martedì 15 marzo 2011 25 vostri commenti

E allora sono uno sciacallo!




"Non facciamo sciacallaggio!"


In questi giorni e in queste ore lo sentiremo dire parecchio.
Lo sentiremo nei dibattiti, preparatevi, che parleranno della tragedia del giappone dove si parlerà per forza di nucleare.
Il segnale che ci giunge dalla terra del sol levante martoriato è davvero inquietante, questa mattina un'altra esplosione ha sprigionato una nube tossica, pur lasciando intatto il nucleo.
"Chi è nel raggio di 30 km deve stare in casa" ...queste le parole del governo giapponese e forse noi dovremmo analizzarl meglio. Se essere sciacalli significa cercare di evitare delle tragedie che possono anche pregiudicare il futuro dell'esistenza, che altro dire sono uno sciacallo. Chiudersi in casa per le radiazioni, non per un influenza, non per la puzza della spazzatura ma per radiazioni è uguale a malattie gravi uguale a morte. Morte!
Io non sono un fisico nucleare, non ho competenze specifiche per quanto riguarda le risorse energetiche quindi non vi so dire se ci conviene o no il nucleare e anzi vi dirò di più non me ne frega niente. Io dico solo che l'uomo dovrebbe realmente pensare al fatto di essere ospite su questa terra, un ospite che per anni diciamo a maltrattato cose non sue, fatto righe sul pavimento, strappato il divano, lasciato la camera da letto in disordine e fumato in tinello con le finestre chiuse.
Credo che sia giusto dirci che non c'è sicurezza che ci possa far dormire tranquilli a 20 km da una centrale nucleare questo a prescindere da ogni tipo di pensiero.
Altro discorso poi logicamente è l'Italia.
Perchè dico che non prendo in considerazione il discorso della convenienza o meno perchè io credo nella legge e la legge dice che il popolo aveva già deciso nel 1987 e logicamente questo governo, che si preoccupa solo delle leggi che possono aiutare il premier a vivere ancora per qualche anno in libertà attaccato a qualche sedile di una escort, ha deciso che un referendum popolare non conta niente. Quindi come per magia ritiriamo fuori il nucleare.
Se poi penso al fatto che non siamo in grado di gestire il problema dei rifiuti e che in giro per l'Italia ci sono ancora scorie radioattive nascoste negli scantinati (vedere Presa Diretta delllo scorso anno) i brividi salgono lungo la colonna vertebrale fanno il giro tornano indietro e scappano dal paese.
Il governo se ne frega, la Germania ha deciso di fermare 7 impianti l'Europa si interroga, e noi niente come se nulla fosse, anzi il nostro esecutivo boicotta i referendum per RITOGLIERE IL NUCLEARE (credo unico caso al mondo di RIREFERENDUM) perchè probabilmente gli amici degli amici degli amici si stanno già fregando le mani per tutti i lavoretti che potranno fare negli impianti, nei siti, per le scorie per anni anni e anni.
Quali siti?
Ma logicamente quelli che il governo ha già scelto, e nascosto, cioè quelli indicati nel 1979 dal Cnen in una lista oggetto di un'interrogazione da parte del Pd alla camera...

"Piemonte 1. la zona lungo il Po, da Trino a nord di Chivasso (Vercelli). 2. La zona intorno alla Dora Baltea a sud di Ivrea (Biella) Lombardia 3. la zona a nord di Voghera lungo il Po (Pavia) 4. la zona a sud di Mantova lungo il Po 5. la zona a sud di Cremona lungo il Po Veneto 6. la zona a sud di Legnago fra Adige e Po (Rovigo) 7. la zona del delta del Po (Rovigo) 8. la zona della foce del Piave (Venezia)" e via di seguto...

...come 150anni fa da queste parti si sta facendo l'Italia dal nord al sud, non si scherza...

"La linea italiana rispetto al programma nucleare chiaramente non cambia seguiamo la situazione in Giappone senza nessuna sottovalutazione. Ma neanche si deve speculare: non era ancora finito l’effetto dello tsunami che già in Italia gli antinuclearisti sfruttavano la catastrofe a fini domestici, questo è sciacallaggio politico; non abbiamo centrali nucleari per una scelta sciagurata compiuta con il referendum del ’87, sull’onda emotiva della tragedia di Chernobyl. Ne continuiamo a pagare ancora oggi il costo, un’energia più cara del 30% rispetto agli altri"

...appunto avevamo votato, ma da queste parti non conta, parola di Prestigiacomo, ministro dell'Ambiente.

lunedì 14 marzo 2011 27 vostri commenti

Ma in mezzo... cosa c'è stato?

Una volta eravamo loro...


"La mafia non è affatto invincibile, è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio ed avrà anche una fine"
Falcone

"Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore solo una volta."
Borsellino

...poi siamo stati anche questo...



...e questo...




...ma la domanda è, quando e perchè siamo arrivati a questo, a sopportare tutto ciò?


...proprio tutto...

venerdì 11 marzo 2011 28 vostri commenti

Quando spereremo in un'altra telenovela piemontese



La sensazione è quella di essere spettatori di una lunghissima ed interminabile telenovela piemontese. Una di quelle dove gli attori ricompaiono magari dopo essere stati stritolati da uno schiacciassassi, una di quelle dove tutti si baciano con tutti, dove succede il contrario di tutto e il contrario di niente, dove uno per tutto il tempo continua a ripetersi non è possibile rendendosi conto invece di viverlo proprio quel momento.
Già perchè ai tempi del Signore dei Bordelli capita anche che si possa decidere di cambiare schieramento perchè una non se la sente di vedere l'ex fidanzato davanti tutte le volte che si discute dei problemi economici. No non si può fare, che poi magari ritornano in mente i regali mancati mentre si deve votare qualcosa di importante con rischio di cambiare idea all'ultimo. Meglio ritornare dall'altra parte, e poi non è da tutti i giorni avere la scusa della rottura col fidanzato, meglio telare.
A questo punto una persona normale avrebbe già cambieto canale e niente più telenovela, ma da queste parti la normalità ha preso l'ultimo volo della Ryanair in offerta con destinazione a caso.
Quindi perchè perdersi il seguito quando 2 Bravi di Don Rodrigo da Arcore si recano, magari a nostre spese, in Marocco con destinazione l'anagrafe, lettera R. Caldo torrido e sudore non impediscono l'abito scuro che mette sempre timore al funzionario di turno e una sola missione precisa "quella modifica al registro s'ha da fare", il 6 aprile è troppo vicino. Ma tutto il mondo non è paese a quanto pare e in questo periodo da quelle parti la prepotenza non è vista di buon occhio quindi i due Bravi imbattutisi in un'impiegata travestita da Fra Cristoforo devono fuggire di corsa dopo aver ricevuto un 2 di picche nonostante la cifra ingente.
Ma la telenovela non finisce e continua narrando la storia di un omino colpito tempo fa da un oggetto, che guarda caso decide di andare in ospedale a farsi curare i postumi del trauma proprio nel momento in cui dovrà presentare al grande pubblico pagante la magnifica riforma della giustizia che naturalmente non è per lui ma per il resto del mondo che notoriamente ha problemi con la giustizia, e si sa in video lui è uno che spacca e se l'elettore col telecomando vede un uomo incerottatto accusare i giudici di essere brutti e cattivi funziona meglio.
Mi correggo... era decisamente meglio la telenovela piemontese erano molto molto più credibili li almeno le escort le chiamavano peripatetiche.
giovedì 10 marzo 2011 28 vostri commenti

