Dieci anni fa veniva assassinato Vittorio Arrigoni, Vik, aveva i miei stessi anni.
Concludeva tutti i suoi articoli scrivendo "restiamo umani" da zone in un cui di umano c'era davvero poco. Ho sempre amato questa foto, un'immagine di un uomo, un ragazzo, che ha dedicato la sua esistenza per una causa, presente in zone di guerra con il suo taccuino e la sua penna. Strumenti che hanno dato voce agli oppressi, ai dimenticati.
Quel messaggio apparentemente semplice, restiamo umani, che abbiamo dimenticato, ma non solo in questo tragico momento.
Da sempre.
Il fatto è che c'è poco da RESTARE umani, perché forse umani non lo siamo mai stati, gli uni per gli altri...
RispondiEliminaMoz-
o forse è proprio l'umano che non va bene
EliminaA venti minuti dal tuo, un altro bel post su Vittorio: www.maridasolcare.blogspot.com
RispondiEliminagrazie per la segnalazione
EliminaIl tuo "da sempre" non consola... Un 'da sempre' che indica un radicamento nel non essere più (esseri) umani. Questa pandemia ha esacerbato una situazione che era già in evoluzione peggiorativa. Ha solo anticipato i tempi...
RispondiEliminaè un "da sempre" che conferma che l'uomo è così, almeno per la maggioranza dei casi, purtroppo. Poi la speranza si coltiva sempre
EliminaEsiste un'umanità apparente. E poi un sottobosco di cattiverie e ipocrisie che imperversano. E siamo tutti fintamente attaccati a quel sottobosco, tanto da non distinguerlo neanche più, tanto di definirci innocenti davanti a qualsiasi specchio. Tanto da continuare a considerarci umani senza che il minimo dubbio ci sfiori.
RispondiEliminaSiamo una razza patetica.
si vero, è lo spostare sempre il dito verso l'altro, noi non siamo mai, a noi non interessa... così
EliminaGli dedicherò il prossimo sabato di poesia. Restare umani ormai mi pare pura utopia.
RispondiEliminaamo le utopie... ma è davvero dura
EliminaSempre peggio!
RispondiEliminaoltre direi
EliminaDa Diego alligatore ho commentato: già dieci anni, ma saremo rimasti umani? Mah!
RispondiEliminano Amanda non lo siamo, e forse purtroppo non lo saremo mai
EliminaLui, come tanti altri, resterà per sempre una persona da cui imparare a “restare umani”.
RispondiEliminasinforosa
vero, assolutamente. Rileggere la sua storia dovrebbe insegnarci qualcosa
EliminaPurtroppo l'umanità peggiora sempre di più.
RispondiEliminae avrà mai fine questo peggioramento?
EliminaCopio qui il mio commento al post di @Alli:
RispondiEliminaContinuiamo a "non essere umani" di fronte ai giovani assassinati.
Vik, Giulio con Patrick che soffre in prigione, sono la nostra meglio gioventù violentata e assassinata... questa non è "umanità" intesa come qualità della nostra specie ma feroce violenza di regimi tanto autoritari quanto deboli nell'incapacità di affrontare un qualsiasi dissenso.
e spesso, troppo spesso con quei regimi noi ci facciamo affari
EliminaDovremmo riprendere ad essere umani in un mondo che è diventato commerciale e insensibile ai problemi sociali.Buon fine settimana a te.
RispondiEliminaRestiamo umani, un grido di protesta e di speranza, io lo ricordo cosi.
RispondiEliminaCiao fulvio
Non dimentico. Restiamo Umani.
RispondiEliminaBisogna, bisogna rimboccarsi le mani e raccoglierne il testimone, almeno in parte che non siamo eroi. Ma molto possiamo fare
RispondiEliminaGiustissimo ricordare Vik e sarebbe bello se tanti mettessero in pratica il "restiamo umani".
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