Ci sono storie che si dimenticano. Che passano, che rimangono sotto i riflettori solamente per l'attimo della propaganda. Poi spariscono, vengono nascoste, non passano più sui nostri megaschermi e quindi non esistono.
Problemi che il governo dice di aver risolto, medaglie che il premier si attacca al doppiopetto, che allega all'opuscoletto da mandare a nostre spese nelle nostre case. Storielle che utilizza nei sui week passati con un colbacco in testa per festeggiare il compleanno dell'amichetto Putin. Catastrofi nascoste con il trucchetto dell tre carte...
Spazzatura.
Lavoro.
Precariato e... loro. Quelli che sono stati usati, che sono stati reclusi nelle "zone rosse", che hanno visto in quei giorni la sospensione dei diritti basilari di una democrazia.
Gli aquilani.
Loro che sono passati da finta priorità dell'imperatore a non essere nemmeno citati nel tanto millantato discorso in parlamento per ottenere la fiducia. E ora devono anche subire l'ennesima umiliazione per la richiesta di alcune, non tutte ma parecchie, banche che chiedono gli interessi sospesi sui mutui.
Richieste che arrivano anche a 11mila euro per famiglia... quasi uno stipendio di un consigliere regionale.
Su queste cose regna il silenzio, sommersi da uno zapping che infila la testa degli italiani nei buchi a cristalli liquidi lasciandoci in bilico su un precipizio sempre più profondo.
Problemi che il governo dice di aver risolto, medaglie che il premier si attacca al doppiopetto, che allega all'opuscoletto da mandare a nostre spese nelle nostre case. Storielle che utilizza nei sui week passati con un colbacco in testa per festeggiare il compleanno dell'amichetto Putin. Catastrofi nascoste con il trucchetto dell tre carte...
Spazzatura.
Lavoro.
Precariato e... loro. Quelli che sono stati usati, che sono stati reclusi nelle "zone rosse", che hanno visto in quei giorni la sospensione dei diritti basilari di una democrazia.
Gli aquilani.
Loro che sono passati da finta priorità dell'imperatore a non essere nemmeno citati nel tanto millantato discorso in parlamento per ottenere la fiducia. E ora devono anche subire l'ennesima umiliazione per la richiesta di alcune, non tutte ma parecchie, banche che chiedono gli interessi sospesi sui mutui.
Richieste che arrivano anche a 11mila euro per famiglia... quasi uno stipendio di un consigliere regionale.
Su queste cose regna il silenzio, sommersi da uno zapping che infila la testa degli italiani nei buchi a cristalli liquidi lasciandoci in bilico su un precipizio sempre più profondo.
Certo che si vede perché inizia a colare e si sta sfaldando. Il problema é la cecità degli Italiani.
RispondiEliminaFiggurati se l'argomento viene tirato fuori! Sarebbe poco "carino" verso le banche che ci farebbero la figura degli avvoltoi.
RispondiEliminaIo non sto nelle zone rosse, però se ci stessi smetterei di pagare tutto: bollette, mutui, tasse e balzelli statali vari. Poi voglio vedere cosa mi espropriano. Le macerie di casa mia?
Il che sarebbe un sistema per farle portar via, finalmente!
il trucco si vede, ma molti "non" vogliono vederlo. e con quelli non c'è tipo di comunicazione che tenga, non vedono e basta!
RispondiEliminaSi, la tv è buona come raccattapolvere...
RispondiEliminaIo vorrei sapere quante ore di tv sul caso di Cogne sono state trasmesse...
Con tutti i soldi che vengono sputtanati (scusami) in svariate opere inutili, avrebbero già ricostruito l'Aquila due volte!
RispondiEliminaLe banche ..... non ho parole.
gli aquilani secondo me dovrebbere essere gli ultimi a doversi lamentare di questo governo! Hanno provato a lasciar fare ai politici locali, dopo l'emergenza e si è bloccato tutto! Il terremoto per chi non lo sapesse è una cosa seria(una grande sciagura)e con serietà va affrontato.Se lasciavano fare ai politici locali starebbero tutti sotto le tende, se non se le fossero già vendute!
RispondiElimina@nonno-enio. mi dispiace ma non sono d'accordo. Non so se lo hai letto ma ti consiglio il libro "Protezione civile Spa". Poi è chiaro che ci sono anche responsabilità locali, ma vogliamo parlare della riscostruzione mai avvenuta? della protesta delle cariole soffocata dai manganelli? per non parlare dell'economia dell'aquila! poi non credo proprio che un comune abbia potenza contrattuale nei confronti della banche un governo direi proprio di si...
RispondiEliminaEnio, per carità. Ho vissuto come umbro e come addetto ai lavori la ricostruzione 1998, e ti garantisco che questi qua non hanno idea di cosa parlano.
