giovedì 23 dicembre 2021

Coraggiosa

Da più di due anni ormai tengo un diario. Uno vero, non digitale, di quelli che si possono toccare, riporre nel cassetto. Ho sempre avuto il piacere di scrivere, in particolare con la stilografica. Vedere sfilare sul bianco il pennino della stilografica lasciare una traccia mi riporta indietro con gli anni. 

Spesso mi capita di rileggere ciò che ho scritto, in alcuni casi è come se mi guardassi da fuori in un  preciso istante di vita, a volte scuotendo la testa, altre sorridendo, altre ancora con qualche lacrima. Ma tutto rimane e resta vita. 

Dopo quasi due anni di Pandemia una cosa la possiamo dire credo. Fin dall'inizio abbiamo visto chi ha messo da parte le proprie esigenze, chi ha pensato di più alla collettività, mentre altri hanno sempre messo prima di tutto il volere individuale, dicendo di NO a tutto.  

Lo sapevamo già, lo sapevo già. Il Covid ha solo sottolineato quello che era già scritto, a volte mostrandoci chi abbiamo sempre avuto vicino in maniera differente. 

Ho ritrovato anche questo nei miei diari. La diligenza di mia figlia, che non si è mai lamentata da quando è iniziata questa "baraonda" come dice lei, anche se le manca "far festa come una volta", che ora chiede quando sarà vaccinata, che ha capito che partecipare alle feste in casa con i suoi compagni durante una pandemia non va bene ed è irrispettoso per chi ad esempio a scuola cerca di fa andare avanti le cose. Spesso mi chiedo quanto ha sacrificato lei mentre altri hanno continuato a fare quello che facevano prima. 

Scriverò ancora, scriverò questo.  Perché voglio che una volta cresciuta possa sapere quanto è stata coraggiosa, responsabile e altruista. 

Buone feste a tutti. 

14 commenti:

  1. E tua figlia! Anzi vostra figlia! Non poteva che essere una bambina sensibile e intelligente!
    Ma questi compleanni saltati, prima o poi bisogna recuperarli!

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    1. ci proviamo a fare bene, non si può mai sapere, ma lei ci aiuta ad affrontare ogni giorno le decisioni. Sono tempi difficili, ma a Greta dico anche che siamo nati nella parte fortunata del mondo. Grazie un abbraccio

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  2. Una figlia che ha acquisito il buon senso dei genitori, quasi automatico quando trasmettiamo qualcosa di buono. Anche senza voler insegnare, l'esempio è sufficiente, la prima cosa. Probabilmente l'unica necessaria.

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    1. Speriamo e ce la mettiamo tutta. Spesso mi capita di pensare alle rinunce di questi anni però poi la guardo ed è serena, questo è quello che conta

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  3. Buone Feste anche a te!
    Anch'io tengo un diario - da moltissimi anni - ed è sempre interessante rileggere perchè a volte la memoria sbaglia. Tua figlia purtroppo vive in tempi strani e difficili, è fortunata ad avere dei genitori come voi perchè almeno riesce a mettere tutto in prospettiva. Penso che questo sia importante, è un passo avanti verso la serenità.

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    1. si e noi ad avere lei che a volte ci porta alla normalità con semplici frasi, grazie grazie un abbraccio grande e buone feste

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  4. I bambini insegnano a noi adulti l'atteggiamento che dovremmo avere, loro non si lamentano mai di nulla, nemmeno quando non stanno bene, difficilmente si lagnano. Brava Greta.
    Serene feste natalizie a te e a tutta la tua bella famiglia.
    sinforosa

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  5. Per fortuna anche il mio Lorenzo è coraggioso.
    Oggi una sua compagna festeggerà il suo sesto compleanno, e ha invitato tutta la classe in una ludoteca, ma gli ho spiegato che preferisco che lui non partecipi, e non ha battuto ciglio.
    Abbiamo due figli molto responsabili e poco comuni.
    Un abbraccio e buon Natale.

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  6. Buone Feste a te, Greta e a tutti i tuoi cari.

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  7. Anch'io ho ripreso la sana abitudine di scrivere un diario. Auguroni!! :-)

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  8. Ciao Ernest, brava tua figlia e bravi voi.
    Resistiamo e resistiamo ancora.
    Buone feste

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  9. Boas festas. Novos amigos serão bem-vindos em 2022 sou brasileiro da cidade do Rio de Janeiro.

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  10. Quando i primi adolescenti sono venuti a vaccinarsi all'hub, dopo l'anamnesi spendevo sempre una parola per ringraziarli a nome della comunità per la decisione di vaccinarsi, ho visto arrivare dei volti tesi e a volte sono bastate quelle poche parole per farli uscire con un sorriso e le spalle dritte. Le parole restano importanti

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