mercoledì 13 novembre 2013

Domani per le strade di Genova un cavallo blu...


Non solo il cielo sarà blu domani pomeriggio a Genova, ma anche un cavallo molto particolare. Costruito 40 anni fa nel laboratorio P del manicomio di Trieste dove ogni giorno artisti, operatori, medici, pazienti e volontari si incontravano per esprimere artisticamente ciò che desideravano. All'interno dell'ospedale psichiatrico un cavallo tirava il carretto della biancheria uscendo ogni giorno dalla struttura. Il giorno in cui morì  decisero di farlo vivere ancora come simbolo di un cambiamento, quello che la legge 180 stava iniziando a portare, costruendolo di cartapesta.
Così nel 1973 trainato da uomini e donne con al seguito un corteo di bandiere di tutti i colori Marco Cavallo uscì dai cancelli del manicomio mostrandosi alla gente in tutta la sua bellezza.


Oggi questo paese ha ancora bisogno della sua corsa e Marco Cavallo si è fatto trovare pronto per dire NO agli Ospedali Psichiatrici Giudiziari dove le persone vengono dimenticate e lasciate marcire senza diritti come fantasmi da nascondere. Chiedendo di trattare questi uomini e queste donne come persone. Per non rivedere nessuno finire in un OPG per danni materiali e rimanerci anni, per non dover più commentare delle morti che non vengono nemmeno commentate mentre c'è chi si può permettere di usufruire di pagine di giornali o servizi televisivi per ottenere gli arresti domiciliari grazie al cognome e ad un avvocato strapagato.
Il gruppo teatrale Stranità del Teatro dell'Ortica di Genova, nel quale ho l'onore e il piacere di collaborare, domani sarà vicino a Marco Cavallo sfilando per la strade della superba, che saprà un po' di anni 70,  per contribuire al viaggio di questo simbolo che grazie  a Peppe Dell'Acqua toccherà varie città italiane.
Per ricordare ed impedire che queste cose si ripetano.

6 commenti:

  1. Che male c'è a sapere un po' di anni '70?^^
    E' una bella cosa!! :)

    Moz-

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  2. Terribile la realtà di quei manicomi, non che gli OPG siano meglio.
    Mia zia, che soffriva di schizofrenia, è stata una vittima di quei "centri di tortura" dove l'elettroshock fattole da ragazzina l'ha invalidata per tutta la sua vita.
    Che tristezza!!

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  3. Davvero una bellissima iniziativa!!!

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  4. ...ed anche per rammentare a chi magari lo avrà dimenticato che La legge 180 è ancora in vigore e non è stata iincasinata come tante altre leggi in Italia.

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  5. bella iniziativa per ricordare qualcosa di importante nella realtà quotidiana che spesso si tende a dimenticare.

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