giovedì 17 marzo 2011 26 vostri commenti

Sta a noi come riempire quei puntini...

E pensare che una volta a sentire la parola unità avremmo pensato immediatamente al fritto della settembrata del PCI sostituita ora con l'improponibile Festa democratica. Comunque qui non si tratta di nazionalismo nè di patriottismo col paraocchi no, qui il problema è ricordare la storia, la nostra storia ciò che è successo, ciò che dobbiamo portarci dentro e che ci dovrebbe avvertire cercando di non farci commettere più errori.
Si tratta di belle facce o magari brutte (lo so ne mancano tante ma non ce la facevo più, anzi se volete aggiungere ne sarei felice, inoltre nella maggiorparte dei casi gli accostamenti sono casuali anche se devo dire che certi contrasti fanno capire molto la natura del nostro paese e ciò che di buono è riuscito a fare assieme al marcio che ha prodotto), si tratta di avvenimenti positivi e a volte negativi , di persone che hanno lasciato il segno nella felicità e anche nella tristezza, per ricordare sempre da dove veniamo ma soprattutto che intenzioni abbiamo per i prossimi anni...
















































...per il resto solo tanti puntini che dobbiamo riempire, come? Sta a noi scegliere...
martedì 15 marzo 2011 25 vostri commenti

E allora sono uno sciacallo!




"Non facciamo sciacallaggio!"


In questi giorni e in queste ore lo sentiremo dire parecchio.
Lo sentiremo nei dibattiti, preparatevi, che parleranno della tragedia del giappone dove si parlerà per forza di nucleare.
Il segnale che ci giunge dalla terra del sol levante martoriato è davvero inquietante, questa mattina un'altra esplosione ha sprigionato una nube tossica, pur lasciando intatto il nucleo.
"Chi è nel raggio di 30 km deve stare in casa" ...queste le parole del governo giapponese e forse noi dovremmo analizzarl meglio. Se essere sciacalli significa cercare di evitare delle tragedie che possono anche pregiudicare il futuro dell'esistenza, che altro dire sono uno sciacallo. Chiudersi in casa per le radiazioni, non per un influenza, non per la puzza della spazzatura ma per radiazioni è uguale a malattie gravi uguale a morte. Morte!
Io non sono un fisico nucleare, non ho competenze specifiche per quanto riguarda le risorse energetiche quindi non vi so dire se ci conviene o no il nucleare e anzi vi dirò di più non me ne frega niente. Io dico solo che l'uomo dovrebbe realmente pensare al fatto di essere ospite su questa terra, un ospite che per anni diciamo a maltrattato cose non sue, fatto righe sul pavimento, strappato il divano, lasciato la camera da letto in disordine e fumato in tinello con le finestre chiuse.
Credo che sia giusto dirci che non c'è sicurezza che ci possa far dormire tranquilli a 20 km da una centrale nucleare questo a prescindere da ogni tipo di pensiero.
Altro discorso poi logicamente è l'Italia.
Perchè dico che non prendo in considerazione il discorso della convenienza o meno perchè io credo nella legge e la legge dice che il popolo aveva già deciso nel 1987 e logicamente questo governo, che si preoccupa solo delle leggi che possono aiutare il premier a vivere ancora per qualche anno in libertà attaccato a qualche sedile di una escort, ha deciso che un referendum popolare non conta niente. Quindi come per magia ritiriamo fuori il nucleare.
Se poi penso al fatto che non siamo in grado di gestire il problema dei rifiuti e che in giro per l'Italia ci sono ancora scorie radioattive nascoste negli scantinati (vedere Presa Diretta delllo scorso anno) i brividi salgono lungo la colonna vertebrale fanno il giro tornano indietro e scappano dal paese.
Il governo se ne frega, la Germania ha deciso di fermare 7 impianti l'Europa si interroga, e noi niente come se nulla fosse, anzi il nostro esecutivo boicotta i referendum per RITOGLIERE IL NUCLEARE (credo unico caso al mondo di RIREFERENDUM) perchè probabilmente gli amici degli amici degli amici si stanno già fregando le mani per tutti i lavoretti che potranno fare negli impianti, nei siti, per le scorie per anni anni e anni.
Quali siti?
Ma logicamente quelli che il governo ha già scelto, e nascosto, cioè quelli indicati nel 1979 dal Cnen in una lista oggetto di un'interrogazione da parte del Pd alla camera...