Insomma 3000 a botta e senza preservativo

"Buongiorno"
"Buongiorno a lei..."
"Io sarei qui per un prestito, vorrei comprare una casa, sa alla fine l'affitto non ha senso..."
"Certo certo..."
"Si ecco, però vede io non ho liquidi in contanti..."
"Siii..."
"Ehm quindi avrei bisogno del 100 % voi lo fate?
"Eh lei è fortunato! Noi siamo una delle poche banche che crede ancora nelle persone e quindi le può dare tutto!"
"Oh bene...."
"Ma..."
"Come ma?!?"
"Eh c'è sempre un ma... ecco lei ha parenti?"
"Certo"
"Ecco qualcuno sarebbe disponibile a sottoscrivere dei fondi della banca?"
"Come scusi?"
"Eh sa la banca le da fiducia ma vuole qualcosa, le ha un busta paga va bene, la sua compagna pure, va bene, i suoi genitori si hanno la casa di proprietà dopo anni di mutuo va benissimo e sono contento per i suoi, ma noi non siamo mica il mutuo soccorso quindi se vuole un prestito deve darci delle assicurazioni e sottoscrivere dei nostri fondi insomma delle azioni tipo su..."
"Mi scusi abbia pazienza io vengo a chiedere dei soldi per comprare una casa e voi me ne chiedere altri da darvi... cosa è una matriosca! E se non ho nessuno che può aiutarmi che faccio apro un'altro mini prestito per darvi quelli?"
"Esiste sempre la possibilità di rimanere in affitto..."
"Esiste anche la possibilità che io vi mandi a quel paese... anzi è proprio concreta la possibilità"

Uno scambio di battute che si sarà ripetuto in questi anni quante volte?!? Difficile tenere il conto già, difficile darsi una spiegazione sul fatto che non esista una reale politica per aiutare realmente chi ha bisogno di aiuto per acquistare una casa, che continui a non esistere una politica vera per l'aumento degli stipendi.
Mentre nel frattempo i nostri soldi pubblici se ne vanno a gonfiare le tasche di zerbini vestiti per l'occasione con l'abito del momento come Ferrara che tranquillamente muovendosi come se nulla fosse dal ruolo di consigliere di Silvio a quello di giornalista rai si permette di prenderci anche per il culo...

"Spero di fare polemica, di rompere la cappa di ipocrisia, di dispiacere a certi giornali, a certi commentatori. L'Italia è occupata non da Berlusconi, ma da una mentalità, da un cultura e da un modo di essere delle élite che mi fa venire l'orticaria".

...ipocrisia vi rendete conto? E non finisce qui il bello viene dopo parlando di ciò che guadagnerà...

"Tremila euro a puntata, 15 mila euro a settimana. Contratto di due anni, opzione per il terzo"

...il punto è proprio questo, in questa società pare sempre di più che non ci sia spazio per chi lavora, chi si è dato da fare studiando, chi ha fatto sacrifici e chiede solo di poter sperare in un futuro normale, ma c'è spazio (e nel caso di Ferrara anche in senso stretto) solo per chi ha le credenziali giuste che passano dai palazzi del potere, per arrivare magari a qualche alto prelato, appiccicate ad una banderuola che gira in continuazione aspettando il vento migliore del momento che prima o poi dovrà ricominciare a fischiare.
martedì 8 marzo 2011 21 vostri commenti

"La mia vita è un continuo carnevale"

Perchè oggi domani e sempre... Chi non si muove non può rendersi conto delle proprie catene.
Rosa Luxemburg

Perchè dobbiamo tenere a mente che... La libertà è sempre la libertà di dissentire
Rosa Luxemburg

Perchè loro vogliono degli automi, delle teste chinate, delle file di signorsì e ...Solo estirpando alla radice la consuetudine all'obbedienza e al servilismo, la classe lavoratrice acquisterà la comprensione di una nuova forma di disciplina, l'autodisciplina, originata dal libero consenso.
Rosa Luxemburg

Perchè possono nascondersi nei palazzi, coprirsi d'oro e di appalti ma...Il vostro ordine è costruito sulla sabbia. Già domani la rivoluzione si ergerà nuovamente ed annuncerà con un suono di squilla: Ero, sono sarò.
Rosa luxemburg

Perchè mai e poi mai fermi e... Della vita non bisogna temere nulla. Bisogna solo capire
Marie Curie


Perchè nessuno possa mai decidere cosa è normale... Di me sono state create due immagini. Sono una pazza, una mezza pazza, un'eccentrica. [...] Ho abitudini dissolute; una comunista raccontava, nel '45, che a Rouen da giovane mi aveva vista ballare nuda su delle botti; ho praticato con assiduità tutti i vizi, la mia vita è un continuo carnevale, ecc.
Con i tacchi bassi, i capelli tirati, somiglio ad una patronessa, ad un' istitutrice (nel senso peggiorativo che la destra dà a questa parola), ad un caposquadra dei boy-scout. Passo la mia esistenza fra i libri o a tavolino, tutto cervello. [...] Nulla impedisce di conciliare i due ritratti. [...] L'essenziale è presentarmi come un'anormale.
Simone de Beauvoir

