lunedì 9 gennaio 2012

Banda larga e libertà stretta


Una stanza buia, una sola luce da una scrivania. Uno schermo azzurro, una finestrella in mezzo e una barra che non si muove. Non aumenta neanche di un centimetro. Davanti allo schermo un uomo, la cui rabbia è pari solamente al tempo trascorso davanti al computer guardando quella clessidra. Niente ancora niente, passano minuti, si moltiplicano... poi... parte, anzi no, si, ora di nuovo, ora no, ora a singhiozzo... ahhhhhhh...CRASH!

Alzi la mano a chi non è capitato di perdere la pazienza, davanti ad un video che si carica lento, davanti ad un download con la velocità di un CIAO, insomma davanti ad una connessione internet imbarazzante.
Ma cosa ci volete fare a noi piace fare da fanalino di coda in tutte le cose quindi siamo al terzultimo posto anche come percentuale di popolazione che si connette alla Rete almeno una volta alla settimana, davanti abbiamo anche Cipro, Croazia e Polonia, però ragazzi dietro ci teniamo la Bulgaria e il Portogallo. Ma non finisce qui già perchè siamo anche in fondo alla classifica, penultimi,  per quanto riguarda la copertura della banda larga nelle campagne. Stessa posizione per quanto riguarda la copertura totale città campagna con 850 comuni scoperti e 2935 parzialmente scoperti.
Per non parlare poi della velocità! Il 65% degli italiani potrebbe attivare una Adsl a 20 Mega ma solo il 40% poi effettivamente supererebbe i 10 Mega e su questo ha anche preso parola la Commissione Europea, giusto per non farci mancare niente. Quindi ci staremo domandando DI CHI E' LA COLPA? Beh signori e signore la risposta ve la dona come regalo di inizio 2012 il presidente di Telecom cioè il Signor Franco Bernabè... la colpa e degli italiani che usano poco la banda larga disincentivando gli investimenti! 
Si proprio tu che in questo momento stai navigando da casa con  la tua pagina web che lentamente si sta componendo come un mosaico, sei te il problema, te che non credi nella banda larga, te che con il tuo stipendio da fame e le varie bollette non puoi permetterti le "generose offerte" della banda larga e non importa se nel tuo quartiere non arriva, da buon italiano dovresti cambiare casa e andare ad abitare in un posto dove arriva la banda.
Poi il fatto che la Telecom abbia un debito vergognoso è un'altra storia.
E  che non investano nella banda larga dopo le tante promesse è ancora un'altra storia.
Viene il sospetto, ma è qualcosa di più, che ai governi convenga in fondo tutto ciò, tenendo la maggiorparte degli italiani incollati all'informazione di regime che passa in televisione e ai reality del digitale
Perchè tutto sommato la libertà è meglio tenerla STRETTA.




23 commenti:

  1. La rete è l'ultimo baluardo della libertà. Ecco perchè i governi mondiali vogliono censurarla.

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  2. Concordo con te all'estero poi i costi di internet mi pare siano anche molto più accessibili rispetto all'Italia.

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  3. Dire che è qualcosa di più di un sospetto mi pare troppo "delicato".
    A me sembra quasi una certezza che ci vogliano poveri e ignoranti, così fanno quel che gli pare senza nessun timore di proteste o perdita delle poltrone alle prossime elezioni.
    Durante le feste ho parlato con persone anziane e con gente che manco sa cosa sia Internet: tutti erano (sono) convinti che il silvio era mooooolto bravo, mentre "questi" di adesso sono dei ladri.

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  4. La libertà ha in sè un concetto largo che sa di appartenenza collettiva, questa che vogliono rifilarci non è affatto libertà...

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  5. Eh già, però c'è sempre la libertà di litigare con gestori diversi solo nel nome. Quella non manca.

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  6. Dall'inizio le vicende che riguardano la Rete in Italia disegnano una pessima trama noir!

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  7. visto che non la potranno mai chiudere, la tengono ben stretta.

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  8. pensa che esistono sfigati come me che non hanno neppure l'adsl e si connettono ancora con il doppino...altro che digital divide, qui siamo al digital square root!:-(

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  9. ..quanta bella gente ci tocca ringraziare...A me piacerebbe tanto farlo personalmente...

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  10. la rete rimarrà sempre libera, ci sono tanti8 e tali modi per mettergliela in quel posto ai censori... ci hanno provato un pò dappertutto nei paese orientali ma con scarsi risultati... la globalizzazione è anche questa.