"Piemonte 1. la zona lungo il Po, da Trino a nord di Chivasso (Vercelli). 2. La zona intorno alla Dora Baltea a sud di Ivrea (Biella) Lombardia 3. la zona a nord di Voghera lungo il Po (Pavia) 4. la zona a sud di Mantova lungo il Po 5. la zona a sud di Cremona lungo il Po Veneto 6. la zona a sud di Legnago fra Adige e Po (Rovigo) 7. la zona del delta del Po (Rovigo) 8. la zona della foce del Piave (Venezia)" e via di seguto...

...come 150anni fa da queste parti si sta facendo l'Italia dal nord al sud, non si scherza...

"La linea italiana rispetto al programma nucleare chiaramente non cambia seguiamo la situazione in Giappone senza nessuna sottovalutazione. Ma neanche si deve speculare: non era ancora finito l’effetto dello tsunami che già in Italia gli antinuclearisti sfruttavano la catastrofe a fini domestici, questo è sciacallaggio politico; non abbiamo centrali nucleari per una scelta sciagurata compiuta con il referendum del ’87, sull’onda emotiva della tragedia di Chernobyl. Ne continuiamo a pagare ancora oggi il costo, un’energia più cara del 30% rispetto agli altri"

...appunto avevamo votato, ma da queste parti non conta, parola di Prestigiacomo, ministro dell'Ambiente.

lunedì 14 marzo 2011 27 vostri commenti

Ma in mezzo... cosa c'è stato?

Una volta eravamo loro...


"La mafia non è affatto invincibile, è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio ed avrà anche una fine"
Falcone

"Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore solo una volta."
Borsellino

...poi siamo stati anche questo...



...e questo...




...ma la domanda è, quando e perchè siamo arrivati a questo, a sopportare tutto ciò?


...proprio tutto...

venerdì 11 marzo 2011 28 vostri commenti

Quando spereremo in un'altra telenovela piemontese



La sensazione è quella di essere spettatori di una lunghissima ed interminabile telenovela piemontese. Una di quelle dove gli attori ricompaiono magari dopo essere stati stritolati da uno schiacciassassi, una di quelle dove tutti si baciano con tutti, dove succede il contrario di tutto e il contrario di niente, dove uno per tutto il tempo continua a ripetersi non è possibile rendendosi conto invece di viverlo proprio quel momento.
Già perchè ai tempi del Signore dei Bordelli capita anche che si possa decidere di cambiare schieramento perchè una non se la sente di vedere l'ex fidanzato davanti tutte le volte che si discute dei problemi economici. No non si può fare, che poi magari ritornano in mente i regali mancati mentre si deve votare qualcosa di importante con rischio di cambiare idea all'ultimo. Meglio ritornare dall'altra parte, e poi non è da tutti i giorni avere la scusa della rottura col fidanzato, meglio telare.
A questo punto una persona normale avrebbe già cambieto canale e niente più telenovela, ma da queste parti la normalità ha preso l'ultimo volo della Ryanair in offerta con destinazione a caso.
Quindi perchè perdersi il seguito quando 2 Bravi di Don Rodrigo da Arcore si recano, magari a nostre spese, in Marocco con destinazione l'anagrafe, lettera R. Caldo torrido e sudore non impediscono l'abito scuro che mette sempre timore al funzionario di turno e una sola missione precisa "quella modifica al registro s'ha da fare", il 6 aprile è troppo vicino. Ma tutto il mondo non è paese a quanto pare e in questo periodo da quelle parti la prepotenza non è vista di buon occhio quindi i due Bravi imbattutisi in un'impiegata travestita da Fra Cristoforo devono fuggire di corsa dopo aver ricevuto un 2 di picche nonostante la cifra ingente.
Ma la telenovela non finisce e continua narrando la storia di un omino colpito tempo fa da un oggetto, che guarda caso decide di andare in ospedale a farsi curare i postumi del trauma proprio nel momento in cui dovrà presentare al grande pubblico pagante la magnifica riforma della giustizia che naturalmente non è per lui ma per il resto del mondo che notoriamente ha problemi con la giustizia, e si sa in video lui è uno che spacca e se l'elettore col telecomando vede un uomo incerottatto accusare i giudici di essere brutti e cattivi funziona meglio.
Mi correggo... era decisamente meglio la telenovela piemontese erano molto molto più credibili li almeno le escort le chiamavano peripatetiche.
giovedì 10 marzo 2011 28 vostri commenti

