Il peggior peccato contro i nostri simili non è l’odio, ma l’indifferenza: questa è l’essenza della disumanità. George Bernard Shaw
E questo mondo ogni giorno...
...in ogni angolo anche il più lontano da noi, il più sconosciuto, quello che a volte non vogliamo vedere, che non ci viene raccontato, che non appare sui 30 pollici del salotto, quello che conviene nascondere, quello che non brilla, quello che sta ai bordi delle strade...
...è sempre pù disumano.
...in ogni angolo anche il più lontano da noi, il più sconosciuto, quello che a volte non vogliamo vedere, che non ci viene raccontato, che non appare sui 30 pollici del salotto, quello che conviene nascondere, quello che non brilla, quello che sta ai bordi delle strade...
...è sempre pù disumano.
E' veramente notte, amico mio.
RispondiElimina@web runner. si, decisamente e fonda.
RispondiEliminaQuello in fondo che non è il nostro prossimo.
RispondiElimina@alberto. grazie!
RispondiEliminaIn Piazza Maggiore ubriacarsi di luna, di vendetta e di guerra! (Lolli)
RispondiEliminaErnest, meno male che ci sono quelli come te che trovano e dicono!
Mi unisco anch'io al tuo grazie ad Alberto.
Mi chiedo: quanti nei giorni precedenti hanno visto in che situazione versava quella povera donna e i suoi figli?
RispondiEliminaNessuno, ovviamente.
Ovviamente nel senso che era invisibile agli occhi di quelli che potevano far qualcosa, fosse stato anche solo telefonare per avvisare della situazione, chessò, al 118 o a un ente/associazione qualsiasi tipo la Caritas o l'ufficio dell'assistenza sociale del Comune.
Troppi pensieri rivolti al PIL e alla kompetitività invece che agli esseri umani... E il bello è che gente del genere sarebbe capace di venire a tirarmi le orecchie per spiegarmi che con più PIL e più kompetitività si evitano anche simili tragedie... a me risulta esattamente il contrario.
RispondiElimina@dalle8alle5. e pensare che era una famiglia seguita dai servizi pure... non ci sono parole
RispondiElimina@nico. :) grazie nico
@zioScriba. anche a me risulta Zio!
RispondiEliminaLetta la notizia, ho provato una tristezza infinita. Siamo arrivati ad un punto, che anche la rabbia è come anestetizzata. E' proprio calata la notte.
RispondiEliminaE'pazzesco! è una cosa abominevole.
RispondiEliminaCe ne freghiamo cme abbiam sempre fatto. E ce ne fregheremo. Ma se ci mettno le mani addosso ci svegliamo. Un popolo strano il nostro. Cambieremo?
RispondiEliminaQuesto è successo in uno dei paesi industrializzati dell'occidente che pretende di decidere per il resto del mondo.
RispondiEliminahttp://alessandroghebreigziabiher.blogspot.com/2011/01/bologna-morto-neonato-in-strada-10.html
pone 10 domande al governo che, come al solito, girerà lo sguardo altrove.
Grazie Ernest, hai intepretato il disgusto che mi assale.
Vorrei sapere che ne pensa Sallusti , di questo fatto
RispondiEliminauna notizia incredibile... se non fosse vera!
RispondiEliminada rabbrividire... e da sfasciare tutto...
che siano maledetti quelli che potevano fare qualcosa e non l'hanno fatto!
In casi simili, non è solo il Governo, ma tutti noi, caduti nell'indifferenza e nel non volere vedere.
RispondiEliminaGrazie Ernest!
Lara
che tristezza infinita!
RispondiEliminase è vero che un riparo era stato dato loro, bisogna vedere se l'abbiano rifiutato perché venivano divisi (i bambini dai due genitori o i genitori stessi, visto che nei ricoveri gli uomini non possono stare con le donne)... è scandaloso in quali "risorse" i governanti del nostro Paese investono, a fronte della povertà sempre più crescente!
RispondiEliminaForse ciò che non dovremmo mai vedere ci rimbalza agli occhi tutti i giorni e non riconosciamo più ciò che è disumano. Non lo so. Non capisco.
RispondiEliminaNausea.. solo nausea..!
RispondiElimina@magocamillo. decisamente nausea!
RispondiElimina@maraptica. credo anche io, in ogni città ogni giorno si consumano storia magari non come questa ma quasi
@angie. si i bilanci di uno stato fanno capire l'umanità stessa
@princi. :(
@Lara. si è vero qui il problema è anche la società stessa
un saluto
@itsas. maledettamente vera!
@Reanto. perchè Sallusti pensa?!?
