Ci sono personaggi che ai nostri occhi sembrano eterni, parte della nostra vita passata e presente, che diamo per scontato. Artisti che hanno creato pezzi musicali diventati colonna sonora della nostra quotidianità.
Ieri sera ho rivisto il tributo a Freddy Mercury del 1992. Per un attimo sono stato catapultato negli anni 90, nella mia adolescenza, quando consumavamo le cassette e i cd erano una conquista per pochi, quando aspettavamo Superclassifica Show per sapere chi era il primo del momento.
Lo stadio di Wembley completamente pieno, composto, una marea di mani che si alzavano per tenere il ritmo dei pezzi che venivano interpretati sul palco dai Metallica, Seal, Lisa Stanfield, George Michael, Lisa Minelli, Extreme, Def Leopard, Zucchero, Annie Lennox, Guns 'N Roses e molti altri tra cui il "Duca" David Bowie.
La notizia di oggi ci riporta alla dura realtà della vita, ma la musica va oltre, non si ferma come le stelle.
La loro musica non morirà mai.
RispondiEliminaSaluti a presto.
No la musica non si ferma, la musica ferma non esiste.
RispondiEliminaLa loro musica - la musica della nostra generazione..
RispondiEliminaQuello che mi fa incazzare e al tempo stesso mi rattrista è che il nuovo album di Bowie venderà più di quanto avrebbe venduto se fosse stato in vita. E tutto questo perché? Perché molte persone hanno il gusto del macabro. E magari non sanno neanche chi sia DAVID BOWIE.
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