Insomma 3000 a botta e senza preservativo

"Buongiorno"
"Buongiorno a lei..."
"Io sarei qui per un prestito, vorrei comprare una casa, sa alla fine l'affitto non ha senso..."
"Certo certo..."
"Si ecco, però vede io non ho liquidi in contanti..."
"Siii..."
"Ehm quindi avrei bisogno del 100 % voi lo fate?
"Eh lei è fortunato! Noi siamo una delle poche banche che crede ancora nelle persone e quindi le può dare tutto!"
"Oh bene...."
"Ma..."
"Come ma?!?"
"Eh c'è sempre un ma... ecco lei ha parenti?"
"Certo"
"Ecco qualcuno sarebbe disponibile a sottoscrivere dei fondi della banca?"
"Come scusi?"
"Eh sa la banca le da fiducia ma vuole qualcosa, le ha un busta paga va bene, la sua compagna pure, va bene, i suoi genitori si hanno la casa di proprietà dopo anni di mutuo va benissimo e sono contento per i suoi, ma noi non siamo mica il mutuo soccorso quindi se vuole un prestito deve darci delle assicurazioni e sottoscrivere dei nostri fondi insomma delle azioni tipo su..."
"Mi scusi abbia pazienza io vengo a chiedere dei soldi per comprare una casa e voi me ne chiedere altri da darvi... cosa è una matriosca! E se non ho nessuno che può aiutarmi che faccio apro un'altro mini prestito per darvi quelli?"
"Esiste sempre la possibilità di rimanere in affitto..."
"Esiste anche la possibilità che io vi mandi a quel paese... anzi è proprio concreta la possibilità"

Uno scambio di battute che si sarà ripetuto in questi anni quante volte?!? Difficile tenere il conto già, difficile darsi una spiegazione sul fatto che non esista una reale politica per aiutare realmente chi ha bisogno di aiuto per acquistare una casa, che continui a non esistere una politica vera per l'aumento degli stipendi.
Mentre nel frattempo i nostri soldi pubblici se ne vanno a gonfiare le tasche di zerbini vestiti per l'occasione con l'abito del momento come Ferrara che tranquillamente muovendosi come se nulla fosse dal ruolo di consigliere di Silvio a quello di giornalista rai si permette di prenderci anche per il culo...

"Spero di fare polemica, di rompere la cappa di ipocrisia, di dispiacere a certi giornali, a certi commentatori. L'Italia è occupata non da Berlusconi, ma da una mentalità, da un cultura e da un modo di essere delle élite che mi fa venire l'orticaria".

...ipocrisia vi rendete conto? E non finisce qui il bello viene dopo parlando di ciò che guadagnerà...

