Ufficio centrale interforze per la sicurezza personale.
Ecco. Da segnare e mettere bene in testa in modo tale da ripeterlo a quelli che ancora credono alle favoline di Salvini.
Si tratta dell'organo che ha competenze in merito alle scorte. Salvini sa benissimo che non può essere lui a decidere sulle sorti di una scorta. Ma fa una cosa terribile per aumentare consensi, insinua il dubbio, mettendo alla berlina chi ha rischiato e rischia la sua vita per avere denunciato la mafia. Quella stessa organizzazione criminale che la Lega per anni negava al Nord.
La scorta non è una cosa piacevole, questo dimenticano coloro che mettono insieme qualche lettera solo perchè hanno davanti una tastiera.
L'intervento su Saviano è spregevole, per non andare oltre. Ricorda quelle ripicche da bambini dell'asilo tipo adesso ci sono io sullo scivolo e tu non ci sali più.
Il ruolo di ministro non è ben chiaro a Salvini, e non solo a lui, che ha deciso di rimanere perennemente in campagna elettorale.
Migranti. Rom. Cartelle tasse non pagate sotto i 100 euro. Saviano.
Una sorta di programma elettorale social. Già perché davvero basta fare un giretto sul web e come per magia compaiono tutte le voci dei propositi del grande statista.
Dei grillini non riescono nemmeno più a parlare visto che non si trovano neanche più su wikipedia. Letteralmente scomparsi. Per non parlare della sagoma del presidente del consiglio, una sorta di maggiordomo di Vespa.
E' il buio della ragione.