Una madre che introduce il figlio.
Un selfmade man a tutto campo, idolo di tutti i compagni di scuola. Quello che riesce sempre.
Una favola insomma.
Gli affari.
I soldi sul comodino.
I soldi per il padre.
Il padre che da i soldi.
Le finte città con parenti finti compratori.
Le commissioni amiche... dei soldi.
I numeri dopo i nomi delle città.
I soldi che arrivano senza mittente, senza.
Le costruzioni.
La Tv.
I presentatori e i loro volti.
Le facce che riempono i vuoti.
Il dono alle casalinghe.
La gente che urla "Canale 1 ricchioni!", paonazzi.
I rossi odiati.
I rossi vicini.
I rossi insultati e ritrovati.
I rossi che sbagliano i rigori a porta vuota, troppi.
La gente che urla contro Craxi prima e contro Borrelli dopo.
I soldi tanti.
Le mani strette tante.
I capelli che cadono, i chili aumentano, il suo capitale che sale di 7 volte.
Il mausoleo e il cerchio dell'amicizia.
Le chanson d'amour, la chitarra e Parigi con i muscoli.
I soldi sempre di più, i conti sempre più lontani, le tasse poche.
La mano di Craxi, gli accordi, le segretarie che prendono i soldi e il sorriso a 100 denti.
La paura.
La fondazione del partito azienda.
Il primo squadrone che tremare il mondo fa.
Avvocati, avvocati, avvocati.
Il cavaliere nero.
La vittoria.
La nostra paura, l'incredulità, la rabbia.
La canotta di Bossi, il decreto salvaladri.
"Mai più con Bossi".
Dini.
La sconfitta, la vittoria, la sconfitta, la vittoria.
I soldi non si contano più.
I ladri non si riconoscono più.
Le monetine non si lanciano più perchè altrimenti se le prendono.
Il secondo squadrone che tremare il mondo fa.
Quelli che fuggono, rientrano, ritornano, rifondano.
Maschere tante maschere.
Lodi, leggi, decreti, insulti, firme tante troppe.
Troppo silenzio.
Poco paese.
quasi 20anni d'incubo, li hai sintetizzati alla grande, eppure per quanto tu possa impegnarti qualcosa all'elenco mancherà sempre e nel migliore dei casi è quella che ha combinato oggi...
RispondiEliminaDicono che una certa foto lo ritragga bambino qui a Bordighera, davanti ad una fontana oggi mezzo demolita: e' gia' tutto lui!
RispondiEliminaDa una piccola popolazione può nascere anche un piccolo omino così.
RispondiEliminaAlla fine del film non sai se ridere o piangere.Ridere, perchè ti rendi conto che in fin dei conti questo è solo un pagliaccio.Piangere,perchè l'abbiamo fortemente voluto e ce lo siamo tenuti per vent'anni.
RispondiEliminaFulminante e memorabile, la risposta di Montanelli a Berlusconi che gli propone di essere tumulato nel mausoleo di famiglia : " Domine,non sum dignus".
Una cosa gli va riconosciuta : è unico al mondo e spero che uno stampo tanto sporco vada perso per sempre.
RispondiEliminaCristiana
Questa scena mi ha tanto commosso...vedrò di fare un versamento di qualche euro a favore della signora e del figlio che poverino, non ha mai pensato nè a soldi nè alla gnocca.... i miei occhi stanno lacrimando...
RispondiEliminaIl riassunto che hai fatto è perfetto...il film mi è piaciuto...ma sono andato a dormire incazzato come una bestia.....
NOOOOO!!!!
RispondiEliminaMi sono rifiutata di vederlo, sono arrivata ai conati appena sento la voce, figurati guardare due ore ...
Ormai sto solo desiderando che tiri le cuoia e possibilmente in buona compagnia.
Buona serata Ernest ;-))
Meglio che non commento altrimenti riaprono Sing Sing..!!
RispondiEliminaSull'orlo del default dello stato, l'omino di arcore va ancora cianciando sulle toghe rosse e sulla mancanza di libertà.
RispondiEliminaDiamo una spallata definitiva a questa gente, con ogni mezzo necessario: se non ora, quando? Aspettiamo di finire come l'Argentina?
Bisognerà cominciare a parlare di vent'anni scarsi di malgoverno nord-berlusconiano, non dimenticandoci dei suoi compari (altrimenti si rischia di personalizzare, e le sue idee continueranno ad andare avanti con altri protagonisti).
RispondiEliminaRipetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità. "Joseph Goebbels"
RispondiEliminaHo visto il film, non mi è piaciuto tanto, paradossalmente agiografico. Ne esce fuori un "simpatico gaglioffo". Per questo è piaciuto anche a personaggi come Ferrara.
RispondiElimina"Le monetine non si lanciano più perchè altrimenti se le prendono."
RispondiEliminaSplendida.
Io avrei scritto anche Mammi' Oscar.
Ciao
Zac
io, le monetine le tirerei con la fionda
RispondiEliminaNon ce l'ho fatta a vederlo, mi si è rovesciato lo stomaco al solo pensiero.
RispondiEliminaC'era anche il "dibattito" a seguire, ho trovato il video in Rete ma dopo 2 minuti di Giuliano Ferrara avevo i conati di vomito e ho chiuso.
o sapeva turlupinare anche sua madre oppure sappiamo da chi ha imparato a recitare per gli elettori
RispondiEliminaLa mia TV si è rotta per impedirmi di assistere allo spettacolo
RispondiEliminaancora prima che muoia.....!!! allora è vero è immortale!!! NON MORIRA' MAIIIIIIIIII!!!!! AHHHHH!!!! _marì
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