La mia reazione non la ricordo, sono sincero. Era l'ultimo anno delle superiori, il 1993, quello in cui occupammo la scuola, l'anno della politicizzazione, il più difficile per l'esame come spada di Damocle e il più triste perché in fondo lì ci stavamo bene.
Era il 15 settembre uno dei primi giorni di scuola e arrivò la notizia. La Mafia, sempre lei, aveva ammazzato un prete. Uno di quelli di strada, uno di quelli che toglieva i bambini dalle mani di cosa nostra, che cercava di dare un futuro e fare vedere una via di speranza.
Don Pino Puglisi.
Quella sera due colpi di pistola alla nuca cercarono di chiudere per sempre quella luce che aveva acceso per qualcuno. Non ci riuscirono, perché il testimone poi venne preso in mano da altri, anche loro soli come spesso lo fu Don Pino. Un prete scomodo non solo alla mafia.
Qualcosa in fondo insegnò anche a noi piccoli estremisti di quel tempo sempre pronti a criticare tutti i preti.
Oltre alle madri coraggio, ci sono i 'sacerdoti coraggio'.
RispondiEliminaImmenso deve essere l'impegno mentale per contrastare le mafie, per queste persone che , oltre ad essere uomini, sono degli onesti sacerdoti.
Cristiana
Si credo che non si possa nemmeno immaginare l'impegno messo e la sofferenza della solitudine per un impresa del genere...
EliminaEh già, si cresce anche riflettendo su queste cose terribili.
RispondiEliminaPer essere davvero corretti e obbiettivi dobbiamo dire che ci sono senza ombra di dubbio preti che sono molto molto in gamba.
RispondiEliminaAbbraccio
io alcuni li ho conosciuti di persona...
EliminaUn bel pensiero Ernest, e'vero che spesso rischiamo di generalizzare.
RispondiEliminabeh si dietro l'angolo lo spettro del generalizzare esiste sempre....
EliminaL'età della contestazione e poi della riflessione. Grazie Ernest per averlo ricordato.
RispondiEliminadiciamo che in me ci sono ancora tutte e due :-)
EliminaCi sono persone che, al di là del ruolo che hanno, sono "diverse" dalle altre. In meglio.
RispondiEliminanon è facile uscire dagli schemi, questo vale per molti
Eliminaci sono eredità splendide da raccogliere anche se sono onerose
RispondiEliminasi, spesso sono dimenticate da troppi
EliminaCerte persone continuano a esistere e a "fare" anche quando non ci sono più fisicamente, don Puglisi, come don Gallo solo per citarne uno, hanno costruito e insegnato così tanto che la loro opera, per fortuna, non è mai terminata.
RispondiEliminaho avuto il piacere di conoscere e parlare con Don Gallo, credo lo porterò sempre con me
EliminaCi sono anche sacerdoti che hanno lasciato un segno nella loro vita andando contro alla stessa Chiesa.
RispondiEliminaSaluti a presto.
e spesso isolati
EliminaDon Pino era sì un sacerdote ma nel senso vero della parola, un grande uomo che nessuno dovrà mai dimenticare.
RispondiEliminaUn salutone,
aldo..
Assolutamente vero Aldo
Eliminaa presto
la mafia è il cancro che ha colpito l'Italia negli anni
RispondiEliminae ora è silente ma agisce
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