@berica. grazie a te per avermi indicato il blog!
RispondiElimina@inneres auge. io lo spero ma in vista ci sono tempi peggiori sembra
@harmonica. si ci sta avvolgendo
@sara. si terribile!
RispondiEliminaDi fronte a casi come questi le parole mi rimangono congelate in gola. Disumano credo che sia la parola giusta
RispondiEliminatanto non mi considererai, ma solo una domanda, cosa c'entra il governo?Ne avrà di colpe ma non mi risulta che nessuno di quei troppopagati abbia il compito di girare per le strade di Bologna!
RispondiEliminaServe per pulire le "nostre" coscienze?
Certo poi leggere:"«Non è vero che viviamo in strada, che siamo dei vagabondi. Abbiamo una casa in affitto, 460 euro per un buco in via delle Tovaglie, abbiamo difficoltà economiche e facciamo i salti mortali ma non siamo dei pazzi che tengono due neonati al gelo senza curarsene»" fa ancora + male perchè significa che persone hanno sparato a 0 per nulla!
Chiedete ai vostri comuni, se veramente siete indignati, come operano, date la disponibilità all'accoglienza per allontanamenti "temporanei" dicasi affido, altrimenti tutto i resto è urlare al mondo col "culetto" al caldo aspettando, come al solito, che siano gli altri a fare e a sbagliare!
Quello che non si vede neanche in tivù, e che tocca andare a leggere sui blog.
RispondiElimina@xpsip. beh intanto mi sembra di poter dire che di solito, a parte alcuni in alcuni casi, ti ho sempre risposto. Cmq mi sembra di essere stato abbastanza chiaro nel post dove il riferimento è ad una società in generale che è alla deriva e intendo tutte le componenti di una società a partire dal basso fino ad arrivare al primo quindi istituzioni, tutte. Tolto questo è chiaro che rientra in tutto questo anche il governo, e le istituzioni locali. Quello di Bologna è uno dei tanti e tristi casi che succedono e a volte nemmeno vengono presi in considerazione purtroppo. Passano così...
RispondiEliminaPoi se vogliamo parlare del perchè siamo arrivati a questo punto credo proprio che non basti un blog dovremmo parlare di decadimento culturale, di egoismo puro, di potenza mediatica che da punti di riferimento sbagliati, di cattivi maestri, di berlusconismo... sarebbe davvero lunga.
@MrTambourine. come dicevo prima per la Tv queste cose non fanno notizia, altro fa ascolti...
RispondiEliminaVedi Ernest non è che siamo arrivati a questo, il padre fornisce una versione totalmente differente che se fosse verificata dovrebbe far incazzare per l'ottima professionalità dei soliti giornalai(ops giornalisti, mi scusino gli edicolanti).
RispondiEliminaSulla questione bambini in famiglie difficili... meglio se tengo il becco chiuso, purtroppo dovrei inveire contro dipendenti pubblici e non sarebbe ben accolta come cosa.
Come si è arrivati al menefreghismo è banale, una volta t'impicciavi di una situazione che giudicavi "anomala" e il rischio era tra la coltellata e un "vaffa", oggi invece è molto probabile che ti trovi una bella denuncia.
Sei portato a farti i ..zzi tuoi.
A me quando do un passaggio ad uno sconosciuto(in teoria semplicemente un gesto cortese) danno del pazzo, e non solo perchè l'autostoppista potrebbe essere un pericoloso... ma perchè se per sfiga questo/a dice di essersi fatta male o altro sei nelle magagne!
Quindi in generale ci si fa i cavoli propri, tanto pago le tasse e c'è chi ci deve pensare, giusto no?!
@xpisp. Come ho detto prima il problema non è solo nel caso specifico, qualche tempo fa nella mia città, un senza tetto è morto per il freddo a pochi metri dal teatro Carlo Felice. La questione qui credo che sia cosa su cosa vuole basare la propria esistenza un paese, pensare anche a chi sta veramente male con politiche sociali ed altro oppure continuare sulla strada del "tiro dritto e me ne frego". Poi ti do ragione sul fatto che non è solo questione delle istituzioni principali e locali ma dell'uomo in generale, di cosa siamo diventati, o stiamo diventando. Quando invece non dovremmo dire io pago le tasse e basta e poi me ne frego perchè uno stato, una società è anche lo specchio secondo me di chi la vive.
RispondiEliminaFose l'ho già scritta da qualche parte, ma da quando, bambino, vidi una clochard che "dimorava" tra le rovine di una casa distrutta dai bombardamenti, invoco tra me e me interventi sociali "energici": oggi, comunque, pura utopia!
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