mercoledì 7 settembre 2011

Oggi lo dico ma poi non lo farò!

Oggi lo dico ma poi non lo farò perchè mi conosco.
Oggi lo dico.
In piazza come sono andato ieri mai più.
Io credo fermamente nello sciopero, diritto sacrosanto intoccabile, momento di democrazia fondamentale e di libertà. Credo però che il momento del nostro paese richieda qualcosa di più. Non possono bastare le 8 ore di sciopero, con 4 o 5 di manifestazione, non basta il comizio di chiusura e poi tutti a casa.
Attenzione non sto parlando di portare la violenza nella protesta, questo mai. Sto parlando di aumentare l'indignazione, di un presa di posizione ancora più marcata, e soprattutto di tutti.
Voglio dire a quante nefandezze abbiamo assistito in questi anni?
Attacchi alla democrazia.
Smantellamento dello stato sociale.
Smantellamento della giustizia.
Picconate ai capisaldi della nostra società.
Insulti.
Eppure continuiamo sulla normalità.
Ieri, e parlo solo della mia città sia chiaro, questo è stato il percorso del corteo che ho fatto...


...per chi conosce Genova, da piazza della Vittoria a piazza de Ferrari. 1,3 km!!!!!
Poi chiaramente c'era un altro corteo, con un percorso leggermente più lungo.
La piazza alla fine era piena sia chiaro, anzi ho visto una maggiore partecipazione rispetto alle altre volte.
Ma la domanda è basta questo?
Cosa deve succedere per bloccare tutte le città?
Il nostro futuro può essere difeso da un solo sciopero?
Io francamente credo di no. Credo che si dovrebbe rimanere in piazza per giorni, cercando di svegliare quelli che ancora dormono, sempre in maniera civile e democratica, parlando, spiegando e raccontando quello che stanno facendo al nostro paese.
Lontano poi dai quelli che tanto per farsi vedere si mostrano in piazza.
Già perchè ieri a Genova ha avuto il coraggio di farsi vedere, e sfilare, D'Alema (che per fortuna non ho visto) che non si è limitato a questo ma giusto per non smentirsi mentre da un carro uscivano le note di bandiera rossa e la gente batteva le mani a ritmo una ragazza si è avvicinato a baffino dicendo...

"Massimo che fai non batti le mani?"
Risposta, con tanto di giacca sulla spalla.
"Ehm... non posso sto tenendo la giacca!"
Risposta, con tanto di incazzatura.
"Si... anche io ho il casco in mano, però!"

...forse pensava ancora alla Bicamerale chissà!
Ecco io quella gente non la voglio vedere in piazza con i lavoratori!
I precari lo hanno ricordato al signor D'Alema ieri sera alla festa dell'unità...

"Vergogna, vergogna, i tuoi parenti lavorano solo perchè sono tuoi parenti e noi restiamo a casa senza lavoro"

...con o senza giacca!

28 commenti:

  1. Bisogna scendere in piazza e restarci.Bloccare tutta l'Italia fino alle dimissioni di questo Governo.Saluti a presto

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  2. Parole sacrosante, amico. Qua se non blocchiamo tutto, ma veramente, non se ne esce.

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  3. non siamo ancora alla fame, quella vera e nera, allora vedrai

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  4. Vorrei capire alcune cose da chi mi ha preceduto nei commenti sperando di non essere nuovamente censurato.
    -Bloccare il paese perchè?
    -Dimissioni del governo con che prospettiva?

    Insomma non credo che ci sia nessuno che sia contento di questo governo ma credo che in questo momento preciso un cambio(specialmente vedendo le alternative.... alternative???)sia deleterio, specialmente conoscendo i tempi della politica italiana.
    Una rivoluzione farebbe sicuramente meno danni e sarebbe un segno chiaro.
    Bisogna però chiarire alcune cose perchè ieri discutendo con un cgillista ho capite che le idee sono poche ma ben confuse.
    1° la speculazione che sta colpendo il nostro paese non è dovuto ne a credibilità ne ad altro, è dovuto semplicemente al fatto che in tanti stanno giocando sulla pelle delle persone, basta guardare gli usa dove nembo kid obama è riuscito a far peggio ma nessuno chiede dimissioni.
    2° scioperare per danneggiare chi lavora ... a che serve?
    perchè invece che scioperare non si fanno proposte alternative non demagogiche votate dai lavoratori e presentate in una grande manifestazione di sabato dove si chiede ai politici presenti(invitare tutti) se appoggiano o meno tali controproposte?

    a me sembra che qui ognuno si cerchi il suo spazio di notorietà al fine di mostrare il proprio potere, ieri era il turno della cgil!

