domenica 7 marzo 2010

Contro la banda dei 4 e più... Io non mollo!

Eccoli i volti.
Ecco i nome ed i cognomi.
Ecco alcuni dei componenti della banda che ha colpito a morte la democrazia.

Di lei ce n'è almeno una in ogni casa e magari in questo momento è anche accesa. Sta li, vi osserva, vi scruta vi richiama nella notte, vi fa passare nottate incollata a lei, vi ha pilotato, educato, e fatto vedere ciò che ha voluto e nascosto molto altro, è la donna della banda, la pupa del boss...


...poi c'è un omino, uno di quelli che sembrano innoqui, che non direste mai "quello è pericoloso". E invece è unomino molto pericolo perché ha un brutto vizio, firma a prescindere, già firma cercando poi di dare motivazioni assurde a questi suoi gesti incomprensibili.
L'hanno visto vicino ad un colle l'ultima volta, con una penna in mano...


...e ogni banda che si rispetta ha il boss, colui che la fa franza, quelle di "bulli e pupe", quello che non si fa dire di no dall'omino...



...e poi signori e signore, loro.
Coloro che hann deciso di innamorarsi delle televisione, coloro che l'hanno messa al posto della carta costituzionale, coloro che "l'imporante è che stia bene io", coloro del "tanto sono tutti uguali", coloro del "a me interessa che mi condoni la casa", coloro del "tutta colpa dei comunisti". coloro del "mai io non l'ho mai votato"... signori e signori, il popolo italiano!


...nella banda vanno aggiunti anche parecchi personaggi dell'opposizione (vedere alla voce baffetto).

Oggi come non mai dobbiamo farci una sola domanda.
Quanto stiamo facendo di concreto per uscire da questa situazionee se facciamo abbastanza?
Credo proprio che abbia ragione l'amico Russo, dobbiamo fare di più, dobbiamo agire, attivarci, far conoscere chi si sta dando da fare, dobbia sostenere e invitare tutti quelli che conosciamo a sostenere le persone e i movimenti politici che realemente vogliono uscire da questo clime, vogliono sconfiggere il regime e parlare chiaro!
Non mollare mai e non farsi minimamente sfiorare dal pensiero di lasciare perdere.
Quindi muoviamoci, attiviamoci continuando ad indignarci dai nostri blog facendo seguire alle nostre lamentele sempre più azioni... a partire dagli scioperi di venerdi e sabato prossimo!

LA DEMOCRAZIA NON SI TOCCA

35 commenti:

  1. La democrazia in Italia è una parola vuota e senza significato.
    Le persone che non lottano per difenderla non la meritano.
    Chi si disinteressa della cosa pubblica danneggia se stesso e gli altri.
    Il cittadino disinformato e menefreghista è la prima causa di questa situazione.
    La casta difende se stessa recitando la solita solfa.
    C'è il cattivo, c'è una FINTA OPPOSIZIONE e tutto porta dritti alla DITTATURA.
    Una opposizione che ha completamente mancato il suo ruolo d'informare è semplicemente COMPLICE.
    La democrazia è morta, tutto il resto è una scena già vista ai tempi di Mussolini.
    Servirà la morte del Matteotti di turno per mettere alla prova una reazione popolare che puntualmente mancherà.
    Poi sarà fascismo per vari decenni.
    E' troppo tardi per lottare con le parole, è venuto il momento di riorganizzare una opposizione vera che escluda i parolai ed i politicanti cialtroni.
    E' necessario RIDISEGNARE il FUTURO che vogliamo dare ai nostri figli, CONDIVIDERLO e CONCRETIZZARLO.
    Bisogna quindi ricominciare da zero, lasciare le inutili ideologie del passato e REINVENTARE IL MONDO CHE VOGLIAMO.
    La battaglia che comincia adesso, sarà lunga, faticosa e non priva di pericoli.
    E' però l'unica strada per raggiungere la LIBERTA'.

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  2. Semplicemente credo occorra decidere CHE TIPO di opposizione fare, se quella che prevede la rivoluzione e la lotta armata (e mi pare la storia insegni non esser consigliata) o quella attraverso il voto.
    Personalmente sono per questa seconda ipotesi e quello che sostiene il Russo lo sostenevo anni fa e, solo contro tutti (o quasi) durante l'ultima tornata elettorale, quando gli snobblogger di sinistra sventolavano la bandiera del non voto per protesta.
    Questo di cui ci si lamenta è il figlio di quel parto al quale tanti di noi non hanno voluto partecipare per far si che potessimo sperare fosse diverso. E che non sarebbe durato poco lo si sapeva fin dall'inizio pertanto un po' mi stupisce questa presa di coscienza postuma ma, come si dice... meglio tardi che mai!?!? ;-)

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  3. Brevi commenti sui 4:
    La prima: purtroppo c'è anche qui, ma almeno è spenta.
    Il secondo: il sogno di ogni piazzista di enciclopedie, firma tutto!!
    Il terzo: volevo scrivere cosa ne penso ma le parole si cancellano da sole, deve aver comprato pure il web!
    Il gregge dei quarti: Beeeeeeeeeeeehhhhhhlli!