"Tremila euro a puntata, 15 mila euro a settimana. Contratto di due anni, opzione per il terzo"

...il punto è proprio questo, in questa società pare sempre di più che non ci sia spazio per chi lavora, chi si è dato da fare studiando, chi ha fatto sacrifici e chiede solo di poter sperare in un futuro normale, ma c'è spazio (e nel caso di Ferrara anche in senso stretto) solo per chi ha le credenziali giuste che passano dai palazzi del potere, per arrivare magari a qualche alto prelato, appiccicate ad una banderuola che gira in continuazione aspettando il vento migliore del momento che prima o poi dovrà ricominciare a fischiare.
martedì 8 marzo 2011 21 vostri commenti

"La mia vita è un continuo carnevale"

Perchè oggi domani e sempre... Chi non si muove non può rendersi conto delle proprie catene.
Rosa Luxemburg

Perchè dobbiamo tenere a mente che... La libertà è sempre la libertà di dissentire
Rosa Luxemburg

Perchè loro vogliono degli automi, delle teste chinate, delle file di signorsì e ...Solo estirpando alla radice la consuetudine all'obbedienza e al servilismo, la classe lavoratrice acquisterà la comprensione di una nuova forma di disciplina, l'autodisciplina, originata dal libero consenso.
Rosa Luxemburg

Perchè possono nascondersi nei palazzi, coprirsi d'oro e di appalti ma...Il vostro ordine è costruito sulla sabbia. Già domani la rivoluzione si ergerà nuovamente ed annuncerà con un suono di squilla: Ero, sono sarò.
Rosa luxemburg

Perchè mai e poi mai fermi e... Della vita non bisogna temere nulla. Bisogna solo capire
Marie Curie


Perchè nessuno possa mai decidere cosa è normale... Di me sono state create due immagini. Sono una pazza, una mezza pazza, un'eccentrica. [...] Ho abitudini dissolute; una comunista raccontava, nel '45, che a Rouen da giovane mi aveva vista ballare nuda su delle botti; ho praticato con assiduità tutti i vizi, la mia vita è un continuo carnevale, ecc.
Con i tacchi bassi, i capelli tirati, somiglio ad una patronessa, ad un' istitutrice (nel senso peggiorativo che la destra dà a questa parola), ad un caposquadra dei boy-scout. Passo la mia esistenza fra i libri o a tavolino, tutto cervello. [...] Nulla impedisce di conciliare i due ritratti. [...] L'essenziale è presentarmi come un'anormale.
Simone de Beauvoir

Perchè dobbiamo buttare lo sguardo oltre e... L'autentica rivoluzione è quella dello spirito, nata dalla convinzione intellettuale della necessità di cambiamento degli atteggiamenti mentali e dei valori che modellano il corso dello sviluppo di una nazione. Una rivoluzione finalizzata semplicemente a trasformare le politiche e le istituzioni ufficiali per migliorare le condizioni materiali ha poche probabilità di successo.
Aung San Suu Kyi

Perchè il tempo ci aiuta a ricordare ma... Non togliermi neppure una ruga. Le ho pagate tutte care.
Anna Magnani

Perchè il cambiamento è come il respiro e... Non si trasforma la propria vita senza trasformare se stessi.
Simone de Beauvoir

Perchè la lotta va fatta ogni giorno quotidianamente e... Desidero che ogni vita umana sia pura e trasparente libertà
Simone de Beauvoir

Che cosa ti accadrà bambina quando la luce dei riflettori si spegnerà... Per ora canta e balla, ma ricordati, che un giorno i tuoi seni troveranno uno scopo più terreno da raggiungere
Joan Baez

...lottiamo sempre.
lunedì 7 marzo 2011 15 vostri commenti

Non avere una pagina di Wikipedia vuol dire essere intoccabili?

«Che lavoro fa davvero Gigi? Diciamo che è un maestro nel mettere insieme persone e interessi convergenti»

«Un uomo curioso e geniale con un portafoglio relazionale pazzesco. Decine di potenti gli devono la carriera.
La rete su cui si fonda il sistema romano di Berlusconi l’ha creata lui, ed è lui a saper muovere più di tutti le leve».