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  5. Occorre fare come quelli di Solidarnosc che fecero una vera rivoluzione.

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  6. @crazy horse. guarda che da queste parti non si censura nessuno, a meno che non si vada oltre. Non so a che commento ti riferisci.
    Bloccare il paese perchè ora è l'unica soluzione.
    Perchè non esiste che mentre si manifesta ci siano persone che passeggiano tranquillamente magari sbuffando.
    Perchè è un mio diritto che tra parentesi mi pago, scioperando in un giorno lavorativo.
    Sono anni che questo governo fa finta di niente, prima ci ha raccontato che la crisi era un'invenzione dei comunisti, poi dei pessimisti, poi dei giudici.
    Ora il Boss parla di sangue e lacrime.
    In piazza ci dovrebbero essere tutti e dirò di più ci dovrebbero essere anche quelli che lo hanno votato facendo mea culpa perchè è anche per loro che siamo in questa situazione.
    La speculazione ci va a nozze con un governo che un giorno inventa una manovra poi la cambia poi la rimette poi la ricambia.
    La realtà è una quelli sono degli incapaci in grado solo di fare leggi che proteggano il loro capo e di seguito i loro amici.
    Tranquillo ce n'è anche per il Pd che è stato per troppo tempo, non in tutte le sue componenti, troppo tenero alla ricerca di un compromesso.
    E ce n'è anche per la Cgil che isolando la Fiom ha fatto solo casino.
    I lavoratori sono anni che fanno proposte ma vengono presi a pesci in faccia dai ministri di turno, presi in giro dal premier e dai finti industriali.

    @Riverinflood. deve partire dai noi stessi, dentro.

    @robydick. ho paura che tu abbia ragione roby

    @harmonica. esatto amico!

    @cavaliereOscuroDelWeb. già!

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  7. Un presidio permenente se non erro la proposto un prete e proprio di Genova

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  8. In provincia di Como, in una fabbrica di 200 (duecento) operai, hanno sciperato in 5 (cinque).
    Prova ad immaginare come verranno trattati in seguito dai padroni e dai loro accoliti.
    Pagheranno un prezzo durissimo per il loro coraggio e per la loro dignità.
    Questa è l'Italia di oggi..!
    Non ti fare illusioni.

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  9. Per cambiare sul serio le cose ci vogliono anche dirigenti all'altezza della situazione ...

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  10. nelle situazioni drammatiche come quella che stiamo vivendo, non può bastare solo uno scipero...no...non può bastare!

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  11. @Ernest
    "Perchè non esiste che mentre si manifesta ci siano persone che passeggiano tranquillamente magari sbuffando"
    sai che è democrazia sbuffare perchè non approvi?
    Comprendo che tu non condivida ma pare che democrazia significhi poter esprimere diversi pensieri.
    L'attenzione con cui limiti le responsabilità del PD mi fa ridere a crepapelle, parli di quelli che hanno sospeso Penati perchè si presume rubasse? Ma si sono resi conto che l'accusa è che rubasse per il partito?
    Tradotto Scajola non sa che gli pagano l'appartamento e il PD non sa da dove provengono i soldi che incassa????
    SPETTACOLO!!!

    @magocamillo
    la tua affermazione è la + chiara spiegazione di quanto fosse stupido lo sciopero di ieri.
    Se quello che tu hai capito è quello che hai espresso direi che in 195 non solo hanno potuto usare la loro libera scelta ma hanno fatto benissimo viste le premesse ignoranti espresse.
    Era uno sciopero contro i "padroni"(termine del '900) o contro il governo?
    E' per questo che trovo sbagliato lo sciopero(questo sciopero) in settimana, doveva essere uno sciopero, una manifestazione dove tutti potessero scendere in piazza senza darsi un danno da se ma facendo vedere che il paese è incazzato.
    Invece ci sono i soliti ... che come te la buttano sulla lotta di classe.
    ottimo sistema per non riuscire MAI a fare un paese contro chi lo governa!

