Lo dico subito così almeno evito eventuali contestazioni. Secondo me la scuola deve rimanere imparziale, anzi cercare di formare i ragazzi in modo tale che vadano sempre alla ricerca di un proprio pensiero, libero da dogmi, liberi e sempre alla ricerca di spiegazioni.
Appartiene a tutt'altra cosa il provvedimento preso dalla Gelmini in queste ore. Ispettori del ministero a Livorno perchè ci sono 2 bandiere di quei cattivoni comunisti che disturbano i bambini. Non è per essere faziosi ma sembra veramente uno di quei giochi che si facevano da piccoli che poi ad un certo punto uno diceva "SPECCHIO RIFLESSO" in modo da mettersi al sicuro.
Ma dico ma può un ministro dello Stato comportarsi in questa maniera, quando per mesi abbiamo dovuto subire le frasi assurde di un sindaco mentre difendeva i quasi 700 simboli di uno stato inesistente messi ovunque (zerbini, banchi etc...), sempre poi costretti a sentire il primo cittadino di Adro non disponibile a pagare per togliere i simboli che lui ha voluto mettere.
Quelle bandiere di Livorno sono appese vicino ad una lapide che ricorda il giorno della fondazione del Partito Comunista, il muro dove sono appese appartiene alla scuola ma si trova sul retro quindi non visibile ai ragazzi. Però ripeto il punto non è questo ma è la risposta di un ministro che per ripicca, e con un tentativo che rasenta il ridicolo, tenta di mettere sullo stesso piano due episodi completamente diversi. Vogliamo rilanciare al ministro? Cosa c'è appeso in tutte le aule delle scuole dietro alla scrivania del professore? Qualcosa che non ha a che fare con l'istruzione direi e una scuola laica... a me non da fastidio ci tengo a precisare ma vogliamo andare avanti con queste risposte invece di pensare ai problemi reali di una scuola alla quale il minstro sta dando ogni giorno dei piccoli colpi di grazia?
La scuola come istituzione è e deve rimanere neutrale questo è chiaro e il caso in questione no rientra in tutto ciò secondo me, nel frattempo rimaniamo in attesa di ministri che siano degni di una carica del genere.
Appartiene a tutt'altra cosa il provvedimento preso dalla Gelmini in queste ore. Ispettori del ministero a Livorno perchè ci sono 2 bandiere di quei cattivoni comunisti che disturbano i bambini. Non è per essere faziosi ma sembra veramente uno di quei giochi che si facevano da piccoli che poi ad un certo punto uno diceva "SPECCHIO RIFLESSO" in modo da mettersi al sicuro.
Ma dico ma può un ministro dello Stato comportarsi in questa maniera, quando per mesi abbiamo dovuto subire le frasi assurde di un sindaco mentre difendeva i quasi 700 simboli di uno stato inesistente messi ovunque (zerbini, banchi etc...), sempre poi costretti a sentire il primo cittadino di Adro non disponibile a pagare per togliere i simboli che lui ha voluto mettere.
Quelle bandiere di Livorno sono appese vicino ad una lapide che ricorda il giorno della fondazione del Partito Comunista, il muro dove sono appese appartiene alla scuola ma si trova sul retro quindi non visibile ai ragazzi. Però ripeto il punto non è questo ma è la risposta di un ministro che per ripicca, e con un tentativo che rasenta il ridicolo, tenta di mettere sullo stesso piano due episodi completamente diversi. Vogliamo rilanciare al ministro? Cosa c'è appeso in tutte le aule delle scuole dietro alla scrivania del professore? Qualcosa che non ha a che fare con l'istruzione direi e una scuola laica... a me non da fastidio ci tengo a precisare ma vogliamo andare avanti con queste risposte invece di pensare ai problemi reali di una scuola alla quale il minstro sta dando ogni giorno dei piccoli colpi di grazia?
La scuola come istituzione è e deve rimanere neutrale questo è chiaro e il caso in questione no rientra in tutto ciò secondo me, nel frattempo rimaniamo in attesa di ministri che siano degni di una carica del genere.
