È difficile essere padre così come è difficile essere figlio.
Non ci sono manuali di istruzioni, consigli da seguire, tecniche e strategie.
Ci sono scelte quotidiane, porte scorrevoli, domande e tanti dubbi, attimi meravigliosi, momenti di difficoltà.
Periodi in cui ti chiedi se c’è la farai ad essere un buon padre, presente, pronto all’ascolto, in continua analisi del tempo. Controllando quei centimetri d’altezza che salgono e quelle frasi come quella di stasera che ricordano lo scorrere del tempo.
“Papà siediti vicino al letto per raccontarmi la favola”.
E poi giorni in cui ti domandi se stai facendo abbastanza per tuo papà, lui che ha dedicato l’intera vita per far stare bene tutti noi. Lui così difficile da aiutare, uomo di una volta con in dosso, anche se non si vede, una tuta blu. Ora così affaticato per ciò che la vita ha destinato alla mamma.
La mia fortuna è quella di aver davanti un cammino tracciato da un uomo che mi ha insegnato quanto sia importante esserci per gli altri.
Per non sentirsi soli.
Figlio e Padre.
Buona festa del papà!
RispondiEliminagrazie grazie
EliminaEsser figlio non è facile sia da giovani, sia quando i genitori diventano anziani. Quando poi diventi padre, senti un gran peso, senti che quella vita che tu hai voluto venisse al mondo, deve essere curata. Esser padri ed esser figli comporta sempre, in diverso modo, assunzione di responsabilità.
RispondiEliminasi sono fasi della vita, che magari immaginavi diverse e poi invece ci si ritrova davanti a sfide che sembrano impossibili, ma passo dopo passo...
EliminaTanti auguri per questo giorno speciale che hai avuto la fortuna di vivere in entrambi il modi!
RispondiEliminagrazie grazie
EliminaBuona festa del papà, papà di Greta.
RispondiEliminasinforosa
:-) grazieee
EliminaE' difficile essere padre e diventa difficile essere figlio quando il padre diventa anziano. Ma è ancora più difficile sopportare l'idea di non essere più figlio, mai più. Tienilo stretto il tuo papà, parla con lui, abbraccialo, ascoltalo e metti tutto nel cassetto del tuo cuore. Un giorno andrai a ritrovare quei momenti e saranno i più preziosi della tua vita.
RispondiEliminasi lo tengo stretto, anche quei momenti in cui non ci capiamo, dove facciamo fatica, ma son nostri
EliminaBellissimo post Luca, e bellissimi auguri per tuo papà! Io so bene anche che tu sei per Greta quel papà che lei vuole che tu sia! Già che ci siamo, visto che hai usato la frase "Per non sentirsi soli", ti linko qui questa canzone che si intitola proprio così e che l'Andrea Parodi Zabala di Cantù ha cantato insieme a Lolli! ❤️
RispondiEliminaNico grazie mille del consiglio
EliminaSono figlio e non sono padre. Fatico la metà in teoria, col cruccio tangibile di non averli resi nonni, gioco ancora al figlio allora, con sfumature da nipote, cercando di colmare vuoti e mancanze, che riguardano anche me tuttavia.. ma si scherza ancora, e ad ogni sorriso stempero la malinconia..
RispondiEliminaSe pensi quante liti con i padri, che incavolature... E poi a distanza di anni riesci a capirli o comunque a capire anvhe i loro errori. E capisci che anche tu come padre farai errori come li hai fatti da figlio. Ma è così, nessuno è infallibile e l'affetto e l'amore poi compensano tutto.
RispondiEliminaquella malinconia che spesso è in agguato, ma i sorrisi, gli abbracci e l'ascolto riescono a metterla da parte a volte
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