Perchè dobbiamo buttare lo sguardo oltre e... L'autentica rivoluzione è quella dello spirito, nata dalla convinzione intellettuale della necessità di cambiamento degli atteggiamenti mentali e dei valori che modellano il corso dello sviluppo di una nazione. Una rivoluzione finalizzata semplicemente a trasformare le politiche e le istituzioni ufficiali per migliorare le condizioni materiali ha poche probabilità di successo.
Aung San Suu Kyi

Perchè il tempo ci aiuta a ricordare ma... Non togliermi neppure una ruga. Le ho pagate tutte care.
Anna Magnani

Perchè il cambiamento è come il respiro e... Non si trasforma la propria vita senza trasformare se stessi.
Simone de Beauvoir

Perchè la lotta va fatta ogni giorno quotidianamente e... Desidero che ogni vita umana sia pura e trasparente libertà
Simone de Beauvoir

Che cosa ti accadrà bambina quando la luce dei riflettori si spegnerà... Per ora canta e balla, ma ricordati, che un giorno i tuoi seni troveranno uno scopo più terreno da raggiungere
Joan Baez

...lottiamo sempre.
lunedì 7 marzo 2011 15 vostri commenti

Non avere una pagina di Wikipedia vuol dire essere intoccabili?

«Che lavoro fa davvero Gigi? Diciamo che è un maestro nel mettere insieme persone e interessi convergenti»

«Un uomo curioso e geniale con un portafoglio relazionale pazzesco. Decine di potenti gli devono la carriera.
La rete su cui si fonda il sistema romano di Berlusconi l’ha creata lui, ed è lui a saper muovere più di tutti le leve».

C'è sempre un vecchio nella storia di questo paese.
Un grande vecchio che cammina nell'ombra, che di spalle se ne va indisturbato in un vicolo cieco dove solo lui sa trovare l'uscita. Una figura che muove fili, che sposta burattini, che fa circolare parole, informazioni e denaro.
Il nostro paese è cresciuto con accanto sempre una figura del genere.
Licio Gelli, Giulio Andreotti o magari Enrico Cuccia tutti nomi di persone che per un verso o per l'altro hanno cambiato e modificato le sorti di questo paese.
E ora?
Certi vizi non si perdono. Magari non è più tutto chiaro come una volta, quando se ne poteva trovare solo uno, ora potrebbero essercene molti, a volte si alternano, magari cadono in disgrazia per qualche anno ma poi si risollevano cambiano maschera e tornano in auge.
Probabilmente se dico Gigi Bisignani qualcuno penserà ad un errore di battitura e invece no.
Pare proprio che in questo momento uno dei "grandi vecchi" sia quest'uomo. Iscritto in passato alla P2, dagli elenchi in quel periodo risultava come il più giovane della Loggia (che non si dica che in questo paese non si fanno lavorare i giovani please!), fidatissimo collaboratore di Gelli che lo prelevò dalla redazione dell'Ansa.
Un uomo che gira su un unico taxi prenotato solo per lui, che da appuntamenti per strada all'aperto, che non risponde quasi mai al telefonino, e che delega tutto alla sua storica segretaria.
Ma chi è? Verrebbe da dire. Se non ha una pagina di Wikipedia tutta per lui allora vuol dire che è proprio intoccabile? Cosa possiede? Amministra una stamperia, la Ilte. Già!
Il suo ufficio, chiamato nell'ambiente "La ditta", è diventato la meta preferita da tutti i maggiori esponenti politici vicini al governo, i funzionari pubblici e dirigenti. Perchè lui conosce. Così funziona il paese, sulle conoscenze, sulle intersezioni di interessi, sulle sovrapposizioni di cariche. Per anni, giustamente, abbiamo parlato del più grosso caso di conflitto di interessi, quello del cavaliere, ma abbiamo tralasciato un piccolo particolare... tutto il paese è un enorme conflitto di interessi. Scambi di favori, raccomandazioni, informazioni che portano magari a piccoli ricatti, che tengono in scacco figure importanti delle istituzioni. Funziona così.
E allora come insegna la storia quando ci sono grandi intrecci c'è un grande vecchio.
Pare che lo stesso Berlusconi abbia detto di Bisignani... "Oggi è l’uomo più potente in circolazione. Più potente di me". E che addirittura Letta, quello sponda Pdl, si un suo uomo non viceversa.
Detto da un compagno di tessera potremmo anche crederlo.
Insomma non ci facciamo mancare nulla qui, quando scegliamo le persone che ci amministrano e scelgono il nostro destino le vogliamo con un curriculum decisamente in regola, e allora come per Bisignani lo vogliamo ex piduista, tessera numero 1689, fascicolo 203, data dell’iscrizione 1 gennaio 1977, uomo di fiducia di Gardini, con una bella condanna negli anni novanta a due anni e otto mesi per i miliardi della maxitangente Enimont (quella dove c'era anche il Bossi eh eh) portati nelle casse della vaticana Ior e nelle grazie di Geronzi. Dopo l'inchiesta "Why not" la sua stella sembra cadere ma come in ogni situazione ci pensa il buon Silvio a riesumare il tutto prendendolo nel 2001 come fidato consigliere. Poi siccome i curriculum vanno aggiornati ecco spuntare anche la chiamate della procura di Napoli per l'inchiesta P4.
Tutti in stamperia allora!! Dalla Carfagna alla Santanchè passando per Minzolingua per arrivare fino a Frattini Dry. Una coda più lunga di quella dei provini del grande fratello.
Ultima chicca segnalata dal Fatto ultimamente... l'autista di Bisignani fermato con 19 titoli al portatore di una holding belga la Codepamo.
Che dire. Qualcuno potrebbe obiettare che sono tutte illazioni, parole contro parole. Ci sono dei fatti però inquietanti, ex pidiusti che continuano a ritornare ai vertici del potere, politici non eletti dai cittadini (è giusto rimarcarlo perchè la legge non lo consente) che cercano consigli da figure misteriose con passato a dir poco imbarazzante. Ecco si la domanda che farebbe anche un bambino... perché un politico dovrebbe avere anche un minimo rapporti con una persona con un passato del genere?
Ma forse esageriamo, forse sono solo incontri tra vecchi amici per ricordare i tempi passati che a guardar meglio non sono mai finiti.
giovedì 3 marzo 2011 35 vostri commenti

Italia favolosa cubista per tutti

Il nostro è un paese meraviglioso.
Che sbalordisce, ogni giorno, che affascina l'estero.
Un paese che si da da fare ed esporta prodotti nostrani, gioia del made in italy...


