giovedì 4 luglio 2019

MaLa Sanità?

Ogni volta che entro in una stanza del potere mi rendo conto di quanto la mia pazienza stia finendo,  di apri passo alle capacità diplomatiche. Forse sto invecchiando, oppure è semplicemente giusto così.
Il luogo del misfatto è Regione Liguria, manifestazione Cgil per chiedere incontro con le istituzioni per parlare di Sanità. Quella che dovrebbe interessare tutti in maniera trasversale al di là di ogni schieramento. 
Dovrebbe essere cosi. Invece da più di un anno la Regione non incontra i sindacati e non vuole discutere di numeri, dati alla mano per il sindacato mancano circa 800 unità degli ospedali, di cui 250 medici, oltre alla carenze strutturali. Per la Regione non è vero. 
Sia chiaro, il problema della Sanità nella mia Regione non inizia con questa Giunta, i primi a fare tagli sono stati i governi di Centro Sinistra. Questi stanno dando il colpo di grazia, trattando l'argomento come  si stesse parlando di segnaletica stradale. Nascondendo la pochezza della loro politica con scivoli di gomma, fuochi d'artificio e bandierine appese per le strade. 
Gli ospedali liguri sono allo stremo e l'Assessore Viale della Lega invece di prendere sul serio l'argomento durante l'incontro si è lasciata andare in risatine per poi abbandonare come sempre la sala  "per un impegno preso in precedenza".
Il resto ve lo risparmio, ore passate a sentire supercazzule per non dare incontro, telefonate all'assessore "che ora purtroppo ha il cellulare spento". 
La realtà è che le sale del Pronto Soccorso sono spesso piene, ma non per emergenze ma in normale amministrazione, a La Spezia la settimana scorsa un medico ha dovuto mandare via le persone esortandole a "cercare un altro ospedale". Condizionatori che non funzionano, o che se vanno  in una struttura poi non funzionano nell'altra. Pazienti spostati in continuazione da un reparto all'altro per questioni climatiche. Prenotazioni a distanza di mesi.
Per non parlare del personale, assunzioni che possono essere fatte ma che la Regione si guarda bene di fare. La strategia è quelle di portare sempre di più le persone nel privato, l'80% degli investimenti futuri nel Ponente cittadino saranno destinati ad un nuovo ospedale privato chiaramente su una collina raggiungibile con le aquile. Il tutto a danno degli ospedali che esistono già e che arrancano. 
Dispiace che ci sia poca partecipazione delle persone rispetto a questo argomento, e anche di altre sigle sindacali, purtroppo credo che la gente si accorga del problema sanità solamente quando ci passa direttamente. 
Quello che dovrebbe essere un argomento basilare per un paese che si definisce civile come sempre viene affrontato in termini di business.

10 commenti:

  1. Purtroppo se hanno deciso questo, se hanno deciso di portare la gente nel privato, c'è poco da fare: vi sentirete in faccia risatine, vi sentirete supercazzole, cellulari spenti ecc... Purtroppo o si ammazza (la mentalità di) questa gente, o le cose vanno dove devono andare.

    Moz-

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    1. MI accontenterei intanto di maggiore serietà e rispetto, ma la vedo difficile.

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  2. Guarda, la soluzione più semplice è fare come nei regimi comunisti, cioè fare come Bertoldo. Ti danno il profumo delle cure mediche pagate col rumore dei soldi.

    Altrimenti, si tratta di farsi i conti in tasca. Supponiamo che la Liguria da domani diventi Stato indipendente e che si debba pagare la "sanità" coi soldi delle imposte. Si tratta di calcolare quanto devono essere le imposte e, ovviamente, come suddividerle tra le varie voci, per esempio, che ne so, oltre la "sanità" c'è la "istruzione" o la "mobilità", eccetera.

    Quello che invece non può esistere è che la Liguria raccolga 10 con le imposte e spenda 100 in "servizi". Le alternative sono solo le due che ho detto, cioè ridurre tutto a una finzione proforma oppure spendere quanto si raccoglie e raccogliere quanto si spende.

