Qualcuno potrebbe pensare ad un'allucinazione da stanchezza della sera, dopo le ore passato in ufficio, in fabbrica o in negozio.
Passare dalla stazione di Cornigliano, quartiere di Genova, e vedere della gente in fila potrebbe non essere così particolare. Le solite code, la lentezza degli sportelli. Niente di tutto questo, ma una sala d'attesa autogestita in attesa del proprio turno dal dentista.
"È un po’ come essere in un ospedale da campo, di quelli d’emergenza nei luoghi più difficili. Qui siamo nella stazione a pochi minuti dal centro città ma per alcune cose sembra davvero di essere a migliaia di chilometri di distanza", dice Claudio Salvi il dentista che a fine lavoro si reca in Stazione per prestare un servizio gratuito per chi non può permetterselo, per i dimenticati, i sommersi.
Qualcosa mi dice che la fila sarà sempre più lunga visti i dati di povertà, la mancanza di lavoro e i prezzi proibitivi della sanità.
Gesti quotidiani che fanno sperare e che solitamente non appaiono lasciando il palco al vuoto delle parole delle istituzioni.
Una cosa bellissima. Vedi, il mondo è sempre meglio di come ce lo mostrano :)
RispondiEliminaMoz-
In una società semplicemente normale, questa fila non sarebbe esistita.
Eliminainiziare a tenere onorari umanamente proponibili già sarebbe un bel passo avanti
RispondiEliminadi queste cose non se ne parla mai, vengono chieste delle tariffe improponibili
EliminaTutto quel che è gratuito ha sempre causato file.
RispondiEliminaQuel che fa paura è che ormai c'è un sacco di gente che non riuscirebbe a campare senza molte cose, indispensabili, avute senza doverle pagare.
una paura che vediamo nelle nostre città sempre più spesso
EliminaSplendida iniziativa ma che in un paese non del terzo mondo non dovrebbe essere necessaria...ti pare?
RispondiEliminaHai assolutamente ragione. In un paese normale, anzi in un mondo normale, nn ci sarebbero code del genere e altre cose...
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RispondiEliminaQuaggiù la povertà è vergogna che nessun merito lava; è delitto non punito dalle leggi, ma perseguitato più crudelmente dal mondo.
(Ugo Foscolo)
È triste, come ha detto qualcuno, che queste cose debbano accadere, però il gesto di questo medico è decisamente encomiabile. Se fossi cattolica pregherei per lui, e pregherei anche che ce ne fossero di più di persone come lui.
RispondiEliminaUna bella iniziativa che in un paese che si ritiene "avanzato" assume connotati preoccupanti.
RispondiEliminaComplimenti al dentista e speriamo che altri seguano l'esempio.
RispondiEliminaDovrebbe farci riflettere e molto, la lunghezza di file come queste.
RispondiEliminaMa noi ci riflettiamo a dire il vero. Chi governa invece non conosce il prezzo nemmeno di un litro di latte.
Un bel gesto quello del dentista. Poi però pensavo a quella fila e se proprio tutti meritano le cure gratis. Conosco gente che lavora in nero, guadagna un sacco di soldi ma, dichiarando poco o nulla, ha pure diritto alla casa dell'ATER, ad agevolazione su medicine e prestazioni mediche, ecc... Gente quindi che ruba due volte. Gente che chiamarli sciacalli è un'offesa per quegli animali.
RispondiEliminalo ripeto il quotidiano lo adoro! Ti aspetto da me.
RispondiEliminaIniziativa lodevole. Spero che chi fa la fila non lasci cicche di sigaretta a terra, perché capita anche questo.
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