...insomma un paese che da l'opportunità a tutti di emergere, di tirare fuori il meglio, di tirare fuori ehmm... appunto il meglio.
Perchè effettivamente dobbiamo dirlo, in quale altro paese si possono fare salti del genere, passare dall'anonimato ai palcoscenici?



...per arrivare (pare non si è capito ancora se era proprio lei) anche all'impegno politico contro i brutti e cattivi giudici comunisti che continuano a dare fastidio al Silvio Favoloso Premier...


Insomma un paese incredibile, inimitabile, irraggiungibile, unico.
Qui dove il verde comanda...


...e prende per il culo la gente, sostenendo tutto e il contrario di tutto...

Ho votato contro, a suo tempo, in Consiglio dei Ministri e sono e resto completamente contrario al fatto che l’attribuzione delle caratteristiche di festività nazionale, conferita alla data del 17 di marzo, comporti la chiusura di molti uffici pubblici. In un periodo di crisi come quello attuale appare paradossale caricarsi dei costi di una giornata festiva, un evento significativo quale il 150esimo dell’Unita’ d’Italia può essere celebrato degnamente lavorando e non restando a casa”.

...già restando casa...

...Italia favolosa cubista.
mercoledì 2 marzo 2011 16 vostri commenti

Tranquilli non frugate negli archivi e nei cassetti... succede solo in Germania


Non vi preoccupate.
Non vi allarmate.
Tenete pure ben in vista i Bignami.
Non affrettatevi a chiamare il compagno secchione che vi ha scritto tutto.
I ministri stiano pure tranquilli avranno altro tempo per i loro amici degli amici degli amici.
I dirigenti arrivati alla scrivani grazie alla tessera del partio non corro rischi.
Qui dai noi nel curriculum serve ben altro.
Certe cose qui non succedono.
Immagini come queste...


...non usano.
Non è un paese per dimissionari.
martedì 1 marzo 2011 24 vostri commenti

Quando al minuto 6:46 si vede un curriculum da 15mila euro leggere un foglietto

Nome, Veronica, manco a dirlo.
Cognome Cappellaro.
Segni particolari vicinissima al premier ed eletta nelle liste bloccate del Pdl nella regione Lazio, chissà da chi.
Sposata in passato col nipote di donna Assunta Almirante.
Un figlio con un nome che è meglio di un mutuo agevolato... PierSilvio.
E giusto per non farsi mancare niente una vicinanza anche a Verdini.
Insomma un ottimo curriculum per portarsi a casa 15mila euro come consigliere Regionale del Lazio e come presidente della commissione culturaaaaaaaaaaaaaa della Regione Lazio.
Nessuno però le aveva detto che avrebbe dovuto rispondere a domande difficili, troppo difficili...
I saldiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!




Per i resistenti sopra l'intera puntata del TG. (andate al minuto 6:46)
Qui invece si arriva direttamente al punto.
Insomma soldi ben spesi assieme ai costi delle infinite commissioni regionali.
Una sola domanda, ma il foglietto era appiccicato sulla telecamera o abbiamo anche pagato chi lo reggeva?
lunedì 28 febbraio 2011 37 vostri commenti

La prossima volta che fate la carità chiedete lo scontrino o chiedete prima al vostro prete di fiducia

Se qualcuno si fosse mai domandato quanto può costare la solidarietà, un gesto di carità, d'ora in avanti potrebbe fare un salto dalle mie parti in quel di Genova e troverebbe la risposta.
Si perchè succede che un giorno in una pasticceria del vicoli del centro entra un clochard come tanti per chiedere qualcosa, qualche spicciolo o magari qualcosa da mangiare. E fin qua nulla di particolare.
Succede che il proprietario decide di regalare all'uomo dei canestrelli rotti. E fin qua qualcosa di diverso c'è già visto che non è così scontata ultimamemte l'elemosina.
Succede che l'uomo esce dalla pasticceria e al suo posto entrano due signori con tanto di tesserino della finanza chiedendo al proprietario di mostrare lo scontrino dei canestrelli che naturalmente non c'è.
Multa!

Se poi qualcuno si fosse mai domandato se effettivamente quella scritta posta sopra al cestino delle elemosina nelle chiese... "per i poveri" ... fosse vera, d'ora in avanti potrebbe fare un passo dalle mie parti in quel di Genova e troverebbe un'altra risposta.
Basta andare in centro, nella chiesa della Consolazione, entrare e leggere i cartelli posti sopra le acque santiere... "L’accattonaggio non va incentivato, scegliete altre forme di carità" ... parole prese alla lettera da quelle di Gesù Cristo che se non sbaglio disse proprio così "fate la carità ma mi raccomando date i vostri soldi a chi ha un tonaca nera o ancora meglio porpora per non parlare di quella bianca, anzi magari se li mettete nella nostra banca è ancora meglio". Per non parlare dell'altro pezzo che ricordo bene disse Gesù "non aiutateli poi troppo perchè altrimenti ci prendono gusto, meglio lasciarli al freddo".

Due episodi terribili, che fanno riflettere e che ancora una volta rimarcano il fatto che non solo le istituzioni sono il problema ma l'individuo, l'uomo.
Quello che da una parte in uniforme grigia non capisce che un gesto di solidarietà vale più di una legge scritta, e quello che dall'altra parte in uniforme nera decide di fermarsi sulla soglia del problema credendo che un gesto possa incentivare un disagio.
Insomma la prossima volta che passeggiate per le strade della vostra città con l'intenzione di fare la carità ricordate di farvi lasciare una ricevuta e se poi vi venisse voglia di aiutare qualcuno sulla soglia di una chiesa lasciate perdere perchè il suo è solo un vizio, il freddo e la fame sono un optional che possono gestire solo coloro che portano una divisa... qualsiasi.
venerdì 25 febbraio 2011 15 vostri commenti