C'è sempre un vecchio nella storia di questo paese.
Un grande vecchio che cammina nell'ombra, che di spalle se ne va indisturbato in un vicolo cieco dove solo lui sa trovare l'uscita. Una figura che muove fili, che sposta burattini, che fa circolare parole, informazioni e denaro.
Il nostro paese è cresciuto con accanto sempre una figura del genere.
Licio Gelli, Giulio Andreotti o magari Enrico Cuccia tutti nomi di persone che per un verso o per l'altro hanno cambiato e modificato le sorti di questo paese.
E ora?
Certi vizi non si perdono. Magari non è più tutto chiaro come una volta, quando se ne poteva trovare solo uno, ora potrebbero essercene molti, a volte si alternano, magari cadono in disgrazia per qualche anno ma poi si risollevano cambiano maschera e tornano in auge.
Probabilmente se dico Gigi Bisignani qualcuno penserà ad un errore di battitura e invece no.
Pare proprio che in questo momento uno dei "grandi vecchi" sia quest'uomo. Iscritto in passato alla P2, dagli elenchi in quel periodo risultava come il più giovane della Loggia (che non si dica che in questo paese non si fanno lavorare i giovani please!), fidatissimo collaboratore di Gelli che lo prelevò dalla redazione dell'Ansa.
Un uomo che gira su un unico taxi prenotato solo per lui, che da appuntamenti per strada all'aperto, che non risponde quasi mai al telefonino, e che delega tutto alla sua storica segretaria.
Ma chi è? Verrebbe da dire. Se non ha una pagina di Wikipedia tutta per lui allora vuol dire che è proprio intoccabile? Cosa possiede? Amministra una stamperia, la Ilte. Già!
Il suo ufficio, chiamato nell'ambiente "La ditta", è diventato la meta preferita da tutti i maggiori esponenti politici vicini al governo, i funzionari pubblici e dirigenti. Perchè lui conosce. Così funziona il paese, sulle conoscenze, sulle intersezioni di interessi, sulle sovrapposizioni di cariche. Per anni, giustamente, abbiamo parlato del più grosso caso di conflitto di interessi, quello del cavaliere, ma abbiamo tralasciato un piccolo particolare... tutto il paese è un enorme conflitto di interessi. Scambi di favori, raccomandazioni, informazioni che portano magari a piccoli ricatti, che tengono in scacco figure importanti delle istituzioni. Funziona così.
E allora come insegna la storia quando ci sono grandi intrecci c'è un grande vecchio.
Pare che lo stesso Berlusconi abbia detto di Bisignani... "Oggi è l’uomo più potente in circolazione. Più potente di me". E che addirittura Letta, quello sponda Pdl, si un suo uomo non viceversa.
Detto da un compagno di tessera potremmo anche crederlo.
Insomma non ci facciamo mancare nulla qui, quando scegliamo le persone che ci amministrano e scelgono il nostro destino le vogliamo con un curriculum decisamente in regola, e allora come per Bisignani lo vogliamo ex piduista, tessera numero 1689, fascicolo 203, data dell’iscrizione 1 gennaio 1977, uomo di fiducia di Gardini, con una bella condanna negli anni novanta a due anni e otto mesi per i miliardi della maxitangente Enimont (quella dove c'era anche il Bossi eh eh) portati nelle casse della vaticana Ior e nelle grazie di Geronzi. Dopo l'inchiesta "Why not" la sua stella sembra cadere ma come in ogni situazione ci pensa il buon Silvio a riesumare il tutto prendendolo nel 2001 come fidato consigliere. Poi siccome i curriculum vanno aggiornati ecco spuntare anche la chiamate della procura di Napoli per l'inchiesta P4.
Tutti in stamperia allora!! Dalla Carfagna alla Santanchè passando per Minzolingua per arrivare fino a Frattini Dry. Una coda più lunga di quella dei provini del grande fratello.
Ultima chicca segnalata dal Fatto ultimamente... l'autista di Bisignani fermato con 19 titoli al portatore di una holding belga la Codepamo.
Che dire. Qualcuno potrebbe obiettare che sono tutte illazioni, parole contro parole. Ci sono dei fatti però inquietanti, ex pidiusti che continuano a ritornare ai vertici del potere, politici non eletti dai cittadini (è giusto rimarcarlo perchè la legge non lo consente) che cercano consigli da figure misteriose con passato a dir poco imbarazzante. Ecco si la domanda che farebbe anche un bambino... perché un politico dovrebbe avere anche un minimo rapporti con una persona con un passato del genere?
Ma forse esageriamo, forse sono solo incontri tra vecchi amici per ricordare i tempi passati che a guardar meglio non sono mai finiti.
giovedì 3 marzo 2011 35 vostri commenti

