“Perciò odio il capodanno. Voglio che ogni mattino sia per me un capodanno. Ogni giorno voglio fare i conti con me stesso, e rinnovarmi ogni giorno. Nessun giorno preventivato per il riposo. Le soste me le scelgo da me, quando mi sento ubriaco di vita intensa e voglio fare un tuffo nell’animalità per ritrarne nuovo vigore.” Antonio Gramsci
Ascoltare e ascoltarsi, fare i conti con le cose fatte e da fare.
Vedere gli altri, sentirli e non solo per un ciao su una chat.
Abbracciarsi stretti, perché ce n’è bisogno.
Dire ti voglio bene.
Cercare la bellezza delle cose e delle parole. Dare importanza a quest’ultime.
Guardarsi negli occhi e chiedere “come stai?”.
Accogliere e tendere la mano.
Lottare sempre e non dare per scontato nulla.
Coniugare i verbi alla prima persona plurale.
Compiere piccoli atti rivoluzionari quotidiani.
Questo auguro.
Ogni giorno.