Chi non sa come argomentare i propri pensieri tende sempre ad "additare" le mosse altrui. Senza considerare che, di cimboli, non del tutto imparziali ne è piena la nostra vita.
RispondiElimina@maraptica. concordo pienamente, la cosa che fa venire ancora più rabbia è che in un momento storico in cui il paese soffre questi non hanno un'idea...
RispondiEliminaGiustissimo Ernest.
RispondiEliminaTra l'altro il muro incriminato apparteneva al vecchio teatro San Marco, dove nel 1921 avvenne la fondazione del PCI.
Quelle bandiere erano lì dal 21 gennaio, anniversario dell'evento.
Le hanno viste ora, tu guarda la combinazione.
Stefano
la scuola come istituzione è neutrale.
RispondiEliminama all'insegnamento.
@ed*. anche questo è vero ed!
RispondiEliminaE inoltre, lo "specchio riflesso" è il massimo di conoscenza del mondo della scuola che la Gelmini può vantare.
RispondiElimina@webrunner. beh uno che parla di merito e sappiamo dove è andata a fare l'esame di stato...
RispondiEliminaGna fa!
RispondiElimina(traduzione per quelli che non guardavano la Rai di una volta: non ce la fa!)
@berica. gna fa, gna fa! (la guardavo... :))
RispondiElimina@web runner. è tutta una combinazione viene da dire, anche la Gelmini fa il ministro per combinazione...
RispondiEliminaAl riguardo c'è una magnifica vignetta su Inserto Satirico che però non so come postare, quindi scrivo il link:
RispondiEliminahttp://www.insertosatirico.com/2010/10/ammainare-le-bandiere-rosse.html
@dalle8all5. vignetta geniale! grazie
RispondiEliminaHasta la scuola siempre!
RispondiEliminaLa scuola come libera istruzione e non come libera distruzione!
Come nei talk show in tv, quando qualcuno "dell'opposizione" critica qualcuno della maggioranza, questo invece di rispondere contrattacca parlando d'altro. Non potendo giustificare l'abominio fatto nella scuola di Adro rispondono attaccando i comunisti, che pure loro mettono simboli... Il loro modo di fare non si smentisce mai. E sono tanto presi dal bisogno di attaccare che manco si rendono conto che l'accusa non regge
RispondiElimina@nostradannus. hai fatto centro!
RispondiElimina@giudaballerino. vero, tutto rientra come dicevo prima nella mancanza di politici (o almeno ce ne sono pochi) in grado di formulare qualcosa di concreto senza cadere nella propaganda basata come in questo caso sul nulla...
E' una vigliacca rappresaglia per Adro.
RispondiEliminaRimandiamo la Gelmini e tutto il Pdl a scuola a studiare la storia!
RispondiEliminaFiacchiamole l'asta della bandiera in culo..?
RispondiEliminax' harmonica? cosa significa la tua frase?
RispondiEliminaA parte che le domande potrebbero essere girate, esempio fino ad oggi nessuno ha mai detto nulla perchè nessuno aveva sollevato la questione.
Uscita quella di Adro(che come numero di simboli è imbattibile) qualcuno si è accorto di questa?
Se abbiamo sostenuto che non vi devono essere simboli di partiti...
Anche perchè i discendenti di quel partito comunista oggi sono diversi quindi trovo anche sindacabile la scelta di mettere un unica bandiera.
Si poteva mettere quella italiana e nessuno avrebbe potuto dire nulla o quella con i vecchi simboli del PC.
Direi che ognuno ci mette la sua ideologia quando si trova di fronte ad una notizia, i simboli leghisti erano "orrore" invece su questi si può discutere?
Dimmi Harmonica ci ripassiamo tutta la storia legata a quel simbolo? Ma proprio tutta!!
Comunque nessun simbolo e basta!
Sicuramente questo caso di rilievo minore rispetto a quello bresciano.