I recidivi

Quanti sono?
Cosa fanno?
Dove... lo fanno?
Chi sono?
I recidivi, si coloro che si ripetono, che ripetono, che replicano.
Sono di varia natura, di diversa fattura, di svariato spessore naturalmente tendente al piccolo.
Hanno colori diversi, la posizione è quasi sempre la stessa, quella fuori dalle porte li potete trovare sotto i vostri piedi prima di entrare con una bella scritta sopra del tipo pulisciti.
Si sono loro.
Provengono dai posti più impensabili come l'ex fiamma gialla Berruti, illuminato sulla via di Milano 2, mentre cercava i fantomatici soldi dell'imperatore, ora in parlamento col Pdl, condannato dalla Corte d'Appello di Milano a 2 anni e 10 mesi per riciclaggio, ma subito al sicuro grazie l'indulto del 2006. Questione di posteriore messo al ribasso su youbid.
Ma i recidivi arrivano anche da incredibili gavette passate a prestarsi da scendiletto un po' a destra e un po' a sinistra, come il re dei plastici Vespa che ora potrà godere della compagnia in prima serata sulla rete ammiraglia del più fedele sostenitore della teoria del complotto dei giudici, Vittorio Sgarbi, come si possono dimenticare i suoi servizi al cavaliere attraverso gli "Sgarbi quotidiani". Questione da Vermilinguo.
Ci sono anche i recidivi che hanno passato le stagioni, che sono stati in piazza con gli studenti, in piazza con la falce e martello, in piazza con il garofano, in piazza sotto il cavaliere, in piazza con le mutande, sintonizzati una volta su "Radio Londra" e ora pronti a prendere il posto della trasmissione di Enzo Biagi subito dopo il tg1 delle 20. Trattasi di recidivo in formato "Foglio" gigante, il Ferrara guerriero col compito di ribadire ciò che viene detto dal recidivo dal bancomat facile e dalle notizie inventate che occupa abusivamente la poltrona da direttore del telegiornale di Rai1.
Ma ce ne sono altri, troppi, come quelli Verdini che ad esempio non perdono il vizio.
Infine ci sono gli altri recidivi, quelli che fanno finta di niente, quelli che per tapparsi occhi e orecchie usano anche le mani di chi sta vicino, quelli che non si mischiano, quelli che non si domandano, quelli che se ne stanno, quelli che guardano solo il loro.
Quelli che al posto dello specchio hanno messo un muro...
...e sono ancora troppi.
giovedì 24 febbraio 2011 27 vostri commenti

Ma chi è il pazzo?



30 agosto 2008
"Questo storico accordo apre le porte per una futura cooperazione e partnership tra l'Italia e la Libia"
Silvio Berlusconi

30 agosto 2010
«Chi non capisce che l'amicizia fra Libia e Italia è a vantaggio di tutti, appartiene al passato ed è prigioniero di schemi superati, noi invece vogliamo guardare al futuro»
Silvio Berlusconi

24 febbraio 2011
"Dobbiamo stare attenti con Gheddafi, è un pazzo. Ci ha già sparato un missile una volta, non è che ce ne tira un altro contro?"
Silvio Berlusconi


...nella foto sopra i due contendenti si scambiano le figurine.

Ora se fossimo meno pazzi noi italiani avremmo già preso a pedate l'imperatore di Arcore da parecchio tempo, non avremmo permesso ad un uomo del genere di impadronirsi di uno stato, sputtanare l'Italia a destra e a manca, disintegrare la giustizia, insultare capi di stato normali e baciare le mani di dittatori, di uccidere l'informazione. Costretti ora ad assistere a servizi come quello di ieri del Tg1 confezionato dalla lingua più veloce del paese, perchè la gente deve sapere che poi non erano così amici dai erano solo interessi comuni, il colpevole è solo lui, quello della piadina... Prodi.
Follia pura al potere.
Può un capo di stato comportarsi in questa maniera? Può pensare di non dover disturbare mentre colui che ha ospitato in pompa magna a Roma sta massacrando delle persone? Puo fare dichiarazioni come quelle di ieri in cui non condanna mai ufficialmente Gheddafi ma parlare solo di aria di democrazia? Può?
La risposta è si può, perchè qualcuno in questi anni gli ha permesso di arrivare a questo punto, e quel qualcuno non è così distante, magari è affianco a noi, magari siamo stati noi. Si lo so nessuno di noi lo ha votato, ma credo che sia il momento di domandarsi quanto possiamo fare di più per restituire al paese una minima dignità.
Molti pazzi sono tra noi...
mercoledì 23 febbraio 2011 22 vostri commenti

Si ho aspettato un po' ma l'ho fatto, l'ho chiamato e va tutto bene

"La cosa importante è che si sappia che ci siamo sentiti.
Si ci siamo parlati, si va beh ho usato il numero d'emergenza quello per i consigli sull'harem.
Ci siamo parlati, ma che ci posso fare se nel frattempo si muore.
Se nel frattempo cresce l'orrore della strage, dei corpi dilaniati e mutilati.
Ma... e poi "non è vero che hanno bombardato Tripoli"...quindi tutto a posto, si da altre parti qualcosa, ma a Tripoli niente.
Ci siamo parlati e lui me l'ha detto "qui tutto bene".
Nel frattempo le bombe, gli spari, i mille morti... ma intanto pare che siano solo "ratti", e un buon amministratore non può permettere che girino liberamente dei ratti, ma va tutto bene va tutto bene... e poi "non hanno mica bombardato Tripoli" quindi va tutto bene.
Che poi la cosa importante è che lui sappia che "noi non c'entriamo con quei razzi", noi non "li costruiamo mica quei razzi", quelli sono in dotazione di tutti i terroristi.
Lo devono sapere tutti che noi non sosteniamo la rivolta, eravamo a favore del regime... non della rivolta, che si sappia cribbio.
Quindi ragazzi va tutto bene perchè a Tripoli non le hanno mica lanciate le bombe gli aerei.

Si va beh ho aspettato un po' per telefonare ma avevo da fare e "non potevo disturbarlo" , avevo anche altri problemi qui i tribunali funzionano ancora purtroppo, dovevo pensare ad altre cose. E poi non lascio i miei amici nel momento del bisgogno... si perchè Apicella è in crisi, concerto saltato. Un solo biglietto venduto... maledetta pubblicità comunista devo inventarmi qualche altro decreto. Ma intanto va tutto bene perchè a Tripoli non hanno bombardato.
Che poi chissà come potrebbe essere quel paese in mano a quattro "drogati", chissà magari non ci fanno delle buone condizioni per il gas, no no forse è meglio il Rais... forse è meglio una bella e sana dittatura che ci fa stare tranquilli che quelli mica sanno che cosa è la democrazia. Si l'hanno vista un po' in televisione ma sotto sotto non la vogliono... che poi è anche meglio per noi non si sa mai con quelle religioni.
Ma poi voglio dire cosa c'è di meglio di una bella crisi internzioanle in questo momento... la guerra alle porte... gli immigrati sulle coste... tanti impegni per me, niente presenza il 6 aprile e per gli italiani tante belle notizie.
No no la gente lo deve sapere che ci siamo sentiti.
Che si sappia che noi non sosteniamo la rivolta... il regime si va beh..
Insomma tutto bene, "tutto bene e poi a Tripoli non cadono le bombe.""
lunedì 21 febbraio 2011 33 vostri commenti

"Non sparate sul bunga bunga", da un anello baciato ai campi di concentramento


Ecco potrei limitarmi a pubblicare solo la foto qui sopra, credetemi basterebbe.
Basterebbe a far capire la nostra politica estera che dovrebbe cambiare addiruttura nome per passare politica personale del premier.
Ma siccome sulla mia carta di identità sta scritto "continuiamoci a fare del male" procedo e aggiungo queste dichiarazioni del ministro degli esteri più inutile degli ultimi 150 anni, Frattini Dry...

