giovedì 26 marzo 2009

La storia insegna...ad alcuni


Con questo post voglio inaugurare una rubrica (spero di avere la costanza di portarla avanti) una sorta di "Accadde tanto tempo fa". Questo perché gli avvenimenti, le scelte fatte da altri, assieme ai loro errori possono condurci verso ragionamenti, verso ripensamenti e aiutarci nelle riflessioni. La storia ci insegna, chissà quante volte l'abbiamo sentito dire.
Più di 60 anni fa, precisamente nel 1942, giungevano ad Auschwitz le prime donne deportate. "Come può l'uomo uccidere un suo fratello" in questa semplice frase di Guccini rientrano milioni di punti di domanda, miliardi di perché.
Purtroppo per la stupidità e l'ignoranza non c'e un limite di tempo. Si leggono ancora dichiarazioni di questo genere "mi sono limitato a dire che le camere a gas sono state un dettaglio della storia della seconda guerra mondiale". Affermazioni fatte da Jean Marie Le Pen, leader del partito di estrema destra Front National. Questo signore assieme ad altri nostalgici del nazi-fascismo saranno presenti molto probabilmente a Milano per il raduno nazionale convocato da Forza Nuova in Piazza San Babila. Nello storico ritrovo della destra dovrebbero anche presenziare altri gruppi oltre al già citato Front National di Jean Marie Le Pen, la tedesca Ndp di Udo Voigt e il Miep ungherese. Il comitato provinciale dell'Anpi ha chiesto che la manifestazione venga vietata, ma come può essere ascoltata questa voce in un paese in cui un Ministro della Repubblica, il nono nano Brunetta (l'ottavo lo potete immaginare), afferma che lui non festeggierà il 25 aprile perché si tratta di una festa "egemonizzata". Come può essere ascoltata l'Anpi in un paese in cui è stato steso un tappeto rosso agli ex missini. ex An ora confluiti nel Pdl. Un paiese in cui per giorni abbiamo dovuto assistere alla celebrazione telematica dell'orgoglio fascista.
Allora chiudo gli occhi e penso ai banchi di scuola, penso alla classe, penso alla professoressa di diritto, penso ad una carta, penso ad una carta nata dalla lotta di resistenza, penso agli uomini che hanno lottato per quella, penso al mio bis nonno che non ha mai fatto la tessera al fascio...penso che...
"E' vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista. In deroga all'articolo 48, sono stabilite con legge, per non oltre un quinquennio dalla entrata in vigore della Costituzione, limitazioni temporanee al diritto di voto e alla eleggibilità per i capi responsabili del regime fascista."

Ha ragione Cristicchi...a questo paese la storia maccheccinsegna!

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