lunedì 18 ottobre 2010

Specchio riflesso!


Lo dico subito così almeno evito eventuali contestazioni. Secondo me la scuola deve rimanere imparziale, anzi cercare di formare i ragazzi in modo tale che vadano sempre alla ricerca di un proprio pensiero, libero da dogmi, liberi e sempre alla ricerca di spiegazioni.
Appartiene a tutt'altra cosa il provvedimento preso dalla Gelmini in queste ore. Ispettori del ministero a Livorno perchè ci sono 2 bandiere di quei cattivoni comunisti che disturbano i bambini. Non è per essere faziosi ma sembra veramente uno di quei giochi che si facevano da piccoli che poi ad un certo punto uno diceva "SPECCHIO RIFLESSO" in modo da mettersi al sicuro.
Ma dico ma può un ministro dello Stato comportarsi in questa maniera, quando per mesi abbiamo dovuto subire le frasi assurde di un sindaco mentre difendeva i quasi 700 simboli di uno stato inesistente messi ovunque (zerbini, banchi etc...), sempre poi costretti a sentire il primo cittadino di Adro non disponibile a pagare per togliere i simboli che lui ha voluto mettere.
Quelle bandiere di Livorno sono appese vicino ad una lapide che ricorda il giorno della fondazione del Partito Comunista, il muro dove sono appese appartiene alla scuola ma si trova sul retro quindi non visibile ai ragazzi. Però ripeto il punto non è questo ma è la risposta di un ministro che per ripicca, e con un tentativo che rasenta il ridicolo, tenta di mettere sullo stesso piano due episodi completamente diversi. Vogliamo rilanciare al ministro? Cosa c'è appeso in tutte le aule delle scuole dietro alla scrivania del professore? Qualcosa che non ha a che fare con l'istruzione direi e una scuola laica... a me non da fastidio ci tengo a precisare ma vogliamo andare avanti con queste risposte invece di pensare ai problemi reali di una scuola alla quale il minstro sta dando ogni giorno dei piccoli colpi di grazia?
La scuola come istituzione è e deve rimanere neutrale questo è chiaro e il caso in questione no rientra in tutto ciò secondo me, nel frattempo rimaniamo in attesa di ministri che siano degni di una carica del genere.

46 commenti:

  1. Chi non sa come argomentare i propri pensieri tende sempre ad "additare" le mosse altrui. Senza considerare che, di cimboli, non del tutto imparziali ne è piena la nostra vita.

    RispondiElimina
  2. @maraptica. concordo pienamente, la cosa che fa venire ancora più rabbia è che in un momento storico in cui il paese soffre questi non hanno un'idea...

    RispondiElimina
  3. Giustissimo Ernest.
    Tra l'altro il muro incriminato apparteneva al vecchio teatro San Marco, dove nel 1921 avvenne la fondazione del PCI.
    Quelle bandiere erano lì dal 21 gennaio, anniversario dell'evento.
    Le hanno viste ora, tu guarda la combinazione.
    Stefano

    RispondiElimina
  4. la scuola come istituzione è neutrale.
    ma all'insegnamento.

    RispondiElimina
  5. E inoltre, lo "specchio riflesso" è il massimo di conoscenza del mondo della scuola che la Gelmini può vantare.

    RispondiElimina
  6. @webrunner. beh uno che parla di merito e sappiamo dove è andata a fare l'esame di stato...

    RispondiElimina
  7. Gna fa!
    (traduzione per quelli che non guardavano la Rai di una volta: non ce la fa!)

    RispondiElimina
  8. @berica. gna fa, gna fa! (la guardavo... :))

    RispondiElimina
  9. @web runner. è tutta una combinazione viene da dire, anche la Gelmini fa il ministro per combinazione...

    RispondiElimina
  10. Al riguardo c'è una magnifica vignetta su Inserto Satirico che però non so come postare, quindi scrivo il link:
    http://www.insertosatirico.com/2010/10/ammainare-le-bandiere-rosse.html

    RispondiElimina
  11. @dalle8all5. vignetta geniale! grazie

    RispondiElimina
  12. Hasta la scuola siempre!

    La scuola come libera istruzione e non come libera distruzione!

    RispondiElimina
  13. Come nei talk show in tv, quando qualcuno "dell'opposizione" critica qualcuno della maggioranza, questo invece di rispondere contrattacca parlando d'altro. Non potendo giustificare l'abominio fatto nella scuola di Adro rispondono attaccando i comunisti, che pure loro mettono simboli... Il loro modo di fare non si smentisce mai. E sono tanto presi dal bisogno di attaccare che manco si rendono conto che l'accusa non regge

    RispondiElimina
  14. @nostradannus. hai fatto centro!

    @giudaballerino. vero, tutto rientra come dicevo prima nella mancanza di politici (o almeno ce ne sono pochi) in grado di formulare qualcosa di concreto senza cadere nella propaganda basata come in questo caso sul nulla...