"spero che in Libia ci possa essere un processo di riconciliazione nazionale pacifico" per "arrivare poi a una costituzione libica"... "Spero che in Tunisia ci siano presto libere elezioni e che in Libia ci sia un processo di riconciliazione che porti alla Costituzione, come proposto da Seif Al-Islam Gheddafi"

...ah una riconciliazione che secondo il figlio del dittatore dovrebbe passare dall'ultima pallottola, ma non è che il Frattini Dry si può ricordare tutto, neanche una parola contro il regime libico che spara razzi sui manifestanti, ma su questo bisogna dire che almeno mantiene una certa coerenza già...

"I rapporti che l’Italia ha con Gheddafi non li ha nessun altro Paese. Leggendo i giornali inglesi si vede quanto sia il disappunto perché l'Italia ha soppiantato la City londinese in Libia"

...nessun dubbio i rapporti che abbiamo noi con i dittatori non se li sogna nessuno...

"Sa qual è il problema? In Italia c'è un atteggiamento da colonialismo di ritorno, e invece Gheddafi è un leader arabo, il presidente dell'Unione Africana, un politico capace di mettere un proprio collaboratore a presiedere l'assemblea dell'Onu. E va in giro per l’Africa a dire che l'Italia è l'unico Paese che ha superato il colonialismo. Sa questo quante porte apre in Africa?"

...ah ecco perchè ha chiesto 5 miliardi, trattasi di richiesta alla Farnesina per la promozione del buon italiano nel mondo, ho come l'impressione di vederlo nella sua piccola tenda in giro per il mondo insieme alla Brambilla...

"Puntando il dito contro la Libia non si ottiene nulla. Noi non lo abbiamo mai fatto, e anche per questo possiamo raggiungere risultati"

...già risultati, parlava di questo porte ministro?


giovedì 17 febbraio 2011 35 vostri commenti

Ve lo do io Sanremo. Quando per cantare non serve una questura


di Nonmicapiscono - Avoltenemmenoio - Nonmicandidano
"L'alieno"
canta Vendola

di Botulino - Plasticman - Tiramolla
"La mia anima d'uomo"
Canta Daniela Santanchè

di Silvio - Tiseguirei - Anchenelfuoco
"Yanez"
canta Sandro Bondi

di Chiudo - Annozero - Teloprometto
"Chiamami ancora amore"
canta Masi

di Avoltetornano - Cisiamosempre - Condentrotutti
"Il mio secondo tempo"
cantano I Propaganda 2

di Viprendiamoperilculodaanni - Romacidadavivere - Soloilcanedeltrorasichiamapadania
"3 colori"
cantano Calderoli, Bossi, il Trota con la speciale partecipazione a sorpresa di Bersani

di ScusamiE'quellaAlta - Noèquellapiccola
"Amanda è libera"
cantano Emilio Fede e Lele Mora

di Veltroni - Bersani - D'Alema
"Vivo sospesa"
canta Rosy Bindi

di Mubarak - BenAli
"Arriverà"
canta Gheddafi

di Noncicagapiùnessuno - Marchionne - Sacconi
"Il vento e le rose"
canta Pino l'operaio

di Comunquevada - Dopoil6aprile - Prendillargo
"Il mare immenso"
canta Barbara Berlusconi

di Culoflaccido - Sganciailgrano - Pagapapi
"Bastardo"
canta il Coro dell'Olgettina sotto la direzione della Minetti

di Cesperate - Nuncecontate - Nunmefregate
"Io confesso"
canta Silvio Berlusconi

di Primaopoi - Allasbarra - Seiaprile
"Fino in fondo"
canta Ilda Bocassini
mercoledì 16 febbraio 2011 13 vostri commenti

Tradotta da mio nipote di 4 anni...

Se dico proposta indecente lo so pensiamo subito a Demi Moore.
Invece no, questa volta dobbiamo fare tutti uno sforzo e pensare ad un senatore, neanche a dirlo del Pdl, tale Alessio Butti.
Direte che c'è di indecente fino qui? A parte il fatto che essere del Pdl dovrebbe bastare al giorno d'oggi ma c'è molto altro.
In tempi brutti, o Butti come volete voi, in vista del 6 aprile le truppe del cavaliere sparano gli ultimi colpi, ce la mettono tutta, dal primo eletto all'ultima signora davanti al tribunale avvolta dalla pelliccia di visone.
Il tema logicamente è quello televisivo.
Le armate azzurre cercano in extremis di riconquistare i consensi del telelettore grazie a questa nuova proposta sbandierata come emblema della democrazia, ma forse sono io in malafede, quindi lasco la traduzione a mio nipote, vediamo...

Proposta
Contraddittorio per «giornalisti, conduttori, opinionisti e ospiti».
Traduzione
Gli ospiti andranno scelti dallo zerbino Masi se non addirittura dal cavaliere e tutti chiaramente dalla scuderia Lele Mora

Proposta

E non solo per i format d'informazione, ma anche per quelli «apparentemente di satira o di varietà».
Traduzione
Il palco dello Zelig sarà diviso in due da una parte i comici dall'altra il ministro Bondi e le sue poesie molto molto più divertenti

Proposta
«format di approfondimento giornalistico innovativi che prevedano anche la presenza in studio di due conduttori di diversa estrazione culturale»
Traduzione
Pronto gli specchi per Minzolini

Proposta
Si evitino, in particolare, «le interpretazioni, a opera di attori professionisti, delle conversazioni telefoniche intercettate»
Traduzione
Visto che non riusciamo a frenare le telefonate e le trombate del premier, fermiamo gli attori che ansimano al suo posto

Proposta
«Per garantire l'originalità dei palinsesti è opportuno che i temi prevalenti, di attualità, politica o cronaca, trattati da un programma non costituiscano oggetto di approfondimento di altri programmi, anche di altre reti, almeno nell'arco degli otto giorni successivi alla loro messa in onda».
Traduzione
Solo Vespa al lunedì si può occupare di certe cose... o al massimo il bamboccio di Matrix

Proposta
il conduttore «è sempre responsabile dell'attendibilità e della qualità delle fonti e delle notizie, sollevando la Rai da responsabilità civili e/o penali»
Tradotto
Sono cazzi vostri se parlate.

