giovedì 14 ottobre 2010

Qui l'ospedale non c'è e lo stato neppure


Quali sono i parametri per un paese civile.
Quelli che dovrebbero segnare un limite entro il quale una democrazia in grado di definirsi tale dovrebbe rimanere.
Stampa libera, servizio sanitario per tutti, diritto allo studio, lavoro e tante tante altre cose che sicuramente ci vengono in mente.
E le carceri? Anche questo dovrebbe essere un parametro, ma purtroppo il numero delle morti, dei suicidi aumenta senza sosta.
Quando si tratta invece di persone con problemi mentali come siamo messi?
Direi molto male. Quello che si è visto ieri in un servizio delle iene va a sommarsi alle inchieste delle varie associazioni, di Report che in questi anni ci hanno mostrato cosa succede negli Ospedali Psichiatrici Giudiziari.
Questa volta è stato il turno di Trincia....

"Ma questo dovrebbe essere anche ospedale"
"Ma per chi?"
"Si Opsedale Psichiatrico Giudiziaro..."
"Eh qui l'ospedale non c'è..."

Non c'è.
Tre o quattro infermieri per tutto l'istituto, uno per 40 pazienti. A volte è anche capitato che in struttura ci fosse solamente un poliziotto per 140 persone. Liti continue, risse che a volte non si riescono ad arginare. Assenza totale di uno psichiatra nelle ore pomeridiane e durante la notte, è presente solo in mattinata. Utenti che non sono seguiti da uno psicoterapeuta.
Un giro in quello che sembra un girone dell'inferno dantesco, persone che si trascinano, celle che sovraoccupate, 6-8 persone in quelle che dovrebbero essere per una persona, pazienti con diagnosi diverse che convivono a stretto contatto, bagni intasati con condizioni igieniche che non si riescono nemmeno ad immaginare...

"Se li mettiamo da soli aumentano i suicidi..."

Se stanno in 8 in pochi metri quadrati muoiono per altri motivi.
Persone lasciate allo sbando, che barcollano in controluce come quel paese che li ha messi li, quello che si definisce stato. In quell'istituto, come in tanti altri posti, lentamente sta morendo anche civiltà...

(ospedale psichiatrico giudiziario di Reggio Emilia)

Qui trovate il video del servizio.

19 commenti:

  1. Splendido post Ernest, grazie.
    Se si vuol approfondire l'argomento, un documento esaustivo sull'evoluzione della normativa in materia e le prospettive, così, per fare un confronto con lo stato reale delle cose:
    http://www.altrodiritto.unifi.it/ricerche/sanita/simonett/

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  2. Italia paese di poeti, santi e navigatori.. nella merda!

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  3. Domanda: ma perché certe cose si devono sapere solo se le Iene o il Gabibbo ci fanno una trasmissione?
    Ulteriore domanda: se e quando qualcuno farà qualcosa per queste vergogne, come faremo a saperlo?

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  4. Si, è un abisso. Anche perchè il sistema considera queste persone come vuoti a perdere.
    Ti segnalo anche http://senza-futuro.blogspot.com/

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  5. un tema che merita di essere approfondito e portato alla luce

    grazie

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  6. ovvero questo è quello che c'è dietro i lustrini del belpaese. meglio parlare dell'ennesimo fatto di cronaca nera o della salute di silvio..

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  7. @webrunner. grazie mille, e grazie per il link!

    @magocamillo. ce ne parecchia mago!

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  8. Come dice harmonica è meglio tenere al margine queste realtà, perché danno fastidio, sono antiestetici, non creano ascolti... e soprattutto ci fanno sentire delle merde! Non ho visto il servizio, ma lo farò a breve.
    E comunque complimenti per il post, è un argomento che merita visibilità

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  9. @dalle8alle5. ma direi forse perchè nelle trasmissioni che chiamano di punta ci sono solo servi dei padroni, zerbini dell'informazione

    @sara. esatto, grazie per il link

    @laVolpe. hai assolutamente ragione è davvero assurdo che non si faccia niente

    @harmonica. cose che non dobbiamo sapere

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  10. @giudaballerino. grazie mille, è un argomento che meriterebbe l'attenzione anche di chi può prendere decisioni che logicamente invece pensa ad altro
    un saluto

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  11. sono persone abbandonate a sé stesse perché non rendono (come certi carcerati): se muoiono allo Stato cosa importa? un costo in meno!
    la materia è complessa e "pericolosa", come per tutto quello che rappresenta la "sicurezza": a questo tipo di governo può servire come scusa per cambiare le leggi (la Basaglia, che negli anni non fu completata) o come la proposta del TSO, che ora dura massimo 7 giorni, volendolo portare a 6 mesi (quindi anzichè migliorarle, peggiorarle, e non solo in questo campo - vedi la 194, ma questa è un'altra storia!)

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  12. Per,principio, non guardo più le trasmissioni Mediaset,da anni,rinunciando anche a Zelig che mi divertiva tanto.
    Dirai che sono sciocca perchè mi perdo trasmissioni interessanti.
    Guarderò il video che hai postato,anche se posso immaginare un ulteriore testimonianza di degrado in un Paese che una volta,riusciva a fare la sua porca figura.
    Cristiana

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  13. Sembrano le cave di West Wycombe

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  14. Mi è venuta la pelle d'oca...Sara ha detto che la società li vede come vuoti a perdere...ed è la verità....sono senza parole
    Come sempre la tua sensibilità emerge...

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  15. condivido il pensiero di Angie ... Che tristezza ... :(

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  16. @angie. esatto angie abbandonate e soprattutto per lo stato se muoiono è meglio....

    @Raimondo. :(

    @giardigno65. decisamente terribile!

    @contessa miseria. quando si vedono certe scene si ha la sensazione che non appartengano allo stesso paese, parliamo a volte di situazioni assurde lontano da qui quando poi guardando in casa...
    Grazie un saluto

    @inneres auge. :(.....

    @cristiana. vero sembra un paradosso gurdare una trasmissione sulle reti del caimano, cose che dovrebbe fare il servizio pubblico... emblematico direi della nostra situazione
    un saluto

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  17. Quando si tende a presentare considerare i carcerati come animali in gabbia, perchè hanno un passato di bestie aggressive e quindi da togliere dalle strade per la tranquillità della brava gente, è difficile pensare di stimolare un'indignazione generale. E questo rende ancora più squallida quella situazione e meno civile lo stato.

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  18. Quante morti "comode" per questo stato con la s minuscola....

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