"Cooosa!??!"
"Si pensavamo di portare la famiglia...."
"Ma te stai scherzando vai a lavorare e ti va già bene che non ti lascio a casa!"
"Ma capo..."
"A caaaasa hai capito o no..."
Il seguito è composto non più da parole ma da calci, pugni e insulti presi da Anton, 47 anni dello Sri Lanka.
A dargliele è stato il suo datore di lavoro, P.M., un imprenditore della brianza proprietario di una lattoneria.
E questo basterebbe già per mandarlo in galera, e invece...
Succede che una mattina Anton trova sul suo carrello del lavoro un tipico cartello di benvenuto in fabbrica...
A dargliele è stato il suo datore di lavoro, P.M., un imprenditore della brianza proprietario di una lattoneria.
E questo basterebbe già per mandarlo in galera, e invece...
Succede che una mattina Anton trova sul suo carrello del lavoro un tipico cartello di benvenuto in fabbrica...
"Negro non capace di lavorare ma capace di prendere soldi"
...e poi altri insulti reiterati...
"sporco negro"
"vieni dal terzo mondo e non capisci niente"
"tornatene al tuo paese"
"vieni dal terzo mondo e non capisci niente"
"tornatene al tuo paese"
Ma questa volta c'è qualcosa di diverso.
Anton ha denunciato tutto alla magistratura. E il Gup di Milano (chissà magari è uno di quelli che fa parte della quasi dittatura di sinistra) ha condannato, con rito abbreviato, a due anni e mezzo di galera (l'imprenditore che se vorrà potrà continuare a fare il razzista dietro delle sbarre, chissà magari gli faranno trovare in cella un simpatico cartello...
Spero davvero in una svolta, in una presa di posizione delle persone civili, di quelle persone che per troppo tempo sono rimaste nascoste lasciando in mano alla parte peggiore del paese tutto. Una parte che ha deciso di fomentare l'odio verso il diverso, che ha deciso riversare le colpe sugli altri, che ha fondato il proprio potere politico e successo elettorale sulla paura e sul razzismo arrivando anche ad inventare finte situazioni di pericolo come a Milano, nella mia Genova o come a Napoli dove arrivano ad accusare De Magistris per le fiamme nella sede del Pdl.
Vi ricordate quando da piccoli si dividevano le persone in BUONI e CATTIVI.
Ecco questi sono i cattivi e i buoni devono venir fuori, ora... subito.
Anton ha denunciato tutto alla magistratura. E il Gup di Milano (chissà magari è uno di quelli che fa parte della quasi dittatura di sinistra) ha condannato, con rito abbreviato, a due anni e mezzo di galera (l'imprenditore che se vorrà potrà continuare a fare il razzista dietro delle sbarre, chissà magari gli faranno trovare in cella un simpatico cartello...
"sono un razzista e mi è andata anche bene"
Spero davvero in una svolta, in una presa di posizione delle persone civili, di quelle persone che per troppo tempo sono rimaste nascoste lasciando in mano alla parte peggiore del paese tutto. Una parte che ha deciso di fomentare l'odio verso il diverso, che ha deciso riversare le colpe sugli altri, che ha fondato il proprio potere politico e successo elettorale sulla paura e sul razzismo arrivando anche ad inventare finte situazioni di pericolo come a Milano, nella mia Genova o come a Napoli dove arrivano ad accusare De Magistris per le fiamme nella sede del Pdl.
Vi ricordate quando da piccoli si dividevano le persone in BUONI e CATTIVI.
Ecco questi sono i cattivi e i buoni devono venir fuori, ora... subito.
dai che forse qualcosa migliorerà. chapeau ad Anton perché occorre coraggio a denunciare
RispondiEliminagrande Anton! penso che molti non abbiano il coraggio di denunciare questi soprusi perchè la paura di perdere il posto e di altre ritorsioni è più forte (e già questa la dice lunga sul clima di questo paese...), magari però il suo esempio spingerà altri a fare lo stesso.
RispondiEliminaUn episodio veramente di inciviltà e ignoranza completa.Ci vogliono nuove leggi contro il razzismo;iniziando sbattendo fuori dalle istituzioni ,i partiti e i politici xenofobi e intolleranti.Saluti a presto
RispondiEliminaImmenso fratello Anton.
RispondiEliminaAnche se 2,5 anni di condanna, in primo grado, se hai la fedina penale pulita, significa passare in gabbia 0 giorni.
se gliene davano cinque era meglio.
Hasta
Zac
E poi dicono che non siamo razzisti...
RispondiEliminaIo spero, davvero tanto, che il vento stia cambiando.
RispondiEliminaCome dice Zac, il tipo in questione non farà nessun giorno di galera (sotto i tre anni...); pagherà per farsi cancellare la condanna dalla fedina penale; tornerà a lavoro e renderà la vita impossibile ad Anton e ad altri come lui. Oppure troverà una scusa qualsiasi per mandarlo a casa, magari con la classica scusa che 'è venuta meno la fiducia tra le parti'.
