E' davvero troppo triste pensarci.
Davvero troppa rabbia.
Non ti conoscevo.
Ma ti conosco ancora così, per sempre.
Davvero troppa rabbia.
Non ti conoscevo.
Ma ti conosco ancora così, per sempre.
...aggirandosi nelle vie naufragando tra le esperienze quotidiane...
"...a volte la follia sembra l'unica via per la felicità..."
Anche lui, purtroppo, è morto sul lavoro (che amava).
RispondiEliminaOnore a lui.
Una brutta morte davvero... Una gran pena
RispondiEliminaGiulia
Brutto eh che nonostante la tecnologia e la sicurezza accadano ancora queste cose in eventi sportivi. IN uno sport funestato da altri eventi drammatici seppur per motivi differenti...
RispondiEliminaCiao Ernest e buona serata a te. Non seguo lo sport "televisivo" con assiduità o passione. Eppure, quando oggi per caso ho ascoltato alcuni commenti nel corso della tappa del Giro di oggi ed ho capito di cosa parlavano, quando ho visto alcune immagini e sentito la storia di questo ciclista, quando ho scoperto la sua giovane età e la condizione dei suoi familiari... beh, ci sono rimasto parecchio male anche io!
RispondiEliminaHo avuto l'impressione, ascoltando la dinamica dell'incidente raccontata dai cronisti che ci siano cose "non dette" sulla stessa, quasi a voler evitare polemiche in questo momento.
Sarebbe brutto se non fosse una tragica fatalità ma vi fossero responsabilità. Magari, nei prossimi giorni capirò di più!
Però, è brutto morire per una competizione sportiva che dovrebbe essere divertimento, agonismo e basta.
Avevo postato un commento ma non l'hai pubblicato: per caso ho scritto qualcosa che ti ha offeso?
RispondiElimina@inneres auge. Scusami ma si era perso nelle mail, direi che ora l'ho recuperato
RispondiEliminaun saluto
Il mio cordoglio alla famiglia .Saluti a presto
RispondiEliminaSarebbe diventato papà tra qualche mese...
RispondiEliminaSarà poco, ma credo che mai come questa volta sia stato espresso sincero diffuso cordoglio.
RispondiEliminaAssurdo morire così. Assurdo morire per sport, per lavoro, quando si torna da una serata in discoteca...
RispondiEliminamorire così...
RispondiEliminati lascia di sasso....
senza parole...
non credo a responsabilità particolari, in discesa e a certe velocità il ciclista in qualche modo accetta certi pericoli...
se no bisognerebbe correre solo nei circuiti...
E hanno continuato lo stesso, the show must go on.
RispondiEliminaTristezza.
che tristezza finire così!!!
RispondiEliminama amava quello che faceva...
Concordo con Itsas, sanno quello che rischiano.
RispondiEliminaMa ciò non diminuisce la tristezza e lo sgomento.