sabato 2 gennaio 2010

Nuovo anno... vecchie balle!

"Ci avevano detto che era tutto a posto nonostante fossero evidenti numerose lesioni sia sul soffitto che sulle pareti", un giovane abruzzese...

Alzi la mano chi non ha assistito alla celebrazione della potenza del governo fatta in questi giorni di fine 2009 per dire a tutti gli italiani che in Abruzzo va tutto bene? Comparsate dei vari ministri al posto del finto sfregiato di Arcore che sta cercando una maschera di ferro da indossare per fare più personaggio, comparsate del fido braccio destro Bertolaso ospite in molte trasmissione della Rai per raccontare come hanno fatto!
Chissà ora come spiegherà che in una casa dichiarata agibile crolli il tetto sulla testa di una coppia? Magari semplicemente non lo spiegherà, perchè al grande pubblico, all'informazione devono solo interessare le cose belle, i traguardi veri o finti raggiunti, il resto non serve, il resto è solo pessimismo e si sa il pessimismo porta male, intristisce la gente, non fa ridere, non fa lavorare il paese... quindi silenzio e basta un tetto crollato non è niente... le ferite di chi era sotto non devono interessare... a chi interessa Pratola Peligna? A chi interessa che stanno facendo rientrare la gente in case che prima erano dichiarate inagibili e ora senza alcun intervento sono dichiarate agibili?
A nessuno. Il baraccone mediatico deve andare avanti col sorriso...
...il 2010 è iniziato, un nuovo anno è iniziato e le balle sono di vecchio stampo e ce le siamo portate dietro.

Lettera aperta
Al sindaco dell'Aquila dagli inquilini di via Verzieri (Preturo)
"Le nostre case prima erano terremotate e ora sono 'sicure': il sindaco non deve firmare la revoca dello sgombero".

"Egregio signor Sindaco, siamo gli inquilini dei civici 10 e 11 di via Verzieri a Preturo. Sappiamo che Lei in queste ore sta decidendo se apporre o no la firma sulla revoca dell'ordinanza di sgombero delle nostre abitazioni terremotate e sappiamo che ha davanti a sé le relazioni degli specialisti della Protezione Civile e dell'Ater. Così abbiamo pensato di farLe arrivare anche una nostra relazione, sperando che possa avere un peso sulla Sua decisione.
Anche noi, signor Sindaco, siamo terremotati come Lei, anche noi abbiamo sofferto e continuiamo a soffrire per la nostra città proprio come Lei. Quando ci dissero che la nostra casa era stata classificata "E" abbiamo pianto, perché amiamo la nostra casa. Ma ci siamo adoperati per avere un tetto e finalmente siamo entrati negli alloggi del progetto C. A. S. E..
Poi ci è arrivata la notizia che le nostre abitazioni erano state riclassificate "A", senza che qualcuno avesse fatto controlli più approfonditi, come richiesto dalla prima verifica.
Ci siamo ribellati e abbiamo chiamato in causa gli organi competenti perché facessero luce sulla storia e abbiamo ottenuto una perizia più idonea. Nel frattempo avremmo dovuto lasciare le nuove case, ma abbiamo aspettato i risultati, che sono arrivati proprio il giorno prima che il Comune ci spedisse la lettera di sfratto dai nuovi moduli abitativi, che non è arrivata, fortunatamente sostituita invece da una notifica di ordinanza di sgombero dalle vecchie case.
Abbiamo tirato un sospiro di sollievo, che però è durato solo mezza giornata. Poi la notizia: Il sindaco sta per firmare la revoca dello sgombero, perché la relazione della Protezione civile sulle case di via Verzieri dice che anche se al di sotto della norma le condizioni di sicurezza sono tutto sommato soddisfacenti e quindi possiamo rientrare a casa. Abbiamo chiamato allora gli specialisti dell'Ater che ci hanno confermato che i risultati della perizia sulla struttura sono molto, troppo al di sotto delle norme di sicurezza.
Non sappiamo cosa fare. Siamo pronti a tornare nelle nostre case quando verranno ristrutturate e rese sicure, ma questo non si otterrà solo cambiando una "E" in una "A". Nel frattempo chiediamo di restare nei moduli abitativi del progetto C. A. S. E. che ci sono stati assegnati e per questo le chiediamo, signor Sindaco, di non firmare quella revoca. Non vorremmo ritrovarci con lo sfratto da una parte e la paura dall'altra di essere obbligati a rientrare dentro abitazioni pericolose."

4 commenti:

  1. Se la nostra classe politica è formata da MAFIOSAURI.
    Berlusconi è un tipico MINCHIOSAURO.
    Da sempre vende cazzate e tutti gli credono.
    Prossimamente per L'Aquila inventerà il TUCUL.

    Wikipedia:
    Il Tucul è un semplice edificio a pianta circolare con tetto conico solitamente di argilla e paglia, tipico di molte regioni africane, in particolar modo dell'Africa orientale.

    Ed ogni italiota, mi sembra giusto, lo prenderà nel.. tucul.

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  2. Ottima lettera!

    Grazie mille per il commento, CIAO!!! :-D

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  3. Povere persone..
    Cmq. sei tu ,che non capisci.
    Il clima è cambiato.;-)

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  4. @magocamillo. ci sarà anche il condono edilizio per il tucul, arriverebbe anche a questo.
    @reanto. allinearsi allinearsi, nascondere e silenzio... che tutto va bene, il grande fratello vuole questo

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