Man, gran bel blog, vuoi fare scambio link? Contattami a ciclofrenia@gmail.com se ti interessa.
RispondiEliminaNo, xpisp, non vicenda di rilievo minore: di NESSUN rilievo rispetto a quella di Adro, perchè non c'entra niente con la scuola.
RispondiEliminaSta solo a dimostrare l'ignoranza e l'opportunismo becero di certi individui.
Nessuno, fino a oggi, aveva detto nulla perchè non c'era nulla da dire.
Stefano
Se la gelmini prova a far toglier la bandiera e conoscendo i miei concittadini, prevedo una Livorno tappezzata di rosso :))))
RispondiEliminadeh!
@xpisp. permettimi senza voler far polemica
RispondiEliminama la questione di Livorno è veramente tutta un'altra cosa, non si tratta di una scuola, ma di una muro nel retro dello stesso edificio, non si tratta di ornamenti messi da una scuola con soldi pubblici, trattasi di ricorrenza storica punto e basta. Io sono dell'idea che nella scuola pubblica non debbano entrare simboli ma in questo caso si parla d'altro. Questo è un chiaro esempio dell'incompetenza di un ministro che fa solo propaganda e non atti da ministro in quanto istituzione. Tutto qui.
@reanto. eh... è stata una delle prime cose che ho pensato
RispondiElimina@adriano maini. trattasi di persone che non hanno argomenti
@harmonica. speriamo che non la tolga dai programm prima o poi!
@sciuscia. :) poi non la fanno più entrare negli stadi però!
@mrTambourine. grazie mille, a presto allora!
metilparaben ha usato street view ed ha scoperto una cosa interessantissima:
RispondiEliminache il muro incriminato è addirittura su un'altra strada rispetto a quella dell'asilo,
insomma è una bufala colossale in puro stile feltri...
questo è il link con le foto per chi volesse approfondire.
http://metilparaben.blogspot.com/2010/10/ministro-gelmini-non-poteva-usare.html
Ho letto l'articolo questa mattina, mentre leggevo mi dicevo che peggio non poteva capitare alla gelmini, voglio vedere cosa scriverà "Il Vernacoliere" ;-))
RispondiEliminaSe solo tra una pera e l'altra di stupidità se ne facessero una di buon senso.
Non hanno idea di cosa sono capaci i "Labronici" o forse non hanno mai saputo cosa è successo con le "teste di Modigliani" ;-))
Da quando siede dove non dovrebbe sedere perché è un'incapace, la ministrina combina un'altra frescaccia.
RispondiEliminaHa perso un'ottima occasione per stare ferma e zitta.
Dietro la lavagna sciò.
è una rimba che dovrebbe essere appesa e sventolata come quella bandiera… anzi no, preferirei usarla come zerbino con la stampa del sole padagno! :OOO
RispondiEliminaBufala smascherata: i buffoni di corte avevano più dignità di questi individui.
RispondiElimina@xpisp
RispondiEliminaleggi questo:http://ekbloggethi.blogspot.com/2010/10/bandiere-ispettori-rulli-di-tamburini.html
Ernest
RispondiEliminaio mi chiedo se con tanti problemi seri di cui un Ministro dovrebbe occuparsi......ma c'è da commentare?????? Lo hanno fatto a mio avviso esclusivamente per controbattere Adro (e non ci sono paragoni.....) ma dico io mi sembrano i bambini....ci sono problemi serissimi nelle scuole.....e non solo...
Un abbraccio
Ornella
@Ernest
RispondiEliminaAssolutamente nessuna polemica.
Concordo che le cose sono molto diverse, da una parte l'imbecillità di un sindaco e dall'altra al massimo una mancanza veniale(se c'è stata).
Se poi la cosa è pure una bufala sarebbe interessante sapere da dove arriva tale notizia.
Solo un dubbio ...ma la ministra doveva stare ferma come molti sostengono o di fronte ad una denuncia deve provvedere alla verifica?
credo che l'invio d'ispettori serva per verificare la situazione e non per prendere provvedimenti.
