Oggi ricordiamo chi in quei giorni 71 anni fa fece una scelta.
Donne e uomini che potevano stare zitti, allinearsi, scappare, chinare la testa o aspettare il corso del tempo.
Potevano farlo. Non lo hanno fatto.
Oggi sento troppe persone dire che hanno paura di scendere in piazza per uno sciopero quando in quegli anni una sola parola sbagliata poteva costare il confino e molto peggio.
Questo dovremmo mettere sul piatto ogni volta che decidiamo di non fare niente, di non scegliere, di non lottare, di non esprimerci, di non dubitare, di non dire la nostra, di non alzare la testa, di chiudere la finestra e pensare solo al nostro salotto, di voltarci dalla parte opposta.
Oggi stringerò la mano di mia figlia per le strade della mia città cercando di insegnarle di non dare mai per scontata la libertà.
w il 25 aprile