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  4. Io credo che se non ci fosse la maggioranza del popolo consenziente tutto il resto non avrebbe senso,quindi l'unico punto è come convincere la maggior parte della popolazione a voltar pagina?
    Tu credi che sia sufficiente l'impegno la mobilitazione e gli scioperi? E quali alternative concrete si possono dare? Casini con Bersani? mmmm........

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  5. Guardando la parte iniziale con la tv, mi è venuto in mente Ennio Flaiano, che in questi giorni avrebbe compiuto 100 anni (e al uale dedicherò un post).
    Lui negli anni '60 scrisse "Fra 30 anni l'Italia sarà non come l'avranno fatta i governi, ma come l'avrà fatta la televisione."

    Cosa aggiungere?

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  6. @matteo. direi che non c'è altro da aggiungere!

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  7. @magocamillo. la situazione è davvero difficile caro amico mago vero! dobbiamo rivolgerci alle persone oneste rimaste nel paese, a quelle che rispettano le regole, a quelli che ogni mattina si alzano e si vanno a guadagnare da vivere onestamente rispettando le regole.
    Dobbiamo trovarle queste persone e sostenerle, perché ci sono nei partiti, in quei partiti che parlano di tematiche importanti come lavoro, stipendio e democrazia e guarda caso sono quelle forze che hanno estromesso dal parlamento.
    Dobbiamo lavorare ora per sommergere di voto veri di sinistra scritta con la S maiuscola e portare l'asse di questo paese a sinistra, dove non c'è mai stato anche se l'ignoranza di molti continua a dire che la sinistra ha comandato per 40 anni...
    spostare l'asse, parlare di tematiche concrete, giustizia... rivolgersi anche a quelli che votano pd e che hanno come dirigenti persone colpevoli anche loro di questa situazione, il voto a sinistra in massa dovrà costringere baffetti e pretini alle dimissioni!
    Esatto mago, ripensare una societa!

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  8. @euterpe. io credo che servano scioperi diversi, non i classici scioperi fatti una volta ogni otto mesi, servano giorni e giorni di sciopero, bloccare il paese per settimane, far capire che hanno superato ogni limite... logicamente non credo che ciò basti. Bisogna cercare di informare sempre più anche la persona più lontana da noi, cercare di convincerla a prendere consapevolezza di ciò che sta succedendo... cercare le persone oneste, come ho detto prima al mago, negli schieramenti che hanno volutamente lasciato fuori dal parlamento..
    No la soluzione non è il pd e casini, assolutamente no!
    La soluzione è cambiare il corso del paese... dare il voto a quelle forze che parlano dei nostri problemi e esprimono idee di libertà e onestà, sommergerli di voti di sinistra vera e far capire a tutti coloro che appoggiano ancora la classe dirigente del pd che le colpe di questa situzione sono anche le loro e spostare l'asse!
    Io non credo di avere la ragione in mano, ma sono fermamente convinto che questa sia la strada da percorrere per salvarci.

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  9. @zioscriba. grande zio! Dovrò stare attento alle mie lettere anche io

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  10. @chit. esatto chit la storia non finisce qui e per toglierci la democrazia devono farne di strada questi! Noi dobbiamo impedirlo e per farlo come ho detto prima credo che la strada sia una sola!

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  11. Bravissimo Ernest, hai perfettamente ragione. Un'Italia che crede nella democrazia e nel rispetto delle regole esiste ancora, ed è arrivato il momento di riunirla, compattarla, senza più scuse. Dire che non servirebbe a nulla è il modo migliore per legittimare le loro malefatte.

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  12. @alessandrocavalotti. io direi che il punto di partenza sarebbe quello di evitare di disperdere i voti di sinistra con presentando alle elezioni diversi partiti di sinistra, credo che sia il momento giusto per un unico partito di sinistra (logicamente non sto parlando del pd)

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  13. Vero, credo che quella sia l'unica strada...

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  14. Mi spiace, dico davvero, forse starà perchè sto invecchiando, ma da qualche tempo credo proprio di rientrare nel gruppone di coloro che "tanto son tutti uguali". Sarà la vecchiaia che avanza. O sarà che Prodi, D'Alema, Rutelli non mi hanno mai dimostrato coi fatti che non è così...

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  15. Sul discorso del voto non ho dubbi, bisogna andare, sempre e comunque. Ne vale la pena in ogni caso, anche solo per contrastare questo partito "di maggioranza" che ci opprime ora. Il non votare equivale a lasciare che siano gli altri a decidere anche per noi, e non lo posso accettare, proprio no. Poi arrivano però i punti interrogativi, il tanto desiderato "unico partito di sinistra" (e come tu giustamente hai specificato non stiamo parlando certo di pd), arriverà mai? Potrà mai concretizzarsi? Ciò che mi fa bollire il sangue sono le nostre, continu,e divisioni interne, ci togliamo forze da soli e lasciamo che un branco di idioti (uniti solo dalla prepotenza) appaiano più forti e concreti di "noi". Ho paura solo di non riuscire a vedere concretizzarsi questo grande partito unico...

