giovedì 3 novembre 2022

No party

E' un paese così, possiamo definirlo particolare? Dove qualche settimana a Genova, ad esempio, da più parti sono arrivate attestazioni di solidarietà nei confronti degli operai di Ansaldo che per difendere il posto di lavoro hanno occupato la sopraelevata e poi il giorno dopo l'Aeroporto Cristoforo Colombo. 

Ora invece assistiamo ad esultanze per un decreto contro i rave party, nel quale non si citano nemmeno i rave party, ma che lascia la porta aperta a limitazioni di libertà fondamentali. 

La protesta degli operai Ansaldo potrebbe non avere seguito dopo quel decreto. 

Ma non svegliamo il paese. 

13 commenti:

  1. Un decreto che limita la libertà e il dissenso.

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  2. Ero e sono a conoscenza della lotta degli operai dell'Ansaldo a cui va la mia solidarietà.
    Trovo fuori luogo questo decreto per i "non detti" ... sono d'accordo con te.

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  3. Ero e sono a conoscenza della lotta degli operai dell'Ansaldo a cui va la mia solidarietà.
    Trovo fuori luogo questo decreto per i "non detti" ... sono d'accordo con te.

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  4. E' il colmo che nel decreto non siano nominati i rave p.Ciao

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  5. Anche in politica le parole non dette spesso sono più pericolose di quelle esplicite. 😔

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  6. Sai Ernest il mio timore è che non ci sia più una sensibilità sociale, diffusa, verso gli operai che perdono il posto.

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  7. Esisteva già una legge per contrastare i raveparty, con questa hanno altri obbiettivi. C'è da stare molto in campana.

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    1. interessante scoprire che c'era già una legge ed evidentemente non è mai stata applicata.
      Questo ovviamente è colpa di chi le leggi deve applicarle.
      Onestamente sembra che i diritti siano solo di chi viola la legge, chi occupa una casa, una struttura per un rave, chi entra in una casa per rubare, ecc.
      Insomma la mano della legge lamenta sempre che non ha la possibilità d'intervenire ed evidentemente non è così se come dici le leggi già esistono.
      Quindi è come penso io che il problema di questo paese NON è il colore del governo ma tutta la strutture statale inerme, lenta e FERMA.
      Ma chi avrà mai il coraggio di affrontare le ira dei dipendenti statali e dei loro sindacati?
      Questa corporazione con particolari diritti che solo loro hanno?

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  8. se è per questo allora direi che il sonno dura da subito dopo la liberazione

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  9. La rabbia sale e sale e sale quando si sentono queste notizie...sul decreto rave, che non so che fine abbia fatto per fortuna, mi sono incazzato tremendamente, soprattutto pensando che fra la Sapienza e Predappio il numero di manganelli stava tutto da una parte! Un grosso in bocca al lupo agli operai dell'Ansaldo, anche se con i tempi che corrono ho tanta paura per loro :(

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  10. Chi immaginava che fossero queste le emergenze di questo paese, questo tra l'altro mi sembra un decreto di stampo conservatore/medievale. Puntano solo sulla famiglia tradizionale.

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