fatte conoscere a tutti e mi riferisco in particolare ai ragazzi, nelle scuole. Credo proprio che siano scene che non si dimenticano!
    un saluto

    @dalle8all5. assolutamente si, purtroppo!

    @inneres auge. quel teatrino mi ha davvero stufato, Fini gioca a fare il democratico nel frattempo il paese affonda

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  8. guarda, se ne morisse soltanto uno al giorno sarebbe un successone!
    il fatto è che questa è una vera e propria strage...

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  9. @tyler durden. tristemente vero...

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  10. Per molti diseredati della Terra la vita è sempre appesa a un fragile filo.

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  11. bel post
    che ci ricorda che è d'estate, quando siamo in vacanza,
    quando non vogliamo far altro che divertirci
    quando non vogliamo pensare
    che c'è il maggior numero di morti solo per tentare di vivere una nuova vita
    e noi continuiamo a ballare....

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  12. un vissuto di sentimenti, affetti, speranze, ridotto a un fatto di cronaca, "abbastanza"tipico...e qua cosa avrebbe trovato?la metà agognata, oppure violenze, sfruttamento, soprusi?

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  13. E pensare che al migrante Mosè veniva vietato di andarsene con il suo popolo.
    Dio allora stava dalla sua parte, perché non lo fa più?
    E' forse passato dalla parte del faraone?
    Vuoi vedere che è tutta colpa degli ebrei..

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  14. se soltanto ci ricordassimo che cento anni fa gli straccioni eravamo noi, che attraccavamo ad Ellis Island, nella speranza di una vita più dignitosa.
    Buona nottata, amico.

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  15. @harmonica. già, queste sono cose che si rimuovono, che non si voglino ricordare e che si allontanano...
    un saluto amico mio

    @magocamillo. eh eh!

    @sara. e soprattutto passa inosservato nella nostra cronaca

    @stefania. anche io!

    @itsas. vero, nel periodo in cui sembra fermarsi tutto la tragedia va avanti inesorabile

    @alberto. e dalle nostre parti si aiuta a tagliarlo. un saluto

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  16. E' una di quelle notizie che ti fanno apprezzare i lombrichi: sono meno vermi di noi... umani.
    Anche lette dall'esterno fanno vergognare il definirci tali.

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  17. @pietro. hai ragione pietro, solo vergogna!

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  18. Viene da chiedersi se fosse arrivato vivo cosa gli sarebbe successo con le attuali (non) leggi sull'immigrazione...

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  19. @chit. davvero chit! pensa a che punti è arrivato il nostro paese...

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  20. Prima o poi ci presenteranno il conto da pagare, li abbiamo depredati di tutto, gli restava la speranza, abbiamo fatto il tiro al bersaglio anche con quella.
    Mi dico sempre che noi parliamo con rispetto delle antiche popolazioni per tutto quello che hanno saputo costruire, i posteri parleranno di noi con schifo per tutto quello che siamo riusciti a distruggere.

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