RispondiEliminaSulle banche si vorrei che passasse un terremoto, ma con i bancari dentro !
RispondiEliminaqualcuno dice di rimandarlo al mittente, altri consigliano di bruciarlo… IO SENZA NEMMENO GUARDARLO, lo riciclerò. Che venga carta buona dai soldi buttati per dire, sottolineare, decantare il NULLA!
RispondiEliminap.s. il significato di riciclaggio è personale e INTIMO!
@petrolio. ti seguo!
RispondiElimina@harmonica. sembra che siano in un mondo parallelo
@sciuscia. leggendo quel libro ero in compagnia dei brividi...
@Orietta248. si davvero sulle banche non ci sono davvero parole, ma tanta rabbia
@Sara. come abbiamo detto spesso trattasi si informazione a spot
@itsas. viene da chiedersi quando i cervelli si sveglieranno ma poi ho paura della risposta
@dalle8alle5. esatto è proprio quello che devono fare
@ilrockpoeta. che son odavvero troppi!
Non abbiamo ancora visto tutto!
RispondiEliminaI brutti tempi devono ancora arrivare.
bene che almeno fra noi blogger ci ricordiamo vicendevolmente queste cose
RispondiEliminaPer accendere i cervelli occorrerebbe spegnere la tv, anzi buttarla di sotto dalla finestra.. ..quindi... se due più due fa quattro...
RispondiEliminaTitolerei,se fossi un giornale serio,che dicono di sinistra : "Gli aquilani minacciati da un altro sisma,quello degli interessi bancari sui mutui"
RispondiEliminaChi compra un giornale,una sbirciatina agli altri titoli la da.
Cristiana
Questo è un ottimo mezzo per ricordare/informare. E tu sei sempre super informato, questo ti fa onore e noi te ne ringraziamo.
RispondiEliminaDa Abruzzese, almeno alla mia famiglia, la nostra banca non ha chiesto interessi sospesi del mutuo che stiamo pagando. Ma dovrei farmi un giro verso l'Aquilano...
Voglio essere trendy sarò futurista.
RispondiEliminacosì mi unisco al coro e grido a squarciagola:
"AaaaaaaAAArrrRRRrrGHHHHhhhHH!!!" /con rabbia
ed il fiato mi sa di tutte le "magie" che ci propinano a piene mani, il re dei maghi, tutti i suoi valletti e la platea plaudente di poveri (paganti!!)
agli scontenti va il mio abbraccio e la mia solidarietà
un caldo saluto
c.d.A.
solo per l'informazione che ha fatto e che sta facendo La Rete per il terremoto e per l'emergenza dei rifiuti ... ci sarebbe da dargli il premio Nobel ...altro che la servile televisione e i giornali ... puah!!
RispondiEliminaun saluto
Ernest hai visto la disposizione su Federico? ci stai già preparando un post, vero?Sara
RispondiElimina@sciuscia
RispondiEliminati consiglio di leggere l'Adige di lunedì 11 . Hanno sospeso lìinvio di 6 milioni di euro dal trentino perchè i soldi dovevano essere usati per costruire un teatro... da non credersi, hanno bisogno di case e questi buttano i soldi per costruire un teatro... non sanno spenderli i soldi, perchè non sanno guadagnarseli.
Concordo totalmente con ReAnto e Dalle8alle5.
RispondiEliminaFeltrinelli aveva ragione piena, minare i ripetitori era l'unica soluzione per far tornare la gente alle cose serie.
Per fortuna esiste la Rete, e nella Rete blog come il tuo, che imprescindibili continuano a fare vera informazione.
RispondiEliminaGrazie Ernest.
@ross. si davvero Ross a volte penso come potremmo essere ora senza la rete, senza i blog come il tuo e quelli di altri amici. Grazie anche a te
RispondiElimina@Tina. si potremmo anche pensare ad un invio collettivo dei suoi opuscali davanti a palazzo Grazioli
@sara. ho letto ieri sera, che direi si è un'ammissione che potrebbe essere un punto di partenza, fa venire i brividi. Vorrei anche vedere certa gente in galera però.
@raimondo. io ormai i telegiornali non li guardo più, non hanno senso. Si salvano pochi giornali e poi c'è la rete altrimenti saremmo già cotti
un saluto
@un cronistra altrove. eh eh! :)
@maraptica. ti rignrazio cerco di fare il meglio che posso, credo che i nostri blog piccoli o grandi che siano possano davvero aiutare a uscire da tutto ciò!
un saluto
@cristiana. fa davvero rabbia!
@reanto. ti seguo!
@laVolpe. esatto, a volte ci scappano delle cose che logicamente il grande carrozzone della finta informazione tralascia...
@magocamillo. purtroppo... :(