Aveva ragione Pietro Ingrao, indignarsi non basta.
In questi anni non lo abbiamo ascoltato, o forse troppo poco. Lui che si è sempre domandato nella sua vita cosa poteva fare di fronte ad un'ingiustizia e noi fermi ad aspettare che altri facessero o ci indicassero dove andare.
Ora è tempo di masse sempre più spaventate, di individualismo che prevale mettendo da parte i concetti di collettività e di comunità. In questi giorni assisteremo alle lacrime di coccodrillo che coloro che si spacciano per politici utilizzeranno per Ingrao, a partire dal premier Renzi pronto a rilasciare la sua dichiarazione... A tutti noi mancherà la sua passione, la sua sobrietà, il suo sguardo, la sua inquietudine che ne ha fatto uno dei testimoni più scomodi e lucidi del Novecento, della sinistra, del nostro Paese.
100 anni di politica anche nell'ultimo periodo in cui le forze erano sempre di meno e molti insegnamenti che dovremo tenere stretti, come quello indirizzato ai giovani.
"Pratica il dubbio ogni volta che l’agire collettivo contrasta col tuo sforzo di essere libero"
Uomo d'altri tempi in cui compagno voleva dire qualcosa.
In generale essere un politico aveva un altro significato.
RispondiEliminae anche essere un elettore aveva un altro significato
EliminaGià, hai detto bene: erano altri tempi, altra sinistra, altra politica in generale.
RispondiEliminaMoz-
e c 'era anche Andreotti però...
EliminaDe mortuis nihil nisi bonum. Lasciamo perdere, va'.
RispondiEliminagià...
EliminaSe ne stanno andando gli ultimi uomini che in un tempo che sembra oramai lontano, coltivarono ideologie e diffusero ideali e idee. Rimane il peggio: il vuoto e l'arroganza di una politica che ci governa.
RispondiEliminaCiao Ernest, credo che il più commovente tributo a Ingrao l'abbia dato Vauro con la sua vignetta: "se n'è andato in una notte di luna rossa".
una Luna rossa che avremo sempre lì davanti a noi
EliminaMi sono quasi rassegnato,i Politici con la P maiuscola non ci sono più,non ci resta che accontentarsi del meno peggio,o entrare in politica.
RispondiEliminaIo ho già dato (LC)
Ciao,fulvio
quello che dici è vero... servirebbe più impegno diretto ma dove? con chi? ora c'è anche questa difficoltà fare politica da qualche parte
EliminaUna morte che mi lascia tristissimo.L'ultimo Comunista vero.
RispondiEliminaTristi e dispersi direi
EliminaIeri pensavo che è nato l'anno in cui l'Italia è entrata nel primo conflitto mondiale ed ha passato la sua giovinezza in mezzo alle guerre; praticamente il testimone perfetto della nostra società, della nostra storia, il suo spirito critico
RispondiEliminaNei suoi scritti questo traspare
EliminaEcco la vera tristezza: "uomo d'altri tempi".
RispondiEliminadavvero...
EliminaUn Signore con la S maiuscola
RispondiEliminami domando veramente quando hanno smesso di nascere certe persone
EliminaComunisti, per favore, non lasciateci soli con gli italiani!
RispondiEliminaParafrasando un acuto graffito che recitava: "Immigrati, per favore, non lasciateci soli con gli italiani"
https://andreapanerini.files.wordpress.com/2010/12/immigrati.jpg
Eravamo già orfani, ma adesso di più.
RispondiEliminaha ragione Alberto
EliminaUna grande perdita!
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