lunedì 7 settembre 2020

A che punto siamo?

Verrebbe da dire. 

L'estate è quasi ormai nel cassetto, le immagini degli assembramenti sono ancora nei nostri occhi. Risuonano ancora nelle nostre orecchie le parole di questi pseudo governatori che continuavano a dire va tutto bene. Pifferai magici con tanto di fila dietro alla spalle che hanno evidentemente fatto proseliti e portato molte persone ad abbassare la guardia contro il virus. 

Peccato che ci siano ancora zone off limit, come le residenze protette, dove ancora oggi siamo in fase 1 e per lavorare devi essere vestito da Ghostbuster. Ogni mattina quando entro al lavoro gli occhi dei nostri ospiti sembrano chiedere a chi incontrano fugacemente quando finirà tutto ciò.

Non riesco nemmeno a parlare di quei mentecatti in piazza qualche giorno fa. Mi fanno più paura i governatori come il nostro in Liguria che passa da una dichiarazione all'altra come se niente fosse. Dal liberi tutti, stadi aperti, chiese aperte, tutto aperto al manteniamo attenzione però. Usano parole come Cluster che dovrebbe essere tradotto in vergogna. 

Mi fanno paura i miei concittadini che lo rivoteranno senza capire che la Sanità Ligure da anni fa acqua da tutte le parti.

Altro che andrà tutto bene, direi più un si salvi chi può. 

6 commenti:

  1. Anche in Puglia rivoteranno lo stesso presidente, che ha fatto più danni che cose buone.
    Il problema è che il suo avversario è improponibile e, dunque, gli servono la vittoria su un piatto d'argento.

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  2. C'è una febbre negazionista e pseudolibertaria che si sta propagando e sembra più letale del covid. Tutti vittime di complotti, io direi vittime dell'assenza di buon senso, assolutamente assente anche in chi crediamo (o credevamo) immune dal contagio..

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  3. Noi abbiamo le elezioni del sindaco e temo che le opinioni in fatto di covid avranno il loro peso. Sulla manifestazione dell'altro giorno non ho parole, non riuscirò mai a capire come si fa a essere negazionisti...

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  4. Io non so se invidiarti o compatirti, perché credi nelle cose che ti vengono dette come facevo io quando avevo cinque anni.
    Non è nel potere del Governo ne del Comitato Tecnico Scientifico impedire ai ragazzini con l'ormone imbizzarrito di incontrarsi, che poi è la ragione per cui siamo tutti qui a scrivere scemenze su Internet. Pensare che la vita sia dentro le Case di Riposo o gli Ospedali invece che sulle panchine dei giardinetti è una distorsione del pensiero e anche dell'anima.
    Del resto, la propaganda che vi passa le direttive vi porta come esempio due vecchi come Berlusconi e Briatore, associando l'idea che la malattia sia una punizione per le loro malefatte e invece voi, che siete virtuosi e santi, la potete prendere solo per colpa di qualcun altro. Ripeto, non serve andare al Billionaire o nella "movida", basta che andiate a fare una passeggiata ai giardinetti dove si incontrano i vostri figli e nipoti, i quali sono la rappresentazione della famosa ape sopra il famoso fiore e siete voi quelli sbagliati.

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