venerdì 4 ottobre 2013

E lo stato cheffà?!?

Si è detto più di una volta che in questo paese, in questa società abbiamo fatta nostra la logica televisiva dello zapping, del guardare senza osservare e del sentire senza ascoltare, mangiando e sputando qualche secondo dopo la notizia del momento. Indignazione momentanea e poi poco e niente, a parte  i soliti indiani in riserva.
In Campania adulti e babini continuano a morire di leucemia. Le risposte dal ministero sembrano essere le solite, qualche proclama e poco altro. Oggi leggiamo che durante un controllo sulla sicurezza ambientale a  Caivano in provincia di Napoli sono state trovate 36 tonnellate di rifiuti speciali come
„ come
plastica, materiale edile, pneumatici usati, pulviscolo grigio probabile scoria di alto forno, materiale in cemento amianto, ferro, asfalto, legno e altri rifiuti solidi non meglio identificabili.
Puro veleno.

12 commenti:

  1. Lo Stato ha rimesso in pista il Sistri, uno degli accrocchi più costosi e non funzionanti degli ultimi cento anni.
    Costoso per le aziende, sia produttrici che trasportatrici che smaltitrici di rifiuti, in quanto l'attrezzatura obbligatoriamente imposta aveva prezzi spaventosi e, data la semplicità della normativa, migliaia di consulenti hanno fatto affari d'oro.
    La beffa è che il Sistri tiene/terrà, in teoria, sotto controllo solo le aziende che lavorano legalmente, cioè quelle a posto.
    Quelli che fanno le discariche clandestine non ne avranno alcun danno: gli basta non iscriversi.

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  2. Sono anni che molti hanno chiuso gli occhi su questa situazione e i media hanno fatto disinformazione di massa.

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  3. il problema di noi italiani è che finché la merda non è nel nostro piatto, ma in quello del vicino tutti stiamo zitti pregando che non tocchi a noi, succede con l'inquinamento, con la perdita del lavoro, con gli esodati, i crolli da terremoto, ci turiamo il turabile tiriamo innanzi

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  4. Di questi fatti non se ne occupano in quanto hanno da pensare prima di tutto a riformare la nostra Costituzione che tutto il mondo c'invidia.
    I padri costituenti saranno contentissimi.

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  5. Lo stato, con la esse piccola perché quella grande non la merita, fa quello che solo sa fare: chiacchiere.

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  6. credo sia un po' il problema di tutti, non solo degli italiani! e bisogna essere inguaribili ottimisti a mangiare e digerire tutte le notizie di ingiustizia e di miseria per sforzarsi di pensare a come cambiare...l'alternativa e' dimenticare e cercare di vivere tranquilli...e schiavi!

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  7. Questi sono posti in mano alla mafia, dove malaffare, menefreghismo, ignoranza e malafede la fanno da padroni.
    Queste persone si vendono per una scarpa prima delle votazioni e l'altra se il corruttore è stato eletto.
    Un mio ex collega (ingegnere informatico), che abitava in quella zona, è dovuto scappare e non ritorna in quei posti neanche morto.
    Un giorno è stato aggredito a male parole da alcuni automobilisti perché si era fermato con il semaforo rosso, era deriso da tutti perché rispettava le regole, pensa che i suoi amici lo chiamavano lo svizzero perché metteva le cinture di sicurezza.
    Il padre è morto per un tumore al fegato, come vari suoi vicini.
    Lo STATO sono anche loro e lo dimenticano troppo spesso!
    Questi "signori", raccolgono quello che hanno seminato.
    Basta con piagnistei ipocriti.
    Si rimbocchino le maniche e risolvano i loro problemi (vedi differenziata e tanto altro) come facciamo noi.

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  8. Ormai quello dei rifiuti tossici è un grande business paragonabile al mercato della droga. E la lotta contro queste due piaghe procede di pari passo: con scarsi o nulli risultati.

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  9. Il poeta diceva che lo Stato "si costerna, si indigna, si impegna e poi getta la spugna con gran dignità"

    come sempre.

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  10. @Baol. direi da sottolineare come sempre...

    @AlbertoCane. se ne parla anche sempre meno

    @magocamillo. credo che lo stato abbia abbandonato certi posti voltandosi decisamente da un'altra parte

    @Erika. e molti lo fanno purtroppo

    @VincenzoIacoponi. quelle tante, su quelle non si risparmia

    @ilMonticiano. esatto. Li ci sarebbe la soluzione a tutti e invece cercano di cambiarla

    @amanda. il prato verde deve essere quello personale degli altri chissenefotte... sostanzialmente

    @CavaliereOscurodelweb. già

    @Dalle8all5- direi semplicemente geniale!

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  11. Prima pagina venti notizie
    ventuno ingiustizie e lo Stato che fa
    si costerna, s'indigna, s'impegna
    poi getta la spugna con gran dignità
    mi scervello e mi asciugo la fronte
    per fortuna c'è chi mi risponde
    a quell'uomo sceltissimo immenso
    io chiedo consenso a don Raffaè


    da Don Raffaè di F. De Andrè (lui, come sempre, aveva già visto avanti...)

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