martedì 11 febbraio 2014

Fuffa filosofica

Viene da pensare che chiunque entri in parlamento, consiglio regionale o comunale che sia, subisca come una specie di incantesimo appena varcata la soglia di ingresso. Passando dall'essere il paladino delle cause a colui che parla di fuffa, cioè di aria fritta.
Perché girando per le strade ci si rende conto dei problemi, dai più piccoli ai più grandi, mentre nelle stanze dei bottoni si parla di riforme impossibili, di impeachment, di fondi che non ci sono mai, di rimpasti di governo o di presidenti del consiglio nuovamente unti dal signore.
Intanto fuori la gente muore.
Come quel senza tetto morto a Genova pochi giorni fa.
La gente muore dentro, perché non ha più niente, quel niente che pochi riescono ad immaginare. Come quei 5 milioni di persone in povertà assoluta.
La gente non vive più, sopravvive facendo code infinite al pronto soccorso e una famiglia su 4 è in disagio economico.
In un paese dove un giovane su tre è senza lavoro.
Ma qui si parla di fuffa filosofica che è quella che purtroppo ultimamente riesce anche a riempire le piazze, ma non le tasche degli italiani.

17 commenti:

  1. Alzare polvere su argomenti inutili o, peggio, di nessuna rilevanza, serve a nascondere la propria incapacità di affrontare, e magari pure risolvere, i problemi inutili.
    E' tutto un facite ammuina.

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    1. Infatti, che il tempo passa e tutto si dimentica. Succede così nelle migliori democrazie

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  2. Chiamala pure così Ernest ma intanto questi politicastri del cavolo vivono e vegetano alle spalle di milioni di poveri cittadini, io faccio parte di questi, che non riescono neppure a "tirare a campare".
    Esempio: oggi è l'11 febbraio e io guardo già il calendario per ricontarmi quanti giorni mancano al 28 febbraio (meno male che questo mese è più corto degli altri).

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    1. Caro Aldo hai ragione. Ogni giorno assistiamo a fatti che dovrebbero far ragionare chi di dovere... invece niente da fare.

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  3. Hai messo il dito nella ferita.
    Ci prendono tutti per i fondelli, a mio parere.
    Cristiana

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  4. Da che io ricordi, è sempre stato così e sempre così sarà... le rivoluzioni portano solo ad avere nuova gente che farà, poi, così ...

    Moz-

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    1. ci sono stati anni in cui pur essendoci del marcio nelle istituzioni sono stati emanati dei provvedimenti importanti e utili ora il deserto

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  5. Non c'è un politico che abbia fatto un giorno di lavoro vero, che prenda i mezzi, vada a fare la spesa, porti all'asilo un figlio. Come potrà mai essere possibile che sappiano di cosa abbiamo bisogno?

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    1. Non c'è un politico che sappia quanto costa un chilo di pane o un litro di latte...

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    2. non lo sapranno mai quelli a comprare mandano gli altri

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  6. Si però dobbiamo anche essere noi quando camminiamo per strada a guardare e nel caso a soccorre il nostro prossimo in difficoltà.
    C'è molta indifferenza anche tra la gente comune.

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  7. Effettivamente appena varcata quella soglia di ingresso svaniscono tutte le belle intenzioni, caso mai e caso raro si avessero avute.

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