"Perché spesso lungo le autostrade si vedono i cantieri ma non gli operai al lavoro?"
"E’ vero, lei ha ragione: il motivo è che in realtà non si tratta di cantieri veri e propri ma solo di un modo per alleggerire il peso dei veicoli in determinate tratte, in accordo con il Ministero, con l’obiettivo di garantire la sicurezza"
A domanda risponde l'amministratore delegato Roberto Tomasi di Autostrade per l'Italia.
3 anni dopo il ponte Morandi siamo ancora qui a dover commentare dichiarazioni come queste che palesano il pericolo che ognuno di noi corre nel momento in cui imbocca un casello pagando anche fior di quattrini.
Questa è l'Italia, un paese dove crolla un ponte e nessuno è ancora in galera.
Per me è colpa di un kriminale come Mimmo Lucano
RispondiEliminaC'era un politico del secolo scorso che affermava:
RispondiEliminaa pensar male si fa peccato ma ci si piglia
Intanto mi fa impressione citare quel soggetto;
e poi è vero, l'ho pensato mentre ero in fila nel traffico autostradale. Il pedaggio si paga, ed è molto caro, nonostante le autostrade si siano già ampiamente ripagate dell'investimento (pubblico) iniziale. Viene da concludere come te, questa è l'Italia
Da brividi
RispondiEliminaMuoversi in Liguria è un incubo!
RispondiEliminaDa film dell'orrore.
RispondiEliminaIn galera ci vanno solo i poveracci che non possono permettersi fior di avvocati...
RispondiEliminaL'A10, l'autostrada dei fiori, penso sia la più cara d'Italia.
RispondiEliminaIl punto non è solo che crolla un ponte e nessuno ha ancora pagato, il dramma vero di questa vicenda è che l'appalto per la gestione di quell'autostrada è stato riaffidato ai responsabili della tragedia stessa.
RispondiEliminaSono senza parole.
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