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  11. Ti prego di scusarmi se non commento adeguatamente questo tuo post ma quando ho letto "andare ad abitare in un posto dove arriva la banda", nella mia capoccia è piombato un ricordo forse un po' fuori luogo. Con la mia faccia tosta proseguo: oltre 40 anni fa Mina lanciò una canzone dal titolo "La banda" della quale trascrivo soltanto i primi versi tra i quali ho parodiato soltanto due parole.
    UNA TRISTEZZA COSI' NON LA SENTIVO DA MAI MA POI LA BANDA ARRIVO'E ALLORA TUTTO PASSO' VOLEVO DIRE DI NO QUANDO LA BANDA arrivò MA IL MIO diletto ERA LI' (nel pc) E ALLORA DISSI DI SI.

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  12. Chiedo perdono Ernest.
    Ho da tempo una soluzione molto valida per risolvere il problema.
    Volevo pubblicare un post sull'argomento, poi per pigrizia o lasciato perdere.
    Qui troverai la risposta che cerchi.
    http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=16607#axzz1iypQiQUL
    Viene poco pubblicizzata.. ma esiste..!

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  13. il mio paese, in zona montana, non è neanche coperto al 100% dall'adsl. E pensare che vi passano cavi di fibre ottiche che non sono utilizzati al 100%. Perché non li usano? mistero.

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  14. Ciao Ernest e buona serata. Molto "stretta" preferiscono tenerla, la libertà. E quel "qualcosa di più" non è sospetto ma certezza. Quella di poter conservare un ampio bacino cui attingere, al momento del voto! Bacino tenuto "fuori dal mondo". Ho letto in un commento che c'è gente "anziana" che non solo non sa cosa sia internet ma rimpiange il Cainano! Hai compreso perché ho sentito l'esigenza dell'ultima mia riflessione? Siamo a questo punto, grazie alla TV da rimbambimento. E pensare che in Islanda, attraverso internet hanno fatto una rivoluzione, sono usciti dall'area euro, hanno fatto cadere un governo, hanno messo in galera alcuni banchieri, hanno fatto un referendum e hanno fatto una nuova Costituzione. Tutto, attraverso internet. Oggi, vogliono usare internet per rilanciare la loro economia e rendere il loro Paese, moderno. E' un potenziale devastante per chi "comanda" ecco perché è "qualcosa più di un sospetto" non facilitare la diffusione della banda larga. A prezzi accessibili a chiunque, aggiungo io!!

    Magnifica "l'interpretazione" canora di Aldo!

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  15. Dove sono andati a finire tutti quei milioni di euro che avevano promesso per la banda larga?

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  16. Sarebbe carino parlare anche del wifi che in italia è difficile trovare in luoghi pubblici se non a pagamento come per esempio sui treni...

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  17. Eccor ora mi sento talmente in colpa che vado subito a richiedere il preventivo..

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  18. Internet è libertà, certo, ma mi pare che anche qui le cose stiano cambiando, soprattutto nella testa di tante persone, che fruiscono sempre e solo delle notizie in modalità supermercato delle idee nel senso peggiore, alimentandosi nei luoghi dove possono attingere ai propri pregiudizi, dandosi retta a vicenda e non cercando di crescere, informarsi, scambiare. Il dialogo, fonte suprema di civiltà, sparisce davanti alla condivisione di insulti di massa sparati da un gruppo all'altro, come se fossimo tornati al campanilismo medievale o alla lotta fra clan di scimmioni stile Clockwork Orange. Quando non si usa internet solo per il porno e il gossip, naturalmente. Non so, internet è un'arma come tante, in più, ma non può essere tutto. E spesso fa male più che bene. Penso che l'inadeguatezza culturale di questa gente impedisca loro, per ora, di sfruttare il mezzo per farsi i loro interessi. Dobbiamo stare attentissimi a non farci fregare - da loro e anche da noi stessi.

    Scusa se mi sono dilungato in questa pappardella!

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  19. @laVolpe. I tuoi ragionamenti Volpe sono sempre ben accetti lo sai!
    grazie

    @Ilmonticiano. Aldo puoi dire quello che vuoi, ritrovarti in rete è meraviglioso!

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  20. L'unica vera banda larga in Italia è quella degli sciacalli che stanno zavorrando e bloccando il futuro di questo Paese, una "banda" che spero a breve riusciremo a sgominare e mandare dove gli compete. Ma presto perchè quando si ha a che fare con la tecnologia ogni giorno sprecato vale un secolo e spesso non lo si recupera più.

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