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  12. Mi leggi, sai già che penso che da noi ci sia un abuso della piazza, dove si è presenti settimanalmente per i più svariati motivi, e che certe proteste andrebbero fatte in altra maniera. Ma c'è da tenere conto del fatto che scioperare è un sacrificio, anche mobilitarsi è un sacrificio, che di questi tempi non tutti sono disposti a compiere (vedi commento di @Crazy Horse a cui vorrei chiedere se non è un problema di credibilità cos'è? Se pensa davvero che in giro ci siano cattivoni che godono a giocare sulla pelle degli altri siamo messi veramente male.
    Vorrei inoltre informarlo che gli scioperi nascono per creare disagio, anche a chi lavora, nel tentativo di svegliare la classe dirigente e i dormienti che non aderiscono. Sulla sua proposta poi, lo informo che purtroppo qua i soviet non ci sono e che i lavoratori sono solo lavoratori, e non è compito loro presentare proposte (neanche del sindacato, pure se lo fa): per quelle si pagano profumatamente un migliaio di delegati parlamentari oltre a una pletora di dirigenti locali.
    Se poi non riesce a trovare i motivi per cui questo governo di cialtroni dovrebbe andare a casa, anche senza altre prospettive (perchè di fatto è un governo guidato da altri, Bce e UE in testa, quindi potrebbe farlo chiunque), lo invito a guardarsi anche solo la storia di questa manovra, fatta a pranzo, modificata a cena e corretta a mezzanotte, e a chiedersi se davvero gli fa piacere essere guidato da incompetenti confusionari e disonesti. Se poi andasse a guardarsi più da vicino le vicende giudiziarie del Pres del Cons e di larga parte dei suoi accoliti, magari troverebbe la risposta alla mancata credibilità di un Paese come il nostro).

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  13. @Rouge
    credibilità?
    Strano ricordo che quest'estate sono crollate le borse di mezz'europa, che gli usa hanno perso la tripla A e hanno rischiato di diventare insolventi correndo subito a rassicurare l'odiata(?) Cina che è propietaria del debito americano.
    Tutti non credibili?
    Sui cattivoni lascio a te il giudizio, il valore in borsa di una società dovrebbe essere frutto di svariati fattori, alcuni quantificabili altri meno(es. fatturato dell'anno in corso, valore dei brevetti, commesse, ecc).
    Spiegami se ti sembra normale che diverse società, ad oggi, hanno una valutazione che è notevolmente inferiore al solo valore degli immobili di tali società!
    Risultato, chi può(i cattivoni) possono ora comprare a due lire società su cui non possono perdere.
    Sulle proposte, quel che dici è vero, ma è anche vero che protestando contro il governo non si fa altro che dar forza all'opposizione la quale ...che proposte ha fatto?

    Purtroppo la classe politica che abbiamo è quella che è, sei convinto che se domani(e già dire domani è un eufemismo) SB si dimette... chi può dare credibilità? e in che tempi?
    già perchè mentre in altri paesi un governo si forma in pochissimo tempo da noi ci vogliono i mesi, mesi nei quali che credibilità ha un paese privo di governo funzionante?
    Certo in futuro per la nostra credibilità bisognerà imparare anche che certi panni si lavano in casa propria e non si fa all'italiana dove sputare nel proprio piatto è lo sport nazionale.
    Perchè purtroppo quei signori la seduti rappresentano questo paese al 100%

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  14. ... ma guarda che voi "comunisti" siete proprio strani!!! Ma come pretendete che il Massimino possa accompagnare il ritmo di "bandiera rossa", lui che è "Nobiluomo di Sua Santità"?? Ma guarda che siete proprio fuori dal mondo!!!!! L'Eccellenza Massimino ora bacia sottane di preti e, al massimo, una bandiera gialla!!! Minchia, l'avrete anche messo in "imbarazzo"!!

    Ciao Ernest, condivido tutto il resto però!!!!

    Ho letto che "è democrazia anche sbuffare perché non si approva"!!

    Certamente!! Da me, per esempio, c'è chi non ha aderito allo sciopero perché, a fine mese, avrebbe "subito" la decurtazione di alcune decine di euro dallo stipendio! Giusto, anche questa è democrazia!

    E' pure "democrazia" aver bloccato i nostri stipendi fino al 2014, al valore del 2009! E' democrazia ventilare l'ipotesi di non assegnare le "tredicesime" se la "casta" dei nostri dirigenti sfora il bilancio! E' democrazia non sapere più se e quando andremo in pensione! E' democrazia prevedere il trasferimento d'ufficio in ambito "regionale" e, per alcuni, anche fuori dalla regione. E' democrazia pensare di posticipare di due anni l'attribuzione del tfr. E' democrazia pensare di demolire lo Statuto dei lavoratori. E' democrazia svilire e mortificare oltre misura la "qualità della vita" delle persone. E' democrazia chiedere sacrifici ai lavoratori dipendenti mentre c'è chi "ingrassa" sfruttando gli stessi.