Proposta
La conduzione, poi, non può essere affidata «a chiunque abbia interrotto la professione giornalistica per assumere ruoli politici»
Traduzione
Santoro fuori dalle balle

E io che credevo fosse una proposta per salvare il premier... invece è solo una questione di faraButti.
martedì 15 febbraio 2011 29 vostri commenti

Una finestra che non dovrebbe dare sul verde

Provano a rubarci tutto. Cercano di farlo.
Hanno iniziato dalle parole, polo del buon governo, polo delle libertà, forza italia...
Giocano con i termini, li manipolano li fanno passare per i loro palinsesti dandoli in pasto al popolo del telecomando.
Ora passano ai simboli, i nostri, giocando con i valori che rappresentano. Prendendosi gioco di uomini che hanno combattuto veramente per la libertà e non per un seggio elettorale o un posto promesso da un potente. Usando il volto di chi ha dato la vita per il suo pensiero internazionalista, sbattuto ora sul manifesto di un partito razzista, xenofobo, con all'interno personaggi che un paese civile non accetterebbe mai nelle proprie amministrazioni, e che da anni si vanta di essere dalla parte dei lavoratori (in mezzo alla gente come dicono loro) quando in realtà sono tranquillamente accomodati nei salotti buoni dell'imprenditoria, proteggendosi con l'eterno scudo del federalismo tanto proclamato...

"abbiamo deciso di far affiggere in tutta la città il manifesto con l'effige di Che Guevara dal titolo: 'la Rivoluzione ha cambiato colore', una rivoluzione che dovrebbero guidare altri, altri che invece latitano e fanno affari con i potenti, senza pensare al futuro"

...ma la rabbia che viene fuori ogni volta che mi affaccio dalla finestra è vedo quel verde che insulta non può bloccarmi nel dire altre cose. Quelle che fanno più male, quelle che mi portano a prendermela ancora una volta con chi ha abbandonato i valori, i principi, le idee di sinistra vera, i nostri simboli, le nostre lotte, fabbrica per fabbrica, casa per casa, in ogni scuola in ogni via affianco ai quartieri. Quella rabbia che mi porta a stringere i pugni questa volta non alzati al cielo pensando a dirigenti imbarazzanti che non capiscono che il paese ha bisogno di una sinistra che la smetta di pensare ai compromessi con i papa neri di turno piuttosto che le sottovesti di porpora, per tornare a formare una coscienza di sinistra che non spinga nemmeno questi personaggi a poter pensare ad un simile manifesto (pensate solo ad una cosa del genere fatta anni fa a Genova che ha preso a calci nel sedere chi voleva fare il congresso del Msi).
Un pugno nel cuore, uno schiaffo che fa male... una finestra che preferirei murata e una sinistra che dovrebbe smettere di latitare... tornando ad essere duri senza mai perdere la tenerezza.
lunedì 14 febbraio 2011 21 vostri commenti

Non rimettiamole in tasca


Ci sono mani che si mostrano.
Mani che si tendono per chiedere qualcosa.
Mani callose con i segni di un lavoro malpagato.
Mani letterarie che creano.
Mani che si stringono, che si mollano e si riprendono.
Mani piccole avvolte in quelle più grandi.
Mani sudate perchè è la prima volta.
Mani secche perchè ci si promette sempre che è l'ultima ma non lo è mai.
Mani che attendono quelle degli altri.
Mani che tengono bandiere.
Mani che stringono fischietti.
Mani che alzano striscioni e alzano sciarpe.
Mani che non sono più giunte perchè tradite
Mani che fanno segno ad altri di alzarsi
Mani che mostrano al testa di rimanere alta e fiera
Mani che si chiudono a pugno, e altre che lo vorrebbero fare o l'hanno fatto in passato
Mani che si sono sempre occupate di altri.
Mani che hanno sfiorato volti.
Mani domestiche che hanno svegliato alla mattina, che hanno preparato il pranzo e che hanno messo a letto.
Mani che rivendicano il sesso ma quello libero, non quello a ricatto, quello vero.
Mani che hai odiato e amato subito dopo.
Mani che hanno strappato lacrime in lontanza su un treno.
Mani di figlie, fidanzate, mogli, amanti, amiche, conviventi, nonne.
Mani che hanno definito faziose, si perchè scelgono da che parte stare e non fanno scegliere altri.
Mani che ci hanno sempre sorretto.
Mani di donne.
venerdì 11 febbraio 2011 27 vostri commenti

Non gira più a sinistra quel Violante.

Succede che di solito si fanno da parte.
Prevedono viaggi in Africa.
Magari scrivono un libro all'anno.
O dirigono giornali o giornaletti.
Oppure assumono "grandi incarichi istituzionali" perchè hanno raggiungo un livello superiore di saggezza.
Poi rispuntano ogni tanto con qualche intervista...


"Cose del genere avvengono solo in Italia e in alcuni paesi del Centro e Sud America... L'informazione dedica spazi spropositati alla cronaca giudiziaria, non solo per la rilevanza oggettiva dei fatti. C'è un intreccio malato tra indagini e informazione"

...ecco la prima cosa che mi viene in mente è che se fossi un cittadino centro-sudamericano denuncerei Luciano Violante. Già perchè quel "e in alcuni paese del Centro e Sud America" lo poteva tranquillamente togliere. Certe cose succedono solo da noi.
Ma è ciclica la cosa, come dire sembra che le uscite avvengano ogni 2 anni, quindi forse possiamo stare tranquilli...

...nel 2007...

