lunedì 24 febbraio 2014

Curriculum di governo

In questi lunghi mesi di renziana storia italiana abbiamo sentito più volte il verbo rottamare buttato qua e la nei salotti della televisione, nelle radio e nei comizi, un avviso di pulizia della vecchia politica e l'arrivo del nuovo, del giovane e del pulito.
Bene. Col governo Renzi alle porte ci troviamo alcuni ministri in carica che rappresentano molto bene il momento politico del nostro paese.
Pochi mesi fa l'attuale ministro Lanzetta agli Affari regionali, civatiana e persona di tutto rispetto sia chiaro, votava un NO grosso come una casa ad un governo Renzi per poi accettare senza alcun problema l'incarico pochi giorni fa.
Parliamo del perenne presente Francheschini, uomo trasversale, messo alla Cultura dopo aver scritto anche su Twitter ciò che pensava di negativo del presidente Fonzarelli.
Infine, ma potrei andare avanti, Marianna Madia, giovanissima del PD, che in un momento storico in cui ai lavoratori normali si chiede di formarsi, di presentare esperienza, si insedia al Ministero per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione con un curriculum mica da ridere: pronipote di Titta Madia deputata del Regno e poi della Repubblica con Almirante, protetta di Veltroni, ex fidanzata del figlio di Giorgio Napolitano e stagista al centro studi di Enrico Letta.
Ma il pezzo forte del suo curriculum lo possiamo trovare alla voce imprese politiche. E' una dei 22 deputati del Pd che non parteciparono al voto sullo scudo fiscale proposto da Berlusconi, che passò per 20 voti. Grazie ai quali quel governo rimase in piedi.
Forse quello che conta è aver preso la maturità francese al Lycée Chateaubriand di Roma con tanto di mention bien.
Au revoir démocratie.






18 commenti:

  1. Fossero solo questi, ce ne sono anche altri che non si capisce a che titolo sono stati fatti ministri.

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  2. E sulla Boschi nemmeno una parola? :-)

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    1. eh non posso usare tutti gli argomenti in un post... con questo governo ho materiale per parecchi mesi :-)

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  3. Se un giorno vuoi impegnarti davvero a fare un post difficile basta che cerchi di fare un elenco di politici (con almeno 4-5 anni di esperienza) di comprovata onestà e lealtà intellettuale. Perchè a cercare quelli voltagabbana, mentitori, opportunisti e ladri son buoni tutti: è come sparare a dei pesci in un barile

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    1. inizio la ricerca allora, creo un equipe di esperti in archeologia

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    2. Gli ultimi li trovi nel primo dopoguerra. Poi si sono estinti

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    3. allora guardo due foto ricordo...

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  4. Mentre la ex sinistra italiota gioca sulla pelle degli italiani a tutto vantaggio di quel fascista di Berlusconi, la sinistra (tedesca !) matura il proprio pensiero politico e va oltre l'EURO.

    http://vocidallestero.blogspot.it/2014/02/per-sahra-wagenknecht-vicepresidente.html#more

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  5. saranno lì ad aspettare che Renzie faccia il suo giro di giostra per poi farsi il loro, altrimenti il PD alla prossima chi si gioca?

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    1. che è successo? avevo commentato l'altro post
      qui volevo dire: e gli stili di vita della Lorenzin a proposito dei tumori dei cittadini della terra dei fuochi ce li siamo dimenticati?

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    2. Oops mi sa che hai cliccato sui link commenti del post precedente...
      direi che avremo modo di dire parecchie cose su questo governo, purtroppo

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  6. ... e dire che questo mi sembrava un po' più coerente degli altri.
    No, davvero uno non sa più a che "santo votarsi".
    Ciao Ernest.
    Francesca

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    1. devo essere sincero anche io speravo che Civati ci sbalordisse uscendo dal Pd... quello che non capisce è che quella classe dirigente non permetterà mai una trasformazione del partito, quindi perché rimanere li se non per mantenersi il posto al solo

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    2. Ernest scusami ma questo commento non dovrebbe stare nell'altro post?
      Io credo di aver commentato nel post giusto, in effetti mi riferivo a Civati e dalla tua risposta, nonostante io non abbia fatto nomi, tu hai capito di chi parlavo.
      Boh ...

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    3. Ciao
      credo che sia successo come ad amanda... il link dei commenti è vicino al titolo. Se arrivi direttamente sul post è difficile sbagliare, ma se passi dal sito invece ci si può confondere. È l unica cosa del nuovo aspetto del blognche non mi piace ma nn riesco a modificarlo..
      Effettivamente ho risposto a tono al tuo commento perché leggendolo pensavo di essere su quello di Civati.
      Sorry!

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  7. io penso che quell'occasione, se non erro nel 2009, sul voto per il cosiddetto scudo fiscale, si sia persa una grande possibilità per questo paese. Berlusconi sarebbe stato sconfitto e con esso gran parte del sistema che gli gira intorno. Eppure oggi se ne parla poco. In un paese normale quei 22 deputati sarebbero andati a fare un altro lavoro

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