    E' democrazia farsi leggi a proprio uso e consumo. E' democrazia mangiare a sbafo ed a spese nostre, quando c'è gente che dalla seconda settimana del mese qualche pasto giornaliero deve saltarlo. E democrazia ottenere una "pensione" dopo soli 5 anni di "lavoro"... è democrazia tante cose viste soprattutto in questi ultimi 3 anni!

    E questi miei esimi colleghi, "democraticamente", si preoccupano di qualche decina di euro che perderanno in busta paga!!

    E' democratico non sopportare più questa diffusa massa di italioti e auspicarne l'estinzione?

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  15. @ crazy horse: i padroni puoi pure chiamarli "datori di lavoro" se vuoi, non cambia la sostanza. Pure un magazziniere puoi chiamarlo "operational warehousing" che fa tanto fico, ma sepre magazziniere resta e un imbecille se ti va puoi chiamarlo "diversamente intelligente", ciò non toglie che rimane un imbecille.
    Comunque il problema sono quelli come te, non loro.
    Senza offesa, neh.

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  16. mi spiace ma sono fermamente convinta che nessun dialogo è sufficiente per ottenere il rispetto dei nostri diritti, i politici sia di destra che di sinistra sono una casta intoccabile che si parano i culo a vicenda e per dirla tutta io avrei cacciato D'Alema a calci perchè anche lui è nella melma.
    la soluzione? ricorrere alle armi!!!!!

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  17. Io credo che si debba andare a vedere oltre l'uscio di casa: c'è un'economia globale basata su un mercato alterato: non facciamo più partecipare al gioco chi vende merce prodotta dallo sfruttamento dei paesi poveri

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  18. Se fossi cattivo ti incollerei un antico post sull'argomento. Ma essendo tu uno dei miei pochi lettori non penso ce ne sia bisogno.
    Di partecipare al dibattito con un altro "so tutto io", non ho voglia. Il futuro è dietro l'angolo e vedremo chi avrà ragione. Lo sperimenteremo sulla nostra pelle di lavoratori e pensionati. I soliti protetti non avranno problemi ma un'occasione in più per incrementare le loro ricchezze come accade sempre in occasione di crisi di portata mondiale. I ricchi sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri.

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  19. @Carlo
    pur condividendo i motivi dello sciopero posso non condividere il metodo?
    Posso o devo chiederle il permesso?
    Lei ha fatto una scelta e io la rispetto, lei invece non mi rispetta perchè ho opinioni differenti dalle sue, veda lei chi tra i due è un pelino fascista!

    @Anonimo
    il problema sei tu che non riesci ad identificare un nemico durante una lotta.
    Qui il nemico è chiaro, al primo posto c'è la casta politica che zitta zitta si è ulteriormente alleggerita le decurtazioni, che non sa decidere, che sa solo berciare eparlare di puttane, poi ci sono i grandi maneggioni, quelli che probabilmente in questo pantano sguazzano e che sicuramente non sono i "padroni" di un'attività di 200 dipendenti!
    Anzi, finch'è ci saranno i coglioni(così sei felice che si usano i nomi giusti) che buttano il tutto in lotta di classe quelli sopra sguazzano nell'ombra vedendo il popolino combattere tra se!

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  20. @crazy horse. intervengo e chiudo, visto i termini che usi ti dico questo. Si è vero chi fa la lotta di classe è coglione perchè si sbatte per capire, si sbatte per trovare delle soluzioni, si preoccupa per chi sta peggio, e lotta alla fine anche per quelli che sbuffano e che criticano, passando giornate a domandarsi come sia possibile che gli altri continuino a fregarsene.
    Tutto sta a decidere chi è più coglione... e io un 'idea ce l'ho.

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  21. @ernest
    rispondimi a 2 semplici domande:
    1° contro chi hai scioperato?
    2° se uno invita ad usare termini forti devo non usarli? non credo che tu sia un coglione proprio perchè immagino(e spero) che tu non abbia scioperato contro i "padroni" di attività di 200 operai ma magari contro chi con 3 consulenti gestisce miliardi di euro e giochicchia in borsa oltre che contro questa classe politica e ciò che fa, sbaglio?

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  22. @Gap. hai ragione e credo proprio di ricordare il tuo post. Per il resto che dire... ora ci diranno che la colpa è dei lavoratori che non fanno proposte quanto il governo in questi 18 anni ha calpestato le decisioni del popolo più volte. Eh ma è la crisi...