"Un magistrato non deve usare i media per acquistare consenso o cercare di farsi una figura pubblica. Una magistratura che cerca il consenso dei cittadini e si legittima sulla base del consenso e non sulla base della legge è pericolosa per i cittadini stessi. Io credo che la dott.ssa Forleo come il dott. De Magistris abbiano sbagliato ad andare ad AnnoZero a farsi questi spettacoli."

...nel 2009...

"Berlusconi ha ragione. Servono più poteri al premier"

...aspettiamo il 2013, c'è sempre la speranza della previsione maya che almeno ci può salvare dal continuare ad ascoltare dichiarazioni alla tafazzi fatte da pseudo esponenti di una sempre più pseudo sinistra.
mercoledì 9 febbraio 2011 18 vostri commenti

MQTTDC... i veri sms di Silvio


La nostra è una democrazia tecnologica, mica di quelle arretrate, siamo all'avanguardia e non ci facciamo mancare niente. Basta con queste intercettazioni telefoniche meglio gli sms, specialmente se vanno e vengono da Arcore, veline, escort, recluse del grande fratello o naufraghe dell'isola dei famosi. Dita che scorrono velocemente sulla tastiera del cellulare, T9, abbreviazioni, TVTTTTBBBTTTTMCS... eh già.
Eccoli i messaggi da e per Silvio eccoli...

Abbracciami, eccitami, baciami = abecba Mandato mentre si guardava allo specchio

Amore a prima vista = lafs (dall`inglese: love at first sight) Inviato da Bondi dopo aver visto il mausoleo

Amore eterno = amete Chiaramente usato con Fede

Amore infinito = aminfi Chiaramente usato con Craxi (tamite medium)

Amore per sempre = amxse Chiaramente usato con Vespa

Aperitivo = axitivo Per le comunicazioni con Frattini

A presto = ap Ricevuto dai secondini di San Vittore

A proposito ti amo = apta Inviato a Ghedini

Aspettami caro/a = ac ...nella bicamerale. Invaito a D'Alema

Avanti = ava Per Alfano

Baci appassionati = baa Per qualsiasi concorrente dell'Isola dei famosi, compreso Pappalardo

Baci e abbracci = ba&ab Per i messaggi di gruppo parlamentare, solo bionde e brune

Baciami presto = bapre Mandato tra una escort e l'altra

Baciami stupido = bast Mandato a Gasparri

Bacio sulla bocca = basubo Inviato tanto per imitare Andreotti

Bene = bn Dopo i conti Mediaset

Born to love you (nato per amarti) = btly Mandato a tutto il paese prima delle elezioni

Botto = b8 Mandato a Tremonti prima dei conti

Buonanotte cucciolotto = bnc Messaggio serale a Minzolini

Che = ke Mandato a Vendola

Ciao ti amo, come ti chiami? = ctactc Mandato alla in ogni casa con presenza 90-60-90

Ci sei? = c6 Mandato a Quagliariello

Ci vediamo dopo = cvd Mandato a Ghedini

Ci vediamo poi = civepo Mandato ai Pm

Coccole = coc Inviato a Signorini seduti sul divano

Comunque = cmq Per Napolitano

Destra = dx Per Fini, tanto per ricordarglielo

Discoteca = disc ...troppo facile...

Domani = dom Per le elezioni

Dove sei? = d6 Ricevuto da Fede mentre era al tavolo di gioco

Fa` di me ciò che vuoi = fdmccv Ricevuto da Santanchè e inoltrato alla Minetti

Fai quello che vuoi = faqkev Dalla moglie

Fammi solo un fischio = fs1f Dalla Brambilla

Farei tutto per te = fatuxte Sms che ogni iscritto Pdl deve mandare a Silvio

Felice di vederti = fdv Ricevuto dalla Bocassini

Flirtiamo? = fli? Scritto all Carfgna durante la discussione della finanziari

Follemente innamorato di te = folleinnadt Ricevuto da Bondi

Già visti una volta? = giàvi1vo Ricevuto da Mills

Giovanotto = giovan8 Ricevuto da Napolitano

Giù di giri = gdg Scritto al farmacista di fiducia tra una escort e l'altra

Ho bisogno di te = hobidite Scritto durante una seduta spiritica per Craxi

In tua adorazione = ita Sms di gruppo davanti ad Hammamet

Lasciati andare = land Scritto a Rosy Bindi

Lotr = Lord of the rings (Il Signore degli Anelli) Scritto a Bertone

Ma quanto mi ami? = maqmiam Ricevuto da Masi

Meno male = -male Inviato sempre alla fine di Annozero

Mi fai venire sonno = zzz Scritto a Veltroni

Mille volte ti amo = 1000ta Scritto subito dopo a Veltroni

Mi manchi tantissimo = mmt+ Scritto ancora a Veltroni

Non ti merito = ntm Ricevuto da Rutelli

Ora o mai più = oomp, oom+ Ricevuto da Licio Gelli

Parlami di te = bladt Ricevuto da Boccassini

Perdere = xdere Mandato a tutti gli elettori Pd

Per me = x me Mandato ai parlamentari prima delle approvazioni di ogni legge

Per ora = xh Mandato a Napolitano dopo i richiami all'ordine

Perso = xso Mandato a Bersani ogni notte

Piccola ci incontriamo? = piccin? Inviato alla Bindi

Portami via = povi Inviato a Putin nei momenti difficili

Rispondimi = risp Inviato a Obama nei momenti difficili

Rispondimi subito = ris Inviato a Bertolaso per le emergenze

Rispondimi subitissimo = riss Reinviato alla massaggiatrice di Bertolaso perchè lui non rispondeva

Scappiamo insieme? = scapins? Inviato a Mubarak

Sei uno zero = 610 Scritto a Cicchitto per rincuorarlo

Sinistra = sx Scritto al Pd per ricordarglielo

Soldi = $ Usato come sfondo nel telefonini

Sono cotto a puntino = soc8a Autoinviato

Sù di giri = sdg Scritto dopo i Summit a Lele Mora

Ti odio = TO Scritto ogni notte prima di addormentardi Travaglio

Ti sposerei = tisp Mai inviato ma sempre in memoria

Ti voglio tanto tanto tanto bene = tvtttb Inviato a Santoro

Torno tra poco = ttp Inviato a tutti gli italiani prima di lasciare palazzo Chigi

Tutta la notte insieme = tulanoins Inviato in un momento di solitudine a Marzullo

Vengo dopo = vng dp Scritto alla escort durante il Bunga Bunga

Voglio solo te = vosote Scritto ad ogni escort durante il Bunga Bunga


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