Italia favolosa cubista per tutti

Il nostro è un paese meraviglioso.
Che sbalordisce, ogni giorno, che affascina l'estero.
Un paese che si da da fare ed esporta prodotti nostrani, gioia del made in italy...


...insomma un paese che da l'opportunità a tutti di emergere, di tirare fuori il meglio, di tirare fuori ehmm... appunto il meglio.
Perchè effettivamente dobbiamo dirlo, in quale altro paese si possono fare salti del genere, passare dall'anonimato ai palcoscenici?



...per arrivare (pare non si è capito ancora se era proprio lei) anche all'impegno politico contro i brutti e cattivi giudici comunisti che continuano a dare fastidio al Silvio Favoloso Premier...


Insomma un paese incredibile, inimitabile, irraggiungibile, unico.
Qui dove il verde comanda...


...e prende per il culo la gente, sostenendo tutto e il contrario di tutto...

Ho votato contro, a suo tempo, in Consiglio dei Ministri e sono e resto completamente contrario al fatto che l’attribuzione delle caratteristiche di festività nazionale, conferita alla data del 17 di marzo, comporti la chiusura di molti uffici pubblici. In un periodo di crisi come quello attuale appare paradossale caricarsi dei costi di una giornata festiva, un evento significativo quale il 150esimo dell’Unita’ d’Italia può essere celebrato degnamente lavorando e non restando a casa”.

...già restando casa...

...Italia favolosa cubista.
mercoledì 2 marzo 2011 16 vostri commenti

Tranquilli non frugate negli archivi e nei cassetti... succede solo in Germania


Non vi preoccupate.
Non vi allarmate.
Tenete pure ben in vista i Bignami.
Non affrettatevi a chiamare il compagno secchione che vi ha scritto tutto.
I ministri stiano pure tranquilli avranno altro tempo per i loro amici degli amici degli amici.
I dirigenti arrivati alla scrivani grazie alla tessera del partio non corro rischi.
Qui dai noi nel curriculum serve ben altro.
Certe cose qui non succedono.
Immagini come queste...


...non usano.
Non è un paese per dimissionari.
martedì 1 marzo 2011 24 vostri commenti

Quando al minuto 6:46 si vede un curriculum da 15mila euro leggere un foglietto

Nome, Veronica, manco a dirlo.
Cognome Cappellaro.
Segni particolari vicinissima al premier ed eletta nelle liste bloccate del Pdl nella regione Lazio, chissà da chi.
Sposata in passato col nipote di donna Assunta Almirante.
Un figlio con un nome che è meglio di un mutuo agevolato... PierSilvio.
E giusto per non farsi mancare niente una vicinanza anche a Verdini.
Insomma un ottimo curriculum per portarsi a casa 15mila euro come consigliere Regionale del Lazio e come presidente della commissione culturaaaaaaaaaaaaaa della Regione Lazio.
Nessuno però le aveva detto che avrebbe dovuto rispondere a domande difficili, troppo difficili...
I saldiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!




Per i resistenti sopra l'intera puntata del TG. (andate al minuto 6:46)
Qui invece si arriva direttamente al punto.
Insomma soldi ben spesi assieme ai costi delle infinite commissioni regionali.
Una sola domanda, ma il foglietto era appiccicato sulla telecamera o abbiamo anche pagato chi lo reggeva?

Latest Tweets

 
;