    @Sara. si Sara io credo che sarebbe l'ora che questi signori dicessero che il capitalismo ha fallito.

    @Marisa. no Marisa come ho già detto la violenza non porta a niente di buono.

    @Carlo. direi che hai dato delle definizioni di democrazia da incorniciare

    @Rouge. si Rouge so come la pensi. Infatti nel titolo è già specificato ciò che farò durante il prossimo sciopero...

    @nino p. esatto

    @AdrianoMaini. totalmente assenti in questo paese. Solo capaci di predenre 356 euro al giorno in più rispetto a un dipendente.

    @magocamillo. sono anche la speranza però!

    @inneresAuge. Uhm non so, forse Don Gallo?!?

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  23. @Crazy Horse. Cerco di rispondere a tutte e due le domande assieme.
    Vedi il punto è che ora ci sono milioni di motivi per scioperare.
    Quelli che hai citato tu... una casta che ha deciso di non pagare la crisi mantenendo i privilegi... politici che non sono in grado per mancanza di talento politico di prendere decisioni.... furti generalizzati... dimissioni che non vengono mai prese in considerazione... un premier che va a puttane assieme al paese economicamente parlando (e non sono un bacchettone sia chiaro, ma credo che un presidente del consiglio che "parla di un paese di merda" non meriti quella carica).... un governo che in 18 anni (con qualche intermezzo) non ha mai preso in considerazione seriamente il problema lavoro....
    Ho scioperato anche contro i dirigenti incapaci di decisioni produttive, capaci solo di prendere 356 euro in più rispetto ad un dipendente.... contro una manovra che aumenterà la recessione... contro un governo che per mesi ha detto che la crisi non esisteva...
    Ho scioperato contro la CISL e la UIL che hanno deciso di metterdi dalla parte dei dirigenti col golfino invece di stare dalla parte di chi paga la crisi...
    Ho scioperato contro quei commercianti che non scendono mai in piazza con gli altri non capendo che il loro futuro dipende dal nostro sipendio
    Ho scioperato contro i governi che non attuano mai e poi mai una politica a sostegno degli stipendi, dell'acquisto delle prime case, delle sovvenzioni per i giovani che volglio aprire negozi,società, aziende.
    Ho scioperato contro un governo che mesi fa ha fatto rientrare i soldi degli evasori chiedendogli solo il 5% mentre in la Germanina ha fatto lo stesso accordo con la Svizzera chiedendo però il 34%
    Ho scioperato contro politici ambigui come D'Alema che alla domanda dei precari fatta qua a Genova sul nipote amministratore delegato rispondono stizziti
    Ho scioperato contro un governo che ha deciso che la Chiesa non deve pagare niente, (e non solo questo governo sia chiaro)
    Ho scioeprato contro tutti i miei concittadini egoisti che in questo momento sono contenti perchè dichiarando 299mila euro all'anno non sono toccati dalla tassa.
    E potrei andare avanti credimi.

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  24. @Ernest
    Quindi non hai scioperato contro il "padrone" che è nella stessa barca!

    Io da piccolo artigiano(che paga tutte le tasse perchè ha come clienti solo ditte) posso garantirti che ad una manifestazione fatta un sabato o una domenica ci partecipo.
    Ad una fatta in settimana no!
    No perchè io a differenza di un dipendente pubblico non rinuncio al reddito di un giorno di lavoro ma magari perdo un cliente, magari perdo un lavoro e io non ho NESSUN tipo di ammortizzatore sociale.
    Io alla fine del mese i leasing li devo pagare e se vado e gli dico "ho fatto sciopero" ti posso assicurare che non mi danno una pacca sulla spalla.
    Un negoziante è nella stessa melma, infatti il cliente che non entra oggi e va da un altro potrebbe essere un cliente perso.
    Certo, uno che sciopera sapendo che domani, dopodomani e così via il suo posto è li ha uno spirito diverso, anche se gli paventano di togliere la tredicesima(anche se avevo capito una cosa diversa da quella raccontata, ma qui oramai ognuno dice ciò che conviene, un pò come la liquidazione dei dipendenti pubblici cha andavano in pensione in anticipo(a questo non lo diceva nessuno) potevano avere la liquidazione posticipata di 2 anni(quindi a conti fatti 18 mesi in +, giusto?)