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  16. Non ci penso affatto a mollare.
    E' proprio adesso che è indispensabile unirci, pretendere spazio per le nostre idee e mobilitarci per dare loro concretezza. A partire dal voto di fine marzo. Conquistiamoci le nostre opportunità.

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  17. Caro Ernest, il mio sconforto è dato anche dal vedere che in Italia ci sono nove partiti di ispirazione comunista. Sarò antiquato, ma la scomparsa del PCI è stata la più grande disgrazia capitata alla sinistra tutta.

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  18. Grazie Ernest per questo post: non dobbiamo mollare!

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  19. Io ti ammiro e un po' ti invidio. Come fai? Come fai a non perderti d'animo? A credere davvero che se ne esca in qualche modo? A credere che esiste davvero qualcuno che crede in qualcosa diverso dal Dio Denaro? Io non credo proprio ad un bel niente. Ascolto, leggo, scrivo e difendo come posso l'Italia dei pochi. Perché a far propaganda all'Italia dei tanti e dei forti ci pensano già in troppi.

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  20. Napolitano questa volta non c'entra ! Ha evitato che a queste votazioni ci fossero solo candidati di sinistra, mi sembra che in una democrazia VERA questo sarebbe inammissibile. A prescindere da quello che dice DI PIETRO, il diritto al voto è sacrosanto, qualunque papocchio si sia fatto!

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  21. Quello che volevo dire l'ha già detto - preciso preciso - Valentina.

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  22. ho già letto in giro voglia di non andare a votare
    oppure di non ritirare la scheda facendo verbalizzare le ragioni,
    così facendo si darà due volte ragione a berlusconi,
    questo è il momento di andare a votare,
    di prendere la nonnetta in coma e portarla di peso al seggio,
    questo è il momento,
    cazzo,
    di andare a votare persino d'alema o rutelli,
    e lo dico col massimo disgusto per queste parole,
    perchè ormai è chiaro che davanti a questa schifezza colossale anche quel mentecatto di d'alema è un porto nella tempesta.
    l'astenzione è la peggiore risposta.

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  23. @valentina e Dalla8alle5. anche io molte volte mi perdo d'animo e mi sale nella mente il pensiero di lasciare perdere tutto ma proprio in quel momento la mente vola a coloro che di fronte a pericoli ancora più gravi non sono andati indietro neanche di un centimetro, penso a mio bisnonno che non ha sempre rifiutato la tessera fascista e ai tanti come lui. Penso tutto ciò e continuo a lottare, sperare e vivere. Continuiamo a difendere l'Italia come possiamo un saluto

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  24. @@enio. esatto il diritto al voto è sacrosanto come è sacrosanta la legge calpestata dal premier con tanto di firma di colui che dovrebbe essere il garante della costituzione. Mi dispiace ma stai sbagliando, prova a pensare a tutte quelle persone che in questi giorni hanno rispettatto le regole per raccogliere firme e timbri vari, e se non vogliamo parlare di politica a tutte quelle persone che rispettano la legge e le scadenze varie. Non ci sarebbero stati solo candidati di sinistra, ci sarebbero stati solo candidati che hanno rispettato le regole! Questo è il punto. Se fossimo in una democrazia VERA come dici tu tutto questo sarebbe inammissibile, Berlusconi stessso sarebbe inammissibile!

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  25. @Russo. Grazie a te amico, non se ne parla nemmeno di mollare!

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  26. @harmonica. non sei antiquato, hai ragione la perdita del Pc è stato l'inizio di molti problemi... vedere il libro di Telese "Qualcuno era comunista"

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  27. @ross. esatto ross dobbiamo assolutamente trovare gli spazi e lavorare sempre di più!

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  28. @maraptica. io spero davvero che prima o poi si mettano da parte piccolissime differenze per arrivare ad un partito vero di sinistra.

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  29. @viviana. Infatti io non dico di votare Rutelli, D'alema e compagnia bella dico che dobbiamo spostare sempre di più il voto a sinistra, far capire alla base del pd che quelle persone, quei dirigenti sono corresponsabili della situazione attuale. Inoltre aggiungo non sono tutti uguali... pensa alle forze che stanno dietro al governo piduisti, mafiosi, corrotti, leghisti, razzisti, fascisti, nazisti, estrema destra di ogni giorno... non vedo il "sono tutti uguali".

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  30. @ilRatto. bravo! andare a votare per dire no, andare a votare quelli giusti però quindi direi lasciamo stare gente come d'alema e rutelli.

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  31. eheheheheh
    mi piace il "vedere alla voce baffetto"

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  32. @pupottina. eh già una voce decisamente brutta per il paese

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  33. la democrazia non è in pericolo. affatto.
    è lì, che dorme beata. non disturbiamola.

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  34. Rimbocchiamoci le mani e vediamo di fare guasto.
    Tina

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  35. @ed*. dobbiamo decisamente svegliarla!
    @tina. dire che è l'ora Tina!

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