    RispondiElimina
  15. E' una vigliacca rappresaglia per Adro.

    RispondiElimina
  16. Rimandiamo la Gelmini e tutto il Pdl a scuola a studiare la storia!

    RispondiElimina
  17. Fiacchiamole l'asta della bandiera in culo..?

    RispondiElimina
  18. x' harmonica? cosa significa la tua frase?
    A parte che le domande potrebbero essere girate, esempio fino ad oggi nessuno ha mai detto nulla perchè nessuno aveva sollevato la questione.
    Uscita quella di Adro(che come numero di simboli è imbattibile) qualcuno si è accorto di questa?
    Se abbiamo sostenuto che non vi devono essere simboli di partiti...
    Anche perchè i discendenti di quel partito comunista oggi sono diversi quindi trovo anche sindacabile la scelta di mettere un unica bandiera.
    Si poteva mettere quella italiana e nessuno avrebbe potuto dire nulla o quella con i vecchi simboli del PC.
    Direi che ognuno ci mette la sua ideologia quando si trova di fronte ad una notizia, i simboli leghisti erano "orrore" invece su questi si può discutere?

    Dimmi Harmonica ci ripassiamo tutta la storia legata a quel simbolo? Ma proprio tutta!!

    Comunque nessun simbolo e basta!
    Sicuramente questo caso di rilievo minore rispetto a quello bresciano.

    RispondiElimina
  19. Man, gran bel blog, vuoi fare scambio link? Contattami a ciclofrenia@gmail.com se ti interessa.

    RispondiElimina
  20. No, xpisp, non vicenda di rilievo minore: di NESSUN rilievo rispetto a quella di Adro, perchè non c'entra niente con la scuola.
    Sta solo a dimostrare l'ignoranza e l'opportunismo becero di certi individui.
    Nessuno, fino a oggi, aveva detto nulla perchè non c'era nulla da dire.
    Stefano

    RispondiElimina
  21. Se la gelmini prova a far toglier la bandiera e conoscendo i miei concittadini, prevedo una Livorno tappezzata di rosso :))))
    deh!

    RispondiElimina
  22. @xpisp. permettimi senza voler far polemica
    ma la questione di Livorno è veramente tutta un'altra cosa, non si tratta di una scuola, ma di una muro nel retro dello stesso edificio, non si tratta di ornamenti messi da una scuola con soldi pubblici, trattasi di ricorrenza storica punto e basta. Io sono dell'idea che nella scuola pubblica non debbano entrare simboli ma in questo caso si parla d'altro. Questo è un chiaro esempio dell'incompetenza di un ministro che fa solo propaganda e non atti da ministro in quanto istituzione. Tutto qui.

    RispondiElimina
  23. @reanto. eh... è stata una delle prime cose che ho pensato

    @adriano maini. trattasi di persone che non hanno argomenti

    @harmonica. speriamo che non la tolga dai programm prima o poi!

    @sciuscia. :) poi non la fanno più entrare negli stadi però!

    @mrTambourine. grazie mille, a presto allora!

    RispondiElimina
  24. metilparaben ha usato street view ed ha scoperto una cosa interessantissima:
    che il muro incriminato è addirittura su un'altra strada rispetto a quella dell'asilo,
    insomma è una bufala colossale in puro stile feltri...
    questo è il link con le foto per chi volesse approfondire.
    http://metilparaben.blogspot.com/2010/10/ministro-gelmini-non-poteva-usare.html

    RispondiElimina
  25. Ho letto l'articolo questa mattina, mentre leggevo mi dicevo che peggio non poteva capitare alla gelmini, voglio vedere cosa scriverà "Il Vernacoliere" ;-))

    Se solo tra una pera e l'altra di stupidità se ne facessero una di buon senso.

    Non hanno idea di cosa sono capaci i "Labronici" o forse non hanno mai saputo cosa è successo con le "teste di Modigliani" ;-))

    RispondiElimina
  26. Da quando siede dove non dovrebbe sedere perché è un'incapace, la ministrina combina un'altra frescaccia.
    Ha perso un'ottima occasione per stare ferma e zitta.
    Dietro la lavagna sciò.

    RispondiElimina
  27. è una rimba che dovrebbe essere appesa e sventolata come quella bandiera… anzi no, preferirei usarla come zerbino con la stampa del sole padagno! :OOO

    RispondiElimina
  28. Bufala smascherata: i buffoni di corte avevano più dignità di questi individui.

