Nei fatti di Roma c'è tutto.
Un uomo che stava facendo il proprio lavoro ucciso in maniera brutale, un dolore difficile da immaginare per la famiglia.
Il delirio sui quotidiani con la caccia all'africano, politici che fanno a gara per essere i primi nella corsa alla propaganda, usando termini terribili.
La confessione di due americani di buona famiglia che fa fare retromarcia a molti paladini della giustizia che rimettono a posto la forca.
Poi quella foto durante l'interrogatorio e la riapertura del valzer della propaganda con tanto di sondaggio lanciato dal ministro dell'interno sui social.
La sensazione è quella di essere entrati in un vortice che non si ferma, senza vie d'uscita. Ogni fatto ormai scatena una sequenza delirante di dichiarazioni, post, sondaggi, articoli che sembrano avere la propaganda come unico scopo da una parte e dall'altra. Le vittime spesso vengono dimenticate, l'indignazione dura una frazione di secondo, giusto il tempo di tornare a condividere gattini o il piatto che si ordina alla sera.
E' un dolore effimero, finto il più delle volte, quello che leggiamo nelle dichiarazioni, nei commenti, una sorta di dovere di presenza.
Commento quindi esisto.
Sottoscrivo tutto il tuo post.
RispondiEliminagrazie
EliminaUna oscura e atroce barzelletta, a me sembra.
RispondiEliminaUltima notizia, di pochi minuti fa: il carabiniere ucciso era disarmato perché aveva dimenticato l'arma.
Cioè, non ci si crede. Ma soprattutto, chi ci crede?
Moz-
non so Moz mi pare una vicenda davvero strana, quello che resta però al di là di tutto è il dolore di una famiglia, come spesso accade quando parliamo di morti sul lavoro cosa di cui nessuno parla
EliminaIo credo che balordi come quei due ce ne siano un po'in giro, colpa della droga, ma anche di una società sempre più violenta.
RispondiEliminasi credo di si, e dirò di più ce ne sono sempre stati.
EliminaLa nostra società è in un vortice di violenza atroce, ho letto troppa propaganda, dimostrando poco rispetto per la vittima e la sua famiglia.
RispondiEliminami devo ripromettere di non leggere certi commenti sui social
EliminaCondivido in pieno il tuo lucido pensiero e aggiungo che la vera politica non è più pensata e praticata per gli interessi del popolo ma solo come prepotente interesse privato del potere.
RispondiEliminaCiao fulvio
a me davvero spaventa la poca voglia di partecipazione vera delle persone, mentre vedo sempre più personaggi che postano e commentano cose senza senso, spesso non si tratta più di un'idea diversa ma proprio di continuare a scrivere cose senza uno straccio di prova
EliminaE' stato un lungo percorso.
RispondiEliminaIn anni di deriva siamo arrivati lentamente a tutto ciò.
Insegnanti che fanno commenti poco adeguati al loro ruolo, carabinieri che fanno foto quantomeno demenziali e autolesionistiche(però alcuni Kompagni sostengono che ci siano dietro i servizi segreti americani per ottenere l'estradizione, anche questa!), ognuno fa ciò che può.
Che dire poi della quantità di fake news e interpretazioni molteplici dello stesso fatto.
il problema è che nessuno PAGA per ciò che fa.
Non pagheranno gli assassini(non quanto meritano)
Non pagherà l'insegnante o il carabiniere come spesso non paga chi sbaglia nel mondo del lavoro fino a quando non ci scappa il morto.
Non paga chi diffonde notizie infondate
Nessuno paga, anzi paghiamo tutti noi sempre più confusi e sempre più arrabbiati.
più interessati a difendere una posizione piuttosto che la Verità
io davvero non so e cerco di non fare congetture. So però che di solito quando in questo paese, e non solo, ci sono interessi particolari succedono cose strane. Mi Viene in mente ad esempio il Cermis ma anche altro andando indietro con la storia.
EliminaIl mio era un discorso generale dato che ogni giorno per qualsiasi argomento leggo commenti terribili, spesso e volentieri colmi di insulti gratuiti, oppure gente che sostiene cose senza minimamente preoccuparsi delle prove.
Magari poi non è cambiato nulla solo che ora è tutto più evidente
ora i commenti li leggi e tutti possono dire tutto.
EliminaRecentemente ho letto il commento "se sono leghisti fanno bene a portargli via i bambini"
Anche in questa storia abbiamo avuto commenti idioti da tutte le parti.
Poi, purtroppo, ogni sito d'informazione pubblica, per esempio, solo le interviste con le risposte più demenziali dandoti l'impressione di un paese assurdo.