    Farei presente un altro problema secondario: i "sindacalismi" non considerano MAI lo scopo del lavoro ma solo il benessere dei lavoratori. Facciamo l'esempio della "scuola", gli insegnanti considerano gli studenti solo un espediente, la scusa per cui lo Stato mantiene l'enorme baraccone che si trasforma in stipendi e pensioni per gli insegnanti. Lo stesso vale per la "sanità", a nessun addetto interessano i malati, sono solo la scusa perché esista l'apparato che produce stipendi e pensioni. Questa verità cruda innesca tutta una serie di conseguenze che bisogna valutare e che ti spiegano la ragione per cui esiste sia la "scuola privata" che la "sanità privata".

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  3. E il silenzio è assordante, perché l'italiano medio o aspetta un anno un'ecografia, oppure il problema non lo riguarda

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    1. Ieri Pronto Soccorso di Sampierdarena senza barelle e senza letti...

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  4. Il problema è che un serio professionista è pagato quanto un lazzarone cronico.
    E il sindacato preferisce difendere il secondo danneggiando e svilendo il lavoro di chi lo fa con amore e professionalità... che alla lunga cederà.
    Ecco perchè poi si vedono contratti assurdi dove la gente viene sfruttata oltre ogni possibilità.
    Ho dovuto frequentare per sei mesi ospedali pubblici e privati, faccio controlli ogni 3/4 mesi in entrambe le strutture.
    Differenze?
    Abissali pur essendo entrambe pagate dal SSN.
    Ho passato domeniche senza avere nessuna visita da parte del personale infermieristico(ospedale pubblico).
    Materiale sprecato(5 cm di garzine per darmi una singola pastiglia)
    Stanza degli infermieri chiusa con loro dentro... a differenza di aree riservate ma aperte.
    Rapporto infermieri/pazienti a vantaggio del pubblico ma con una presenza inferiore.
    Esami prenotati, primo della lista iniziati con 30 minuti di ritardo fissi.(se i dottori non ci sono prima perchè dare gli appuntamenti?)
    Ospedale pubblico con pasto senza acqua, senza acqua??non è considerata bene essenziale???
    Ospedale pubblico dove appena fatta l'accettazione per una RX ti attendono perchè non c'è nessuno... ma se prenoti...tempi biblici!
    Ecco perchè sempre più spingono verso il privato.
    E' un grosso peccato e stiamo perdendo grandi professionalità (se riduci il team di un luminare ..la sua esperienza si perderà!), buttiamo macchinari utilizzandoli poco(anche qui grosse differenze), ritmi decisamente blandi.

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    1. nel pubblico io ho visto anche tante eccellenze che per non si sa quale scopo sono state chiuse... da noi Ospedale Evangelico era un gioiellino eppure lo hanno ridotto all'osso.
      A Sestri Ponente ci sono delle ottime realtà ma lo ridimensioneranno... poi ci sono anche realtà pessime.
      Il punto è che bisognerebbe partire da una discussione seria con personaggi che almeno si mettano all'ascolto, invece solo risatine o prese in giro... discutere di organici, di contratti fermi da anni, di sprechi come dici giustamente te e di tante altre cose.
      Ma qui non si riesce a discutere di nulla.

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    2. per quanto riguarda i tuoi esami, spero che le cose vadano meglio.

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    3. Guarda, nonostante gli auguri di Zac di una mia prematura fine, va tutto ok. Grazie per l'interessamento.
      Purtroppo di amici che ho incontrato lungo la strada e che non ci sono più... sempre di più.
      Ripeto, una macchina costa, se la fai lavorare a velocità lumaca per 8 ore contro un privato che ne fa il doppio, hai già perso!
      Poi sicuramente c'è un grande gioco dietro, neanche troppo velato.
      Ma difendere l'indifendibile alle volte costa!

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  5. Beh, in Liguria ti passano la mammografia dai 45 anni in su, in Toscana dopo i 50. È una vergogna globale!

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