RispondiEliminaTemistocle
non importa se non farà galera, atti di coraggio come questi vanno presi ad esempio! Bravo Anton
RispondiEliminaspero che la comunità in cui questo gentiluomo vive, si assuma la responsabilità di distinguersi da un simile individuo.
RispondiEliminaOgni piccola vittoria è importante.
RispondiEliminaUomini di buona volontà, unitevi...
buoni sarebbero stati i colleghi di Anton se avessero denunciato assieme a lui l'accaduto, ma si sa che di questi tempi la paura di perdere il posto di lavoro la fa da padrona
RispondiEliminaamanda
Per il contrappasso dovrebbe trovare cartelli come:
RispondiElimina"ominide non capace di rapportarsi con gli umani, ma capace di prendere soldi"
"sporco razzista"
"vieni dal primo mondo ma non capisci niente"
"tornatene nel buco da dove sei uscito"
Che schifo
RispondiEliminaRabbia, è quello che provo. Ignoranza, è quello che penso. Cattivi è poco.
RispondiEliminaSperiamo che il condannato trovi oltre al cartello una bella asta..
RispondiEliminaMeno male che ogni tanto si trova un po' di giustizia! Ammirevole Anton
RispondiEliminaora o mai più, cazzo.
RispondiEliminagrande anton!
RispondiEliminaE' bello leggere ogni tanto una storia a lieto fine. Grande Anton!!!
RispondiEliminaVolevo dire un'altra cosa: da piccoli non solo si dividevano i buoni con i cattivi, ma per i cattivi c'era anche il dito intimidatorio (l'indice), per rafforzare il fatto che quella persona non era gradita alla società.
Sarebbe ora che queste usanze venissero ristabilite con chi dico io ... ho un sacco di gente da indicare pubblicamente...
Un plauso per Anton.
RispondiEliminaSull'altro che dire, sarà fratello siamese di Borghezio e del senatur, non sono buoni nemmeno per concimare la terra.
Buona serata Ernest
conosco bene la situazione perche' mi onoro di aver consigliato Anton rispetto alle scelte da fare e di averlo aiutato a scrivere l'esposto presentato in Procura. Rassicuro TIM: Anton dal giorno stesso non ha piu' messo piede in quell'azienda e lavora da un'altra parte. Il suo "datore di lavoro" l'ha rivisto solo in tribunale..............
RispondiEliminaconosco bene il caso in quanto mi onoro di aver aiutato Anton nelle scelte da compiere e nello stilare l'esposto presentato in Procura. Rassicuro TIM: dal giorno stesso Anton non ha piu' messo piede in azienda e il bastardo l'ha rivisto solo l'altro ieri in tribunale.
RispondiEliminaclassico atteggiamento LEGHISTA : el negher fora dai bal e subit a cà sua a calci... Sono maestri nella solidarietà e bell'amore per il prossimo. Quì ancora peggio perchè se la prendono con un lavoratore, anche se questi è negro (di pelle scura)
RispondiEliminaIl razzismo è diffuso, la signora Tina ne è un lampante esempio!
RispondiEliminaPurtroppo ognuno giustifica il prorpio esserlo dicendo che ce l'ha con persone ignoranti, che non sono al nostro livello, ecc.
Purtroppo dividere in "buoni e cattivi" è proprio da bambini quando cioè vedi il mondo in bianco e nero.
Oggi si dovrebbe sapere che non esiste il bianco e il nero ma mille sfumature.
Invece, e tu Ernest lo dimostri con l'ultima frase, ognuno è convinto che quelli che condividono il suo pensiero siano al di sopra di ogni sospetto.
Basta guardare la campagna elettorale, le colpe sono sempre dell'altra parte.
Ovviamente uno del cdx non crederà mai alla questione dei figuranti(ci ha creduto però la magistratura che indaga), come nessuno(te per primo) crederà mai che una mela marcia che ha confuso le elezioni per guerra possa aver realmente dato fuoco "all'avversario".
Si dice tutto e il contrario di tutto e siccome, come dei bravi bambini, sappiamo che noi siamo i buoni e gli altri sono i cattivi, accettiamo ogni verità dei nostri e respingiamo ogni menzogna dei cattivi.
Anche la storia di Anton è troppo netta ...possibile ma per esperienza la vorrei sentire dall'inizio.
Se ha subito quel che ha subito, complimenti per il coraggio e per essere riuscito ad ottenere giustizia. Di solito nel mondo del lavoro chi è nel giusto(che sia datore di lavoro o dipendente) la prende costantemente in quel posto.
non troverà cartelli poiché dubito che con 2anni e mezzo sconti anche un solo giorno in carcere..
RispondiEliminaLa certezza della pena è uno dei problemi, altroché la dittatura dei giudici di sinistra.
bravo Anton! almeno lui ha avuto il coraggio di non sottostare a questo trattamento... che molte volte viene fatto anche ad altri, indipendentemente dal colore...
RispondiEliminabuon weekend ^_______^
Le merde e gli stronzi sono dappuertutto caro Ernest.
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