Uhm forse avevano finito l' oggettistica scherzosa con la foglia di maria come quegli altri...
RispondiEliminaA volte sono perplesso.
RispondiEliminaSiamo sicuri che la Gelmini è veramente una terrestre?
una volta tanto sottoscrivo il tuo post... la scuola deve educare non indottrinare!
RispondiEliminaHa proprio pestato...!
RispondiEliminaCristiana
Pare che in quella scuola abbiano trovato tracce di opposizione: una mummia di un partigiano
RispondiElimina@inneres auge. quella mummia fa più resistenza del Pd!
RispondiElimina@cristiana. esatto!
RispondiElimina@@enio. beh dai ogni tanto! :)
@magocamillo. me ce e sono ancora terrestri!?!?!
@sara. uhm... può essere sara!
@xpisp. Direi che nei casi in cui il ministro lo ritiene è giusto mandare gli ispettori che non sono sinonimo di colpa se vengono mandati solo per verificare, ma qui direi che poteva davvero informarsi in altra maniera se voleva e il punto è che non voleva perchè secondo me si tratta di pura propaganda
RispondiElimina@Ornella. hai ragione Ornella sempre di più viene da chiedersi questa cosa, i problemi reali e costanti del nostro paese vengono puntualmente lasciati perdere!
un abbraccio!
@alecava. già, più si va avanti più è chiaro!
@petrolio. :))))!
@ilmonticiano. Si Aldo la scuola e l'istruzione che sono i punti vevralgici secondo me di uno Stato stanno lentamente morendo!
@Tina. qualche tempo fa scrissi che non ogni volta riescono a tirarne fuori una nuova... in peggio naturalmente!
buona giornata Tina
@ilRatto. ecco appunto! grazie del link
Sembrano dei bambinetti capricciosi, che per pura ripicca per quello che considerano un torto subito (l'esito della vicenda di Adro), pestano i piedi e frignano per cercare la consolazione e l'approvazione della maestra (ovvero dell'opinione pubblica, che sempre per Adro si è espressa in maggioranza a loro sfavore). Quel burattino della Gelmini farebbe persino pena, se questo non fosse l'ennesimo stratagemma per distogliere l'attenzione dalla distruzione che con la riforma che porta il suo nome il governo sta infliggendo alla scuola pubblica.
RispondiEliminaP.S. Leggo ora il tuo commento alla notizia sul blog di Daniele Verzetti: abbiamo usato quasi le stesse identiche parole, per evidenziare l'infantilismo di certi personaggi... :)
RispondiEliminaScriveva stamattina Michele Serra che la Gelmini (assieme a tutti gli altri) non è faziosa ma pazza. I faziosi stravolgono la realtà, i pazzi la negano e ne inventano una nuova di sana pianta. Siamo nelle mani di costoro.
RispondiElimina@ross. eh si Ross abbiamo usato gli stessi concetti, quello che viene fuori è proprio il basso livello di certa gente che ricopre cariche istituzionali, pronta a fare salti mortali quando si tratta di interessi particolari per poi tirare fuori cose del genere poi
RispondiEliminaun saluto
@alberto. Direi che Serra ha azzeccato tutto!
@ross. eh si Ross abbiamo usato gli stessi concetti, quello che viene fuori è proprio il basso livello di certa gente che ricopre cariche istituzionali, pronta a fare salti mortali quando si tratta di interessi particolari per poi tirare fuori cose del genere poi
RispondiEliminaun saluto
@alberto. Direi che Serra ha azzeccato tutto!
Mi sbaglierò ma a me sembrava che su Adro l'unico fermamente convinto fosse solo il sindaco.
RispondiEliminaEvidentemente ho sentito notizie di regime dove Maroni e Bossi sconfessavano il sindaco.
In ogni caso, bandiere o simboli, poco importa, ricordo perfettamente professori con l'Unità sottobraccio entrare e fare le loro preopagande politiche... ma quelli dispensavano cultura.