lunedì 9 giugno 2025

Spartiacque

Una cosa è certa. Dopo questa tornata referendaria almeno ognuno di noi, che si è speso per i diritti degli altri, avrà ben chiaro con chi continuare a rimanere in rapporti e chi tagliare fuori. 

Non c'è più spazio per qualunquisti, fascisti, razzisti, opportunisti, menefreghisti, ignoranti ed egoisti che guardano solo al loro praticello di casa. 

Grazie a chi ci ha creduto, ci ha provato e nonostante tutto continuerà a lottare per i più deboli, con sempre meno strumenti, anche se credo che in questo paese, ma non solo, ormai la speranza sia difficile da trovare anche nel dizionario. 

Ovviamente la destra sta già pensando di portare ad 1 milione le firme necessarie per chiedere un referendum. 

Non ve la meritate la democrazia.

11 commenti:

  1. Hai ragione, fa pensare alla recente "pandemia".
    Una logica del nemico: o con me o contro di me.

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  2. Io inizio veramente a non sopportare più quella lunga lista che hai elencato, avevo firmato per promuoverli e tutta la mia famiglia è andata a votare. Purtroppo qui in Italia la pandemia ha fatto seri danni nel cervello delle persone, tutto quello che il loro governo dice eseguono, ma lo vedono il Paese in rovina oppure sono matto io?

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  3. Sono delusissimo anch'io. Anche se non ci contavo molto sul quorum, una percentuale così bassa non me l'aspettavo. Per contro, una percentuale così alta di gente che si tira indietro, che pensa solo a se stessa. Chissà che vengano licenziati ingiustamente, chissà che finiscano subbapaltati, chissà che venga messo un limite ridicolo al loro risarcimento, chissà che non emigrino in fretta.
    Ma si può augurarsi tutto questo schifo? Possibile che non si possa capire che da soli non si va da nessuna parte? Che se adesso tocca ad un altro, poi toccherà anche a te?
    Boh!
    Più incazzato che mia.
    Un abbraccione, amico

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  4. Più che altro si è prestato il fianco alla destra che adesso pensa a quella mossa. Ma questo referendum nasce proprio sotto una cattiva stella... un po' anche volutamente... alla sbiadita sinistra (centrosinistra, diciamo) manca proprio una comunicazione decisa e identitaria. Ovvio che gli altri se ne approfittino.

    Moz-

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  5. La cosa buona è che nel il giro di persone frequentate quasi tutti sono andati a votare (o perlomeno si sono vergognati dell'eventuale non farlo, ma escludo certe ipocrisie), quindi le mie conoscenze variano tra quei tre su dieci che si sono recati alle urne. Ai sette residui rinuncio volentieri.

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  6. C'è sempre meno rispetto per il lavoro!

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  7. Esimio compagno, dopo più di un decennio, stamane mi sono svegliato e ti avevo sognato. A onor del vero mi sono sognato che giravo con una vecchia vespa e improvvisamente mi è comparsa la scritta "i diari dello scooter".
    Quindi rieccomi qui, faccio i complimenti per i tuoi post, sempre concreti e, ovviamente, condivisibili. Io non scrivo più di politica, la carciofara, il celticopadano e la claque di cerebrolesi al seguito non meritano che io sprechi neppure un secondo per tali parameci.
    Ti abbraccio.
    Hasta siempre.
    Zac

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  8. Anch'io e tutta la mia famiglia abbiamo votato. Mio figlio ha percorso 50 km per venire a votare nella città in cui ha ancora la residenza, mentre abita altrove. Altrettanti li ha percorsi per tornare a casa. 100 KM per fare un buco nell'acqua. E' particolarmente arrabbiato, come puoi immaginare!

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  9. Come ben sai, il problema reale è che come nel caso del referendum sull'acqua potabile, poi sabbe bastato un decreto legge e tutto sarebbe risultato inutile. Considerato poi che il PD vota sempre come la meloni sopratutto in europa... per cui affidabile molto poco affidabile.

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