Come la penso politicamente direi proprio che oramai lo sapete. Cosa ho votato pure e chi ho sostenuto alle primarie anche. Quindi nessun segreto. Domenica 6 e Lunedì 7 maggio nella mia città, come in altre, si voterà per il sindaco e l'amministrazione comunale e questa volta ho la possibilità di votare una persona che conosco e di cui mi fido.
Anzi un amico.
Pier Luigi Marra di Sinistra Ecologia e Libertà per Marco Doria, che si presenta per la carica di Consigliere Comunale nel Comune di Genova.
Un precario.
Una di quelle persone che si è sempre data da fare per la comunità ricevendo poco, anzi direi niente, senza comparire mai da nessuna parte. Non dite niente sul maglione che ha scelto per il volantino che pubblico qui a lato perché ho già provveduto io a insultarlo, ma vedete credo che proprio quel maglione ci faccia capire quanto per lui siano più importanti i fatti, le cose da fare e le idee piuttosto che l'immagine.
Eravamo all'università insieme, abbiamo fatto scioperi e manifestazioni, dato esami assurdi e accettato voti per la disperazione, poi lui ha deciso di impegnarsi in politica entrando 10 anni fa nella circoscrizione del suo quartiere, dandosi sempre da fare. Giusto per fare un esempio durante i giorni dell'alluvione non si è fermato un attimo, come molti altri genovesi, cercando di organizzare le operazioni di ripresa della città.
Quando sento generalizzare sui politici che fanno tutti schifo penso a lui, a come si possa sentire una persona onesta come lui, che si da da fare per la comunità, e che si sente accomunare a quelli che rubano e che se ne approfittano del bene comune. Ecco lui è l'esempio che non tutte le persone iscritte ai partiti appartengono al marcio.
Credo proprio che la ricostruzione delle nostre città e della buona politica passi attraverso persone come Pier e come molti altri.
Io lo voterò, e con lui Marco Doria sindaco.
Qui di seguito mi è sembrato giusto pubblicare una mini intervista con Pier Luigi.
Spero che qualcuno di voi, abitante a Genova, possa fare lo stesso e aiutarlo.
Fidatevi.
Pier Luigi Marra, 41 anni,
laureato, lavoratore precario…perché hai deciso di candidarti?
Dopo 10 anni passati tra
Consiglio di Circoscrizione e poi Municipio III Bassa Val Bisagno ho ritenuto
importante portare l’esperienza fatta a servizio di tutto il territorio
cittadino comunale; molte cose sono state fatte dalle ultime giunte comunali ma
c’è ancora tanto da fare e devo dire che Doria può far fare quel salto di
qualità a Genova affinché si possa finalmente intraprendere un nuovo percorso
di crescita per la città, per me il suo impegno è stato da stimolo a voler
partecipare per dargli una mano.
Secondo te quali sono le questioni principali che la
futura giunta e consiglio comunale dovranno affrontare?
La mancanza di lavoro è
sicuramente la questione principale che la nuova amministrazione dovrà
affrontare. È evidente che questa crisi economica ha colpito pesantemente gli
enti locali e purtroppo Genova non ne è stata esente, pertanto si dovrà in
primo luogo lavorare affinché siano mantenute le realtà economiche esistenti e
poi porre in atto tutte le azioni che possano favorire l’insediamento di nuove
realtà produttive e che migliorino la recettività turistica della città.
La Giunta Comunale uscente ha
approvato il nuovo PUC, cosa ne pensi?
Il nuovo PUC è molto
interessante, nelle premesse assolutamente condivisibile, però dovrà essere
sicuramente rivisto in alcune parti, in particolare si dovranno stabilire nuove
regole che limitino la costruzione di nuove abitazioni, inoltre molta
attenzione dovrà essere posta ai distretti di trasformazione che dovranno
essere mantenuti come aree produttive anche per favorire la ripresa economica
cittadina.
Parliamo di traffico...
Questo è sicuramente uno dei
punti più complicati da gestire: ritengo fondamentale e prioritario che la
mobilità, il traffico e i parcheggi siano visti tutti come un unico insieme e
non a scompartimenti separati, pertanto ogni politica di mobilità pubblica o
privata dovrà essere accompagnata da una seria politica della sosta che non sia
punitiva e semplicemente per fare cassa (come molto spesso viene ad essere
considerata) ma che sia di ausilio alla regolamentazione del traffico.
Le giornate di novembre del 2011 saranno sempre ricordate
per la tragica alluvione che ha colpito Genova, cosa hai da dire a riguardo?
Ritengo che l’opera pubblica più
importante per Genova, e non solo per Genova ma direi per tutta l’Italia, sia
il pieno riassetto idrogeologico del territorio. Quanto costa dover ogni volta
che succedono fatti come quelli che hanno colpito Genova e le 5 terre riparare
i danni senza dover contare il dolore delle famiglie che subiscono tragedie con
la perdita di persone care? È un costo socialmente ed economicamente
insostenibile, pertanto dovranno assolutamente essere allocate risorse locali e
nazionali affinché si svolto un lavoro di prevenzione che eviti che fatti
simili accadano di nuovo.
Ciclo dei rifiuti...
Su questo punto come sul
precedente si deve essere intransigenti. Personalmente reputo estremamente
banale che si metta nel programma il raggiungimento del limite di legge del 65%
della raccolta differenziata, se ce lo dice la legge è ovvio che questo limite
deve essere raggiunto. Ritengo che si debba lavorare per superare questo
limite, l’obbiettivo finale deve essere un ciclo dei rifiuti completamente
integrato senza ricorrere a sistemi di smaltimento inquinanti e pericolosi,
pertanto primo punto estensione a tutta la città del sistema di raccolta porta
a porta.
Una questione molto sentita dai cittadini riguarda il verde urbano.
Il “verde urbano” è un problema
in questa città non tanto per quanto riguarda la quantità di verde presente ma
per la sua fruizione e manutenzione. Il verde deve essere mantenuto meglio,
molto spesso si vedono zone degradate e abbandonate, un ruolo importante lo
hanno i municipi e pertanto dovrà essere rafforzato il loro ruolo, inoltre
dovranno essere coinvolti di più i comitati di cittadini presenti nei
territori. Genova ha una fitta rete di comitati e di cittadini che hanno voglia
di impegnarsi per migliorare la vivibilità dei propri quartieri, sono una
risorsa che va assolutamente valorizzata e pertanto l’impegno della civica
amministrazione in questo senso dovrà essere massimo.
INTERVISTA A PIER LUIGI MARRA CANDIDATO PER IL CONSIGLIO COMUNALE DI GENOVA NELLA LISTA DI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’