    Insomma fare uno sciopero dando problemi a tutti tranne a chi si vuole colpire è una cosa sensata?
    Se tiro un cazzotto al vicino di casa perchè SB ne ha sparata un'altra delle sue è utile?
    Però leggo che non possiamo tramite i sindacati fare proposte, non possiamo esprimerci, quindi cosa resta?
    L'unica soluzione sono veramente la violenza e il disordine civile?
    Bisogna esaltare le differenze sociali ( e guarda che uno cha ha 200 dipendenti in questo periodo rischia di perdere tutto ciò che ha accumulato in anni di lavoro tanto quanto il suo dipendente) e trovare il nemico in chi ha 2 euro + di noi o colpire e idicare chiaramente chi è il soggetto delle critiche?
    Se sbaglio hai ragione a definirmi coglione velatamente(mica tanto)

    comunque che il sig. Carlo abbia espresso cos'è la democrazia la dice lunga, un pò come quelli che ostacolano una corsa ciclistica perchè ha un nome che non piace!

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  25. gli italiani assomigliano ogni giorno di più alle pecore di Orwell (la fattoria degli animali).
    temo che oramai le speranze, siano veramente al lumicino

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  26. @ Crazy horse: "il problema sei tu che non riesci ad identificare un nemico durante una lotta".

    I parlamentari italiani sono nella maggioranza dei casi solo pupazzi messi lì a rappresentare interessi di parte. Siccome la mia parte in parlamento non c'è (la sinistra in parlamento non c'è), in parlamento si difendono solo gli interessi di una parte, che guarda caso corrisponde alla fascia più ricca (o anche solo benestante) del Paese. Non credo che la maggioranza dei lavoratori dipendenti siano tra questi, c'è dunque una intera classe sociale non rappresentata. Per cui ti consiglierei di non badare più di tanto alla montante protesta contro la casta, alimentata ad arte su giornali e media: quelli sono solo parafulmini, la vera casta è quella che ha i grandi patrimoni (sempre stato così, o sbaglio?).

    Uno che ha 200 dipendenti negli anni ha goduto di tutte le opportunità di sfruttamento dei propri sottoposti concessegli dai vari governi e di tutte le opportunità di elusione del fisco, cosa che un dipendente non ha, per cui mi imposta una sega se rischia il tracollo, perchè le sue categorie di rappresentanza, Confindustria etc, negli anni hanno spinto per arrivare a questo.
    Comunque, visto che cerchi di capire come stanno le cose, comincia a entrare nell'ottica di non star vivendo in una democrazia. Pensa al perchè Confindustria applaude solo quando si tocca l'Iva e non i patrimoni. Chiediti se davvero non esiste una lotta di classe, e chiediti in che classe sei tu: non è che se fai l'artigiano o il commerciante passi di livello (non funziona così). Forse se ti rispondi seriamente puoi avere delle sorprese, e magari capisci perchè uno sciopero al sabato è una sciocchezza bella e buona. Magari finisci per scioperare pure tu, hai visto mai.

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  27. @Anonimo
    Uno prima dovrebbe cercare di comprendere cosa causano le sue azioni.
    Se sciopero contro un a categoria, contro il datore di lavoro, interrompendo il mio lavoro provoco un danno alla controparte e posso sperare in una contrattazione.
    Se sciopero senza dare NESUN fastidio a chi voglio far arrivare la mia protesta probabilmente ho sbagliato metodo!
    Se io sciopero a parte me chi danneggio?
    Essere presente in piazza il martedì(grazie camusso che non hai fatto i soliti scioperi del venerdì per avere + affluenza) o il sabato cosa cambia?
    Avere un gruppo di persone che vengono poi conteggiati come cassaintegrati e pensionati + "qualche" dipendente fa rumore?
    Se ne sei convinto!
    Uno che ha 200 dipendenti può essere come dici tu o può essere uno che ha investito, rischiato il proprio e lavorato bene.
    Se generalizzi così autorizzi a pensare che i dipendenti si meritino tutto questo visto che negli anni "grassi" hanno fatto le troie(andando dal miglio offerente), fannulloneggiavano e hanno speso + di quanto potessero per sembrare chissachi.
    Invece sicuramente ci sono imprenditori come li descrivi tu e dipendenti come li ho estremizzati io ma la massa non è così.
    Quando lo capirai riuscirai forse a focalizzare che uno con 200 dipendenti non è un Tronchetti o un Montezzemolo!
    comunque aprire una partita iva ci si mette poco(dcono) fallo così potrai godere di tutti i privilegi che elenchi!

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  28. Cosa dovrebbe succedere per bloccare tutte le città???
    Me lo chiedo anch'io, da anni.
    Cristiana

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