    RispondiElimina
  29. @xpisp
    leggi questo:http://ekbloggethi.blogspot.com/2010/10/bandiere-ispettori-rulli-di-tamburini.html

    RispondiElimina
  30. Ernest

    io mi chiedo se con tanti problemi seri di cui un Ministro dovrebbe occuparsi......ma c'è da commentare?????? Lo hanno fatto a mio avviso esclusivamente per controbattere Adro (e non ci sono paragoni.....) ma dico io mi sembrano i bambini....ci sono problemi serissimi nelle scuole.....e non solo...
    Un abbraccio
    Ornella

    RispondiElimina
  31. @Ernest
    Assolutamente nessuna polemica.
    Concordo che le cose sono molto diverse, da una parte l'imbecillità di un sindaco e dall'altra al massimo una mancanza veniale(se c'è stata).
    Se poi la cosa è pure una bufala sarebbe interessante sapere da dove arriva tale notizia.
    Solo un dubbio ...ma la ministra doveva stare ferma come molti sostengono o di fronte ad una denuncia deve provvedere alla verifica?
    credo che l'invio d'ispettori serva per verificare la situazione e non per prendere provvedimenti.

    RispondiElimina
  32. Uhm forse avevano finito l' oggettistica scherzosa con la foglia di maria come quegli altri...

    RispondiElimina
  33. A volte sono perplesso.
    Siamo sicuri che la Gelmini è veramente una terrestre?

    RispondiElimina
  34. una volta tanto sottoscrivo il tuo post... la scuola deve educare non indottrinare!

    RispondiElimina
  35. Pare che in quella scuola abbiano trovato tracce di opposizione: una mummia di un partigiano

    RispondiElimina
  36. @inneres auge. quella mummia fa più resistenza del Pd!

    RispondiElimina
  37. @cristiana. esatto!

    @@enio. beh dai ogni tanto! :)

    @magocamillo. me ce e sono ancora terrestri!?!?!

    @sara. uhm... può essere sara!

    RispondiElimina
  38. @xpisp. Direi che nei casi in cui il ministro lo ritiene è giusto mandare gli ispettori che non sono sinonimo di colpa se vengono mandati solo per verificare, ma qui direi che poteva davvero informarsi in altra maniera se voleva e il punto è che non voleva perchè secondo me si tratta di pura propaganda

    @Ornella. hai ragione Ornella sempre di più viene da chiedersi questa cosa, i problemi reali e costanti del nostro paese vengono puntualmente lasciati perdere!
    un abbraccio!

    @alecava. già, più si va avanti più è chiaro!

    @petrolio. :))))!

    @ilmonticiano. Si Aldo la scuola e l'istruzione che sono i punti vevralgici secondo me di uno Stato stanno lentamente morendo!

    @Tina. qualche tempo fa scrissi che non ogni volta riescono a tirarne fuori una nuova... in peggio naturalmente!
    buona giornata Tina

    @ilRatto. ecco appunto! grazie del link

    RispondiElimina
  39. Sembrano dei bambinetti capricciosi, che per pura ripicca per quello che considerano un torto subito (l'esito della vicenda di Adro), pestano i piedi e frignano per cercare la consolazione e l'approvazione della maestra (ovvero dell'opinione pubblica, che sempre per Adro si è espressa in maggioranza a loro sfavore). Quel burattino della Gelmini farebbe persino pena, se questo non fosse l'ennesimo stratagemma per distogliere l'attenzione dalla distruzione che con la riforma che porta il suo nome il governo sta infliggendo alla scuola pubblica.

    RispondiElimina
  40. P.S. Leggo ora il tuo commento alla notizia sul blog di Daniele Verzetti: abbiamo usato quasi le stesse identiche parole, per evidenziare l'infantilismo di certi personaggi... :)

    RispondiElimina
  41. Scriveva stamattina Michele Serra che la Gelmini (assieme a tutti gli altri) non è faziosa ma pazza. I faziosi stravolgono la realtà, i pazzi la negano e ne inventano una nuova di sana pianta. Siamo nelle mani di costoro.

    RispondiElimina
  42. @ross. eh si Ross abbiamo usato gli stessi concetti, quello che viene fuori è proprio il basso livello di certa gente che ricopre cariche istituzionali, pronta a fare salti mortali quando si tratta di interessi particolari per poi tirare fuori cose del genere poi
    un saluto

    @alberto. Direi che Serra ha azzeccato tutto!

    RispondiElimina
  43. @ross. eh si Ross abbiamo usato gli stessi concetti, quello che viene fuori è proprio il basso livello di certa gente che ricopre cariche istituzionali, pronta a fare salti mortali quando si tratta di interessi particolari per poi tirare fuori cose del genere poi
    un saluto

    @alberto. Direi che Serra ha azzeccato tutto!

    RispondiElimina
  44. Mi sbaglierò ma a me sembrava che su Adro l'unico fermamente convinto fosse solo il sindaco.
    Evidentemente ho sentito notizie di regime dove Maroni e Bossi sconfessavano il sindaco.
    In ogni caso, bandiere o simboli, poco importa, ricordo perfettamente professori con l'Unità sottobraccio entrare e fare le loro preopagande politiche... ma quelli dispensavano cultura.

    